Roma-Napoli 2-0: Pjanic stende Benitez, è fuga giallorossa
Di Emanuele Saccardo45’+ 3′ e 71′ Pjanic (R)
Si potrebbe giocare con le parole dicendo che “la Roma non va Pjanic”, anzi, ha ingranato la marcia e ha sorpassato tutti. Più precisamente ha ingranato l’ottava: sì, otto su otto in campionato, ultima vittima il Napoli delle meraviglie di Rafa Benitez, fino a qui unica squadra a tenere il passo dei giallorossi sul piano del gioco.
Il 2-0 attraverso il quale la banda Garcia ha regolato i partenopei non deve però ingannare, perché il Napoli è stato in partita e ha prodotto palle gol importanti; esclusi i primi venti minuti, gli azzurri hanno lottato e sono andati più volte vicini alla rete. Clamoroso il salvataggio sulla linea di De Rossi, dopo l’intervento provvidenziale di De Sanctis su conclusione di Pandev. La Roma dal canto suo è stata letale nello sfruttare cinicamente i calci piazzati, uno per tempo. Il vero spartiacque è stata la punizione vincente di Pjanic, che nel recupero della prima frazione ha bucato la porta di Reina portando in vantaggio i padroni di casa.
Nella ripresa è poi arrivata la sentenza definitiva, forse nel momento migliore degli ospiti: in area Cannavaro stende Borriello – per la verità la trattenuta è apparsa reciproca – e viene espulso per somma di ammonizioni. Ancora Pjanic sigilla la gara superando dal dischetto l’estremo difensore spagnolo. Garcia si è detto soddisfatto per il successo, anche se l’ha definito “vittoria di Pirro” avendo perso per infortunio Totti e Gervinho. Benitez si è invece rammaricato per le occasioni sprecate e per il rigore concesso con troppo zelo.
Domani la Juventus avrà l’occasione di scavalcare il club di De Laurentiis per portarsi al secondo posto, a due lunghezze dalla capolista capitolina. Il match non sarà una passeggiata perché metterà i bianconeri di fronte alla Fiorentina, storica rivale che al Franchi ha sempre dato filo da torcere alla Vecchia Signora. Nell’anticipo di questa sera il Milan testerà a San Siro con l’Udinese gli effetti del ritiro anticipato: lo stadio sarà pieno (curva esclusa) e l’imperativo per Allegri è vincere; dovrà tentare di farlo ancora senza Balotelli, fermo ai box per un infortunio. L’ennesimo in casa del Diavolo.
PROGRAMMA COMPLETO 8° TURNO SERIE A:
Cagliari-Catania (oggi, ore 18), Milan-Udinese (oggi, ore 20:45), Atalanta-Lazio (domani, ore 12:30), Fiorentina-Juventus, Verona-Parma, Livorno-Sampdoria, Sassuolo-Bologna, Genoa-Chievo (domani, ore 15), Torino-Inter (domani, ore 20:45).
CLASSIFICA:
Napoli* 24, Roma* e Juventus 19, Inter 14, Verona 13, Fiorentina 12, Lazio 11, Udinese 10, Torino, Parma e Atalanta 9, Milan e Livorno 8, Cagliari 7, Genoa e Catania 5, Chievo 4, Sampdoria e Bologna 3, Sassuolo 2.
*Una partita in più
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