La Vecchia Signora forte e grintosa si prepara alla sfida contro i Viola
Di Lorenzo CristalloArchiviato il convincente trionfo ottenuto al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia contro il Sassuolo, per la Juventus è tempo di proiettare tutte le energie e la massima concentrazione sulla sfida di domani sera contro la Fiorentina valevole per la quinta giornata del campionato di serie A. I bianconeri in questo momento sono in cima alla classifica, a punteggio pieno, in compagnia di Inter e Napoli. Il bilancio in queste prime quattro uscite è assolutamente soddisfacente. Numeri alla mano, la squadra di Massimiliano Allegri, si sta dimostrando compatta e determinata nell’annichilire qualsiasi avversario di turno. Fino ad ora sono ben tredici le reti messe a segno, solo il Napoli ha fatto meglio realizzandone quindici. Dybala è in forma strabiliante, in grado di infrangere qualsiasi record dopo quattro giornate di serie A. La “Joya” nella speciale classifica marcatori è al vertice con otto centri all’attivo, rendendosi protagonista tra l’altro di due triplette nei primi trecentosessanta minuti: al “Ferraris” contro il Genoa e non più tardi di due giorni fa proprio con il Sassuolo. Reti da antologia per il fuoriclasse argentino sempre più leader di questa squadra ed oggetto del desiderio da parte dei top club europei. Ciò che invece convince di meno sono le ultime performance sfoderate da Higuain. Il “pipita”, in questo inizio di stagione, non appare particolarmente brillante dal punto di vista fisico. Visibilmente appesantito, l’attaccante argentino non sta fornendo il suo solito contributo nel reparto avanzato. Sino ad ora i goal messi a segno sono solamente due ma sul suo conto pesa negativamente la prestazione fornita al Camp Nou contro il Barcellona, nella nefasta serata di Champions League, quando i bianconeri hanno naufragato per 3-0 sotto i colpi di un irresistibile Messi e il “pipita” non ha mai dato la sensazione di poter essere una spina nel fianco per la retroguardia blaugrana. Allegri a fine gara invitò Higuain a giocare senza abbassare la testa, evidenziando tutt’altro mordente. Stessa scena anche a Reggio Emilia, quando anche dinnanzi al più morbido Sassuolo, l’ex punta del Napoli è apparsa non al top della forma, dimostrando uno smalto piuttosto arrugginito in zona goal. Ci sarà molto da lavorare per lui, soprattutto dal punto di vista psicologico per ritrovare quella convinzione persa anche a causa delle mancate convocazioni in nazionale, con il c.t. dell’albiceleste, Sampaoli, che continua a preferirgli Mauro Icardi. Altra nota dolente è la difesa che a volte non sembra in grado di ricalcare quanto di ottimo compiuto nella passata stagione. Sia ben chiaro, dopo quattro giornate le reti subite sono tre,di cui due avvenute in maniera piuttosto rocambolesca contro il Genoa, ma di certo bisognerà mostrare una quadratura migliore, perché come dichiara spesso l’allenatore juventino: “Gli scudetti si vincono possedendo la miglior difesa”. Per quanto concerne la tappa di avvicinamento alla sfida contro la Fiorentina, ieri i bianconeri si sono allenati in via del tutto eccezionale presso l’”Allianz Stadium” per poi posare come modelli per le foto ufficiali. Per ciò che riguarda la probabile formazine, Allegri appare intenzionato a confermare il “4-2-3-1” con un’unica novità sulla corsia di destra della trequarti, dove a far compagnia a Mandzukic e Dybala potrebbe esserci dal primo minuto Douglas Costa e non Cuadrado. Una notizia invece poco confortante proviene dall’infermeria dove gli ultimi test medici hanno evidenziato una lesione parziale tibio-peroneale per De Sciglio. Al momento dal J Medical non si sono sbilanciati sugli eventuali tempi di recupero, ma di certo per il terzino destro potrebbe trattarsi di uno stop che lo potrebbe tenere lontano dai campi di gioco per alcuni mesi. La Juventus attende la Fiorentina, con la ferrea volontà di compiere l’en-plein, ossia cinque vittorie su cinque in campionato, per ribadire la propria leadership in A, in attesa di tornare in campo in Champions League, il prossimo 27 settembre, mettendo nel mirino tre punti fondamentali nello scontro contro i greci dell’Olympiacos.
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