Serie A: risultati e classifica della diciassettesima giornata
Di Emanuele SaccardoIl penultimo turno di Serie A prima della sosta natalizia ha regalato conferme e sorprese, ma soprattutto tanti gol. In tutto 31, la metà circa dei quali (15) spalmati soltanto su due gare: Napoli-Torino e Genoa-Palermo.
Partiamo proprio da qui per parlare di conferme e sorprese in Serie A. Non stupiscono (quasi) più lo stato di forma del Napoli di Sarri e, specialmente, di Dries Mertens. I partenopei viaggiano spediti, dopo la vittoria sull’Inter non si sono più fermati e, complice la qualificazione agli ottavi di Champions, sono tornati a giocare con la mente sgombra. Il centrocampista belga, poi, è quello che si dice valore aggiunto. Mertens è in una condizione di grazia assoluta, lo dimostra il poker di ieri rifilato ai granata (5-3 finale), con la ciliegina della quarta rete sulla torta azzurra: un sigillo da fenomeno, da un calciatore in totale fiducia, che ha ricordato da molto vicino una analoga magia di Diego Armando Maradona. E scusate se è poco.
A far strabuzzare gli occhi, nell’accezione più positiva, non è stata soltanto la prova monstre di ieri del belga. Già, perché dei 10 centri del Napoli nelle ultime due partite, Mertens ne ha piazzati dietro i portieri avversari ben il 70% (3 anche nel 5-0 al Cagliari). Sì, sette gol in 180 minuti, che portano il bottino del giocatore a 10 in questa Serie A (in tutto 14 stagionali, inclusa la Champions). I frutti del lavoro di Sarri e dei suoi si vedono: Milan scavalcato dopo lo 0-0 di sabato con l’Atalanta e terzo posto in coabitazione della Lazio (3-1 alla Fiorentina), a una sola lunghezza dalla Roma. Certo, il neo delle disattenzioni in fase difensiva non è passato inosservato: subire 3 gol può risultare il più delle volte fatale. Il tecnico toscano lo sa e correrà quanto prima ai ripari, anche perché prima di Natale c’è la trasferta di Firenze.
Torneremo a parlare dei piani alti della Serie A, ma avevamo accennato alla sorpresa di giornata, vale a dire la clamorosa vittoria in rimonta del Palermo, corsaro al Ferraris contro il Genoa di Juric. Il Grifone, dopo il successo nel recupero contro la Fiorentina, sembrava aver messo in ghiaccio anche il match con i siciliani: sul 3-1, pareva non ci fosse più storia. E invece non è servita e bastata la doppietta del Cholito Simeone, giunto a quota 6 marcature nel torneo, perché il moto d’orgoglio e la reazione dei rosanero sono stati di quelli che possono cambiare la faccia a un campionato.
In meno di mezz’ora, la squadra di Corini ha rimontato dal 1-3 al 4-3, cancellando di fatto il bimestre nero che aveva portato con sé 9 sconfitte consecutive. Il neo tecnico alla corte di Zamparini, dunque, raccoglie la sua prima vittoria e abbandona l’ultimo posto in Serie A, ora poco onorevole appannaggio del Pescara caduto tra le mura amiche sotto i colpi del Bologna (0-3).
Tra le conferme, e torniamo a parlare delle prime posizioni, non può che esserci la Juventus. I bianconeri sono già matematicamente campioni d’inverno con un paio di turni di anticipo, in virtù del successo sulla Roma griffato Higuain (e che firma) che riporta la Vecchia Signora a +7. Allegri non produce il calcio più bello della Serie A, ma non perde quasi mai colpi e, alla fine, sono i risultati a dire se sei stato più bravo degli altri. Fin qui missione compiuta, con la possibilità di preparare al meglio la Supercoppa italiana in programma venerdì a Doha contro il Milan.
Già, il Milan. La chiusura la dedichiamo a Montella e al suo giovane gruppo. Il 23 dicembre il tecnico napoletano potrebbe fare un signor regalo di Natale al popolo rossonero: un trofeo è sempre un trofeo, anche se ci sei arrivato dopo aver perso la finale di Coppa Italia della stagione precedente. Poco male, perché il Milan di questa annata è altra cosa e, soprattutto, è tra le 3 squadre che hanno saputo venire a capo della Juventus. Ogni gara ha la sua storia, certo, e il Diavolo delle ultime due partite di Serie A si è portato a casa appena un punto. Ma il gruppo c’è, la voglia anche, e una sana dose di follia da inesperienza potrebbe persino dare una mano. A ben guardare, i giapponesi del Kashima Antlers hanno quasi strappato il Mondiale al Real Madrid…
RISULTATI 17° TURNO SERIE A:
Empoli-Cagliari 2-0, Milan-Atalanta 0-0, Juventus-Roma 1-0 (giocate sabato), Sassuolo-Inter 0-1, Chievo-Sampdoria 2-1, Napoli-Torino 5-3, Udinese-Crotone 2-0, Pescara-Bologna 0-3, Genoa-Palermo 3-4, Lazio-Fiorentina 3-1
CLASSIFICA:
Juventus 42, Roma 35, Napoli e Lazio 34, Milan 33, Atalanta 29, Inter 27, Fiorentina 26, Torino e Chievo 25, Udinese 24, Genoa 23, Sampdoria 22, Bologna e Cagliari 20, Sassuolo 17, Empoli 14, Crotone e Palermo 9, Pescara 8
PROSSIMO TURNO (20-21 e 22 dicembre):
Atalanta-Empoli, Inter-Lazio, Sampdoria-Udinese, Palermo-Pescara, Cagliari-Sassuolo, Torino-Genoa, Fiorentina-Napoli, Roma-Chievo. Crotone-Juventus e Bologna-Milan verranno recuperate dopo la finale di Supercoppa italiana.
Commenta o partecipa alla discussione