Juventus a fatica ma strappa i tre punti
Di Lorenzo CristalloNon era affatto semplice e per giunta la Juventus non sta vivendo un momento particolarmente brillante, eppure i bianconeri sono riusciti a conquistare l’intera posta in palio nella sfida contro i portoghesi dello Sporting Lisbona. In occasione della terza giornata della fase a gironi, la Vecchia Signora supera per 2-1, in rimonta, gli uomini guidati da Jorge Jesus, grazie ad una rete quasi allo scadere dell’infaticabile Mandzukic. A seguito di questo trionfo la banda di Allegri si issa a sei punti in classifica, con la ghiotta opportunità, fra due settimane, di blindare il discorso qualificazione agli ottavi in caso di vittoria o anche di pareggio in terra lusitana. Nell’arco dei novanta minuti i padroni di casa non hanno sciorinato un gioco travolgente, soffrendo a volte più del dovuto in difesa, eppure la maggior tecnica e la voglia famelica di regalare una soddisfazione ai supporters juventini giunti in massa, come al solito, all’Allianz Stadium, ha prevalso su tutto il resto, con Higuain e compagni autori del secondo successo di fila nel girone di Champions. Riavvolgendo il nastro, la chance che spezza l’equilibrio iniziale si ha al 12’ quando Bruno Fernandes appoggia in avanti per Martins, il quale approfitta di un errato posizionamento della retroguardia avversaria ed una volta giunto a tu per tu con Buffon, l’estremo difensore bianconero compie un miracolo chiudendogli lo specchio della porta, ma non può nulla sulla susseguente sfortunata carambola che vede protagonista Alex Sandro, il quale spedisce fortuitamente la sfera in rete. I padroni di casa reagiscono e lo fanno con Khedira, il cui tiro dal limite viene intercettato a terra da Rui Patricio. I bianconeri pigiano il piede sull’acceleratore e flirtano con il pari attraverso Dybala, che estrae dal cilindro un sinistro piazzato che termina di poco sul fondo. Qualche minuto più tardi è poi Mandzukic ad andare vicino al goal, mentre la rete del pareggio avviene al 29’ quando l’arbitro inglese Oliver ravvede un contrasto falloso di Coates ai danni di Pjanic. Dalla mattonella del calcio di punizione si presenta proprio il centrocampista bosniaco che disegna una traiettoria imprendibile per Rui Patricio. Per il numero cinque bianconero si tratta del terzo centro su punizione in Champions League realizzato con altrettante maglie diverse, ovvero del Lione, della Roma ed ora della Juventus. Allo scadere della prima frazione di gioco sono ancora gli uomini di Massimiliano Allegri a sfiorare il sorpasso con Mandzukic, ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta per una questione di centimetri. Nella ripresa il match si fa ancor più scorbutico per i padroni di casa. Lo Sporting lascia pochi margini di manovra, prediligendo le ripartenze in contropiede, ragion per cui i bianconeri stentino a trovare la via della rete. L’occasione che indirizza l’ago della bilancia dalla parte della Vecchia Signora avviene all’ 84’ quando il neo entrato Douglas Costa (subentrato qualche secondo prima ad uno stanchissimo Sturaro) scodella un cross invitante dalla corsia di sinistra, indirizzato a centro area, dove l’inossidabile Mandzukic va all’impatto con la palla, spedendola alle spalle di un incolpevole Rui Patricio. Esplode di gioia l’Allianz Stadium dopo aver temuto ,per lunghi tratti, che il match non si schiodasse dal risultato di parità. I lusitani, però, non demordono e in pieno recupero creano un serio grattacapo con Bruno Fernandes, la cui trivela dall’out di destra, giunge a centro area dove Doumbia non va all’impatto con la sfera per un soffio. All’ultimo respiro, la Juventus rischia di triplicare le marcature con Higuain, il quale ben innescato da Matuidi, giunge in area ma il suo tiro viene abilmente intercettato dall’estremo difensore dello Sporting. E’ questa l’ultima occasione di una gara tiratissima per la Vecchia Signora, per nulla semplice da portare a casa. I portoghesi sono apparsi compagine ostica e ben disposta in campo, ma la voglia di sovvertire gli ultimi risultati non in linea con le ambizioni della Juventus, ha spinto i calciatori bianconeri a dare il massimo, lottando fino all’ultimo. Intervistato dai giornalisti, queste le parole di Allegri in merito allo stato attuale della sua squadra e sulla vittoria ottenuta contro lo Sporting che porta con sé una ventata di ottimismo e fiducia: “E’ un momento che non siamo brillanti perché abbiamo avuto dei giocatori che erano infortunati e qualcuno è rientrato in condizioni non buone dalle nazionali e quindi dobbiamo lavorare ed essere concentrati. Quello che abbiamo fatto l’anno scorso è già dimenticato, per rimanere a grandi livelli bisogna mettersi in discussione tutti i giorni. Però alla fine la vittoria è importante, alcuni hanno fatto una grandissima prestazione come Higuain che ha giocato un match di qualità e fisicità. Non dobbiamo però esaltarci, è un passo importante verso la qualificazione ma ora dobbiamo riprendere il cammino in campionato e dobbiamo riconnetterci un pochino”.
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