Focus mercato: Jovetic al Manchester City, Fiorentina su Verratti, Inter a Thohir

Alla fine la Fiorentina ha realizzato il delitto perfetto. Dopo mesi di trattative, di rumors e di segreti stile Pulcinella, Stevan Jovetic passa al Manchester City. I Della Valle prendono due piccioni con una fava: incasseranno 26 milioni di euro subito più 4 di bonus per il cartellino del giocatore e “sgambettano” la Juventus, sino a non molto tempo fa destinazione più che plausibile per il fantasista montenegrino. La Viola non ha ceduto sul prezzo e, soprattutto, non è andata  rafforzare una concorrente diretta per i piani alti della Serie A.

Il d.s. gigliato Pradè è scatenato: dopo l’acquisto sontuoso di Mario Gomez, la società potrebbe reinvestire il denaro cash in entrata per altri due colpi suggestivi. E’ quasi cosa fatta l’accordo con il Palermo per il passaggio a Firenze dello sloveno Ilicic (10 milioni il costo dell’operazione), ma il sogno dei tifosi del club toscano è Verratti. C’è stato infatti un incontro tra il procuratore del giocatore, Donato Di Campli, e lo stesso Pradè, per capire se ci sono i margini di una fumata bianca. Il centrocampista è un pallino fisso di Montella e pare in rotta con il Psg: l’abruzzese guadagna un milione e ne chiede tre, gli sceicchi sembrano disposti a concederne due. Il fatto che Blanc non gli garantisca il posto fisso, nella stagione che porterà al Mondiale, è la discriminante che ha più peso. Per una cifra vicina ai 15 milioni la cosa potrebbe andare in porto.

A Milano, su entrambe le sponde del Naviglio, ci sono grosse novità. In casa Inter specialmente, perché Massimo Moratti si è di fatto convinto a cedere il 75% del gioiello di famiglia al magnate indonesiano Erik Thohir. La prossima settimana è in programma un incontro a Londra tra le parti, per definire i dettagli: l’affare porterà nelle casse nerazzurre circa 300 milioni di euro, utili per appianare la situazione debitoria e per tentare un assalto al mercato. Moratti resterà in ogni caso una pedina fondamentale dello scacchiere di Thohir, convintosi di avere bisogno di lui per veicolare al meglio il brand interista nel mondo. Al Milan tiene invece banco il rinnovo di Robinho, più volte accostato al Santos: il brasiliano resterà a Milanello fino al 2016 con un ingaggio di tre milioni a stagione (contro i quattro incamerati sino a qui).

Sul fronte Napoli si lavora alacremente per togliere i punti di domanda che pendono sulla porta e sull’attacco. Dopo la boutade di De Laurentiis, che attraverso Twitter ha trionfalmente spifferato di avere 124 milioni di euro da investire, le trattative sui prezzi diventano più complicate. L’Internacional di Porto Alegre non scende sotto i 22 milioni per Damiao e la dirigenza continua a sondare il terreno per Dzeko del City. La pista Ibrahimovic non è tramontata: il mal di pancia cronico dello svedese potrebbe davvero guidarlo sotto il Vesuvio. La situazione portiere non è certo più facile: con De Sanctis ormai giallorosso e Julio Cesar più vicino all’Arsenal, Benitez pensa  a Pepe Reina, con il quale condivide un passato al Liverpool.