Serie A: vince un Napoli ancora imballato
Di Alessandro LugliUn Napoli ancora imballato è riuscito a vincere la prima gara del campionato di massima serie 2023-24 con il secco risultato di 3.1. Vittoria ottenuta allo Stirpe di Frosinone, contro la neopromossa compagine laziale, che si era addirittura, portata per prima in vantaggio, su calcio di rigore, per un netto fallo, in area di rigore del nuovo acquisto partenopeo Cajuste. Penalty trasformato, poi magistralmente, da Harroui. Gli azzurri, poi, mano mano prendevano il possesso del campo e del gioco e senza nemmeno tanto strafare, riuscivano a pareggiare grazie a Matteo Politano, che aveva la meglio dopo una azione insistita del Napoli. I partenopei, poi auspice un sontuoso Osimhen riuscivano a passare in vantaggio, e andavano negli spogliatoi sul 2-1 a loro favore.
Nella ripresa, il Frosinone, cercava qualche trama di gioco, ma i tiri verso la porta di Meret, latitavano. Nemmeno il Napoli, in verità, sembrava un fulmine di guerra, ma con un Osimhen, in più è sempre tutto possibile. Ed al minuto 79 realizzava la rete del definitivo 3.1, che dava gioco, partita ed incontro agli uomini di Garcia.
Il Napoli non sbaglia la prima gara del campionato e supera il Frosinone 3-1. A fine gara Victor Osimhen, autore di una doppietta, ha risposto alle domande di Dazn:
Ottimo inizio, le cose non sembrano essere cambiate
“Era importante iniziare bene, congratulazioni alla squadra ma anche al Frosinone che ha giocato molto bene. Sono felice di aver contribuito con 2 gol, dobbiamo continuare così”.
In estate ci sono stati molti rumors di mercato con l’Arabia, tu però stai trattando il rinnovo, quali sono i tuoi pensieri?
“Ci sono state tante speculazioni. Il presidente è il boss, noi stiamo negoziando, io sono un calciatore del Napoli e continuo a dare il cuore per la mia squadra. Vediamo cosa accadrà a fine mercato”.
Garcia ti ha paragonato a Cristiano Ronaldo, sei d’accordo?
“Cosa posso dire, è importante che il tecnico creda in me, io rispondo la fiducia con le prestazioni sul campo. Siamo tutti importanti per la squadra, ci sono tanti leader oltre a Di Lorenzo, come Mario Rui, Zielinski, Meret. L’importante è essere un gruppo unito”.
Il Napoli supera il Frosinone, dopo lo svantaggio iniziale di Harroui, con i gol di Politano ed Osimhen. Azzurri che ripartono da dove avevano terminato, con una prestazione in crescendo e convincente. Al triplice fischio l’analisi del tecnico Rudi Garcia ai microfoni di Dazn.
Il centrocampo permette di lavorare con lo spazio. “Tutti i miei centrocampisti hanno la qualità di poter coprire diversi ruoli. Sono importanti le rotazioni sulle fasce, ma anche tra di tre in mediana. Nel primo tempo siamo stati un po’ macchinosi, però mi è piaciuta la reazione dopo il gol. Non c’è stato panico, i ragazzi sanno che giocando così possiamo fare molti gol. Felice che Osimhen abbia fatto due gol“.
Lei chiede di riempire molto l’area di rigore e di tirare da fuori, oggi i gol sono arrivati così.
“Nel primo tempo Politano ha avuto una possibilità già prima del gol e non l’ha fatto, idem Raspadori, deve essere una possibilità perché ce l’abbiamo nelle nostre corde. E’ una risorsa in più per fare gol“.
C’è tanta pressione su Osimhen, lui però è molto bravo. Dove può migliorare?
“Dal punto di vista offensivo è stato bravissimo, ha fatto due gol e non ho niente da dirgli; da quello difensivo invece non mi è piaciuto per niente e gliel’ho detto nell’intervallo. In passato ha fatto più pressing e difendeva meglio, abbiamo corretto questa cosa nella ripresa e abbiamo giocato con tanta qualità. Sapevo che non avesse 90′ nelle gambe, ma abbiamo aspettato che facesse gol. Dal punto di vista psicologico è dentro la gara, quando c’è competizione lui risponde sempre presente. E’ un trascinatore e non cambierà mai, è un suo punto di forza“.
Come valuta la prestazione di Cajuste, sostituito all’intervallo anche perché ammonito. “E’ stato sfortunato, ha causato il rigore e può succedere. Certo che se lo fai dopo 5′ al tuo esordio non è facile, è stato bravo a reagire. L’ho tolto perché era ammonito e non volevo rischiare, infatti li ho tolti tutti, lui per primo perché più giovane. Contro una squadra così restare in 10 può essere fatale“.
Manca un vice-Lobotka? “Lobotka è insostituibile, dobbiamo quindi trovare giocatori con altre doti, avete visto nella ripresa Ostigard coprire quel ruolo, ma anche Anguissa può farlo“.
E’ contento che Zielinski sia rimasto? “Sono contento che sia rimasto, è felice, lui pesa tanto nel nostro gioco“.
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