Una Juventus spocchiosa cade al cospetto dell’Inter
Di Lorenzo CristalloI nerazzurri si lasciano dietro le spalle le scorie di un giovedì europeo maledetto, conquistando una vittoria di prestigio contro la Juventus. È questa la sintesi adatta per descrivere l’impresa compiuta dai ragazzi di De Boer. L’Inter mette ko i bianconeri con un 2-1 in rimonta, frutto dell’abnegazione e dell’intensità agonistica messa in campo da Icardi e compagni. I nerazzurri sono apparsi vogliosi e determinati, per nulla scoraggiati dopo la rete subita da parte di Lichtsteiner. La banda di De Boer ha immediatamente riorganizzato le idee ed ha messo la freccia sulla Vecchia Signora, facendo leva su motivazioni altisonanti e la ferra volontà di scrollarsi di dosso le critiche piovute addosso nelle ultime settimane. Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, avrà molto su cui riflettere. La sua squadra è apparsa a tratti presuntuosa, snob, come se fosse un gioco da ragazzi scendere in campo a “San Siro” e domare con facilità gli agguerriti avversari. Ai bianconeri è mancata la solita verve, la solita grinta, frutto di un gruppo che vuol remare dritti verso nuovi e prestigiosi obiettivi. La Vecchia Signora non ha convinto dal punto di vista dell’intensità della manovra e della scioltezza nell’imbastire le trame di gioco. Le parole del tecnico toscano, alla fine del match, sono state molto indicative. Allegri ha puntato il dito nei confronti di una scarsa umiltà e di un approccio alla gara non adatto per sfide di questo genere. Il primo campanello d’allarme era già suonato mercoledì sera, in occasione della gara di Champions League, al cospetto del Siviglia. Anche in quell’occasione, si era vista una Juventus che si compiaceva molto e che peccava dal punto di vista della determinazione sotto porta. Tutto ciò non è stato gradito da Allegri, il quale, nei prossimi giorni chiamerà a rapporto la squadra per effettuare una immediata e necessaria inversione di tendenza. La campagna acquisti estiva dei bianconeri è stata faraonica ma non per questo significhi che i trofei siano stati già conquistati. Nel campionato italiano le insidie sono costantemente dietro l’angolo e la sfida di “San Siro” ne è stata la testimonianza più tangibile. Frank De Boer, invece, si gode il successo della sua squadra. L’Inter è riuscita a ricucire il rapporto con il proprio pubblico, al termine di una sfida ben interpretata ed ottimamente disputata dinnanzi ad un top club. La difesa è apparsa compatta, lasciando pochi spazi ai vari Dybala, Mandzukic ed Higuain, mentre in attacco, la spinta propositiva ha messo in seria difficoltà la retroguardia bianconera. Ora si attende una continuità nei risultati, a partire dal prossimo impegno, nel turno infrasettimanale, contro l’Empoli, in un match solo all’apparenza semplice. Tornando alla gara di “San Siro”, dopo un primo tempo in cui le migliori occasioni da goal sono state firmate da Icardi e Pjanic , nella ripresa a spezzare l’equilibrio ci ha pensato Lichtsteiner, al 66’, raccogliendo a centro area un assist pregevole di Alex Sandro dall’out di sinistra. L’Inter, nonostante il goal subito, non si è sfaldata ed ha trovato il pari, al 68’, con Icardi, abile a svettare di testa, all’interno dell’area, raccogliendo un cross da calcio d’angolo. Il goal del meritato sorpasso avviene al 78’ con Icardi, che dopo un’azione tambureggiante all’interno dell’area avversaria,scodella un cross d’esterno per la testa di Perisic, che si fa trovare pronto all’appuntamento con la sfera e non sbaglia. Due a uno per i ragazzi di De Boer, rimonta completata e Juventus al tappeto. Da lì in avanti saranno inutili i tentativi della banda di Allegri di riagguantare il pareggio, mentre i nerazzurri si limiteranno a controllare perfettamente ogni zona del campo, concedendo poco o nulla al tandem argentino Dybala-Higuain, ottenendo, così, tre punti dal valore intrinseco inestimabile.
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