Il Derby di Milano
Di Simone QuaquarelliPrimo (e speriamo ultimo) derby della Madonnina senza lo spettacolo dei tifosi sugli spalti. Spettacolo che però viene garantito dalle due squadre in campo che ci regalano 90 minuti di pura intensità e colpi di classe.
Alla fine è il Milan a vincere questo derby atipico grazie all’intramontabile Ibrahimovic che segna una doppietta nei primi 16 minuti di gioco, prima si procura un rigore che lui stesso trasforma dopo la respinta di Handanovic, poi segna di destro su un cross perfetto di Leao. All’Inter non basta il gol di Lukaku su assist di Perisic.
Cerchiamo di analizzare i punti chiave della partita:
L’atteggiamento: sicuramente il Milan è sceso in campo con più determinazione e voglia di vincere, l’Inter invece non è stata concentrata da subito ed infatti ha subito due gol nei minuti iniziali. A quel punto, come ammesso anche da Conte, la partita si è messa subito in salita per i Nerazzuri.
La difesa a 3: l’Inter aveva delle assenze pesanti dovute al Covid tra cui i difensori Skriniar e Bastoni. Conte fedelissimo al suo 3 5 2 decide di schierare in difesa De Vrij affiancato da D’Ambrosio e Kolarov che non sono proprio due difensori centrali di ruolo bensì terzini.
Il risultato è che Kolarov non riesce a marcare Ibra sia in occasione del primo gol dei Rossoneri quando lo stesso Kolarov commette il fallo da rigore, sia sul secondo gol quando non tiene la marcatura in area e lascia Ibra libero di colpire a pochi passi dalla porta.
La fascia sinistra dell’Inter si è rivelata il vero punto debole della squadra anche perché come esterno giocava Perisic, che è molto forte in fase offensiva, ma a volte non rende bene in fase difensiva. Anche a destra D’Ambrosio fatica a contenere la velocità di Leao. Forse il tecnico Nerazzuro avrebbe potuto fare di necessità virtù e cambiare il suo stile di gioco provando la difesa a 4.
I bomber: da una parte Ibra dall’altra Lukaku sono sicuramente i migliori in campo. Per il primo il tempo sembra essersi fermato, nonostante i suoi 39 anni, dopo due settimane di stop dovute al Coronavirus, gioca una partita fenomenale, oltre ai due gol segnati riesce sempre ad aiutare i compagni proteggendo la palla e facendo salire la squadra. Ottimo inoltre anche nelle sponde, nel gioco aereo le prende tutte lui.
Per l’Inter Lukaku è sicuramente la nota più positiva, complice una giornata non particolarmente brillante del suo compagno d’attacco Lautaro, si trova a reggere il peso dell’attacco da solo, è difficilissimo da marcare perché oltre ad essere molto forte fisicamente è velocissimo quando parte. Segna un gol e sfiora il secondo di testa in occasione di un calcio d’angolo.
Il Milan ritrova la vittoria in un Derby in Serie A che mancava dal 2016, ora si trova in testa al campionato con solo un gol subito. Da questa settimana iniziano anche gli impegni europei, le squadre giocheranno ogni 3-4 giorni, vedremo chi riuscirà a gestire meglio le energie e come questo inciderà sul rendimento delle squadre sia in campionato che in coppa.
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