L’Inter di scena al “Dall’Ara” per il pokerissimo
Di Lorenzo CristalloSi alza, questa sera, il sipario sulla quinta giornata di serie A. L’anticipo delle ore 20:45 metterà di fronte il Bologna di Roberto Donadoni al cospetto dell’Inter schiacciasassi guidata da Luciano Spalletti. I nerazzurri giungono a quest’appuntamento a punteggio pieno e con il primo posto in coabitazione con Juventus e Napoli. I felsinei, invece, sono reduci dal ko del “Franchi” contro la Fiorentina, ragion per cui i punti in cascina sono solamente quattro anche se la voglia da parte dei rossoblù di sovvertire il trend di due sconfitte consecutive è spasmodica. L’Inter nel turno precedente, pur soffrendo, è riuscita a strappare la vittoria sull’ostico terreno di gioco dell’”Ezio Scida” di Crotone, mostrando una spiccata personalità anche dinnanzi ad un avversario sfrontato e muscolare. Questa sera a Bologna occorrerà fornire una performance convincente, provando a conquistare l’intera posta in palio per avvisare le dirette concorrenti per il titolo, che i nerazzurri sono presenti e vorranno dire la loro durante questa stagione dopo anni piuttosto bui e deludenti. Nella giornata di ieri, intanto, i due allenatori, Spalletti e Donadoni, hanno presieduto le rispettive conferenze stampa della vigilia. Il tecnico di Certaldo si è espresso in questi termini parlando della situazione attuale della sua squadra e dell’atteggiamento da mantenere per ottenere sempre il massimo: “Non mi interessa sapere se stiamo facendo meglio di quello che ci si aspettava. Per dare una considerazione logica al discorso, quello che mi interessa è che la squadra sappia che non siamo ancora così collaudati da inserire il pilota automatico. La squadra deve tracciare ancora il suo percorso, curva dopo curva, come domenica scorsa e ne troveremo ancora altre da sterzare. Noi dobbiamo essere di quelli consapevoli che bisogna essere ancora costanti e pronti a tutto, reattivi su ogni pallone, perché sono quei tempi sottili che fanno la differenza. Queste piccole squadre sanno usarli, devono saperli usare meglio, e se noi si va lì senza le stesse qualità può venir fuori il risultato a sorpresa e ce ne saranno in questo campionato”. Parlando invece di Icardi, Spalletti ha dichiarato:”Gli ho fatto i complimenti, ma mi fa piacere abbia margini di miglioramento. C’è bisogno che stiano dentro la squadra, devono sapere che anche loro (ossia Icardi e Perisic) possono crescere. Oggi possono dare tanto, ma come noi abbiamo bisogno di loro, loro hanno bisogno di noi”. Dal quartier generele di Casteldebole, Roberto Donadoni, ha così presentato la sfida contro i nerazzurri, mostrando i propri propositi e ritornando ad analizzare il ko rimediato a Firenze: “A Firenze la squadra è stata compatta e ordinata, ma bisogna crescere e non limitarsi a fare il compitino. L’Inter qualitativamente è più forte della Fiorentina. A volte ci sta di subire, però bisogna essere più intraprendenti. Ogni occasione va sfruttata, non si può regalare niente. Non si può pensare di limitare solo l’Inter perché poi al primo errore si cade. La palla non entra per miracolo, bisogna essere più presenti in area e non solo gli attaccanti”. Per quanto concerne l’ex della serata, Palacio, il tecnico dei rossoblù ha dichiarato: “Gioca contro la sua ex squadra. Ha voglia ed è lecito che senta la partita. Ma ho tante soluzioni in attacco, c’è anche Petkovic che può ricoprire quel ruolo”. Per quanto riguarda le probabili formazioni che scenderanno sul rettangolo di gioco, l’allenatore dei felsinei appare intenzionato ad affidarsi ad un “4-2-3-1” elastico con Mirante tra i pali, Krafth e Masina esterni di difesa, mentre centralmente opereranno Helander e Gonzalez. Sulla mediana spazio a Taider e Poli, sulla trequarti, invece, dovrebbero agire Donsah, Verdi e Di Francesco a sostegno della punta centrale Palacio. Spalletti dovrebbe rispondere con il modulo a specchio, ossia il “4-2-3-1”, con Handanovic in porta, D’Ambrosio e Nagatomo laterali, Skriniar e Miranda a formare la coppia centrale di difesa. Sulla mediana il duo dovrebbe essere composto da Vecino e Borja Valero, mentre sulla trequarti Candreva, Brozovic (preferito a Joao Mario)e Perisic si muoveranno a supporto della punta Mauro Icardi. L’arbitro designato per dirigere il match è il signor Di Bello della sezione di Brindisi.
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