L’Empoli batte il Torino 4-1 e inguaia il Genoa. Vince il Parma con la Viola, che ora rischia!

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La sfida del Mapei Stadium tra Sassuolo e Roma si conclude a reti inviolate. I giallorossi, nel corso della ripresa, creano un’infinità di occasioni ma non riescono a trovare la via del gol: in particolare, colpiscono il palo in ben due circostanze, prima con Dzeko al 60’, e poi con Kluivert, al 75’. La formazione di Ranieri resta ancorata al quinto posto a quota 63 punti, a -2 dalla quarta piazza occupata dall’Atalanta, a + 1 sul Milan e a +3 dal Torino settimo in classifica, ma tutte le sue rivali scenderanno in campo domani. La Roma non ha trovato il gol in un match di Serie A per la prima volta dal ritorno di Claudio Ranieri in panchina. Il Sassuolo ha mantenuto la porta inviolata per la prima volta della sua storia in una gara di Serie A contro la Roma. La Roma ha registrato il suo primo pareggio a reti inviolate in questo campionato. Solo il Torino ha pareggiato più gare per 0-0 (sei volte) del Sassuolo (cinque) nella Serie A 2018/19. La Roma è imbattuta nelle ultime otto gare di Serie A (4V, 4N) e ha così eguagliato sua striscia migliore di imbattiblità in questo campionato. La Roma è una delle due squadre contro cui il Sassuolo non ha mai vinto in Serie A, assieme al Livorno. Il Sassuolo ha pareggiato cinque delle ultime sette partite di campionato (1V, 1P). La Roma ha tentato 22 tiri in questa partita: record per i giallorossi in Serie A nell’anno solare 2019. Antonio Mirante è il portiere dei cinque maggiori campionati europei 2018/19 con la miglior percentuale di clean sheet (60%, sei su 10), fra gli estremi difensori con almeno cinque presenze. La Roma ha colpito il 21º legno in questo campionato, meno solo del Napoli (26) in questa Serie A. Domenico Berardi ha preso parte attiva a 10 dei 17 tiri del Sassuolo in questo incontro: cinque conclusioni e altrettanti assist al tiro. Francesco Magnanelli ha giocato 103 palloni in questa partita: record per il centrocampista del Sassuolo in questo campionato. (raisport)

“Sono qui per celebrare Massimiliano Allegri, un allenatore che ha fatto da solo la storia della Juventus”. Così il presidente bianconero, Andrea Agnelli ha introdotto la conferenza stampa congiunta dell’Allianz Stadium con il tecnico che lascerà il club a fine stagione. “Sono stati cinque anni bellissimi”, ha aggiunto il numero uno del club, salutando il tecnico con “affetto, stima, amicizia, riconoscenza”. Non ci sono elementi “fattuali” che abbiano portato al divorzio, ha detto il presidente Agnelli. “Era arrivato il momento di chiudere questo ciclo”. “E’ arrivato il momento per lasciarsi nel migliore dei modi. Lascio una società solida, con un gruppo di giocatori straordinari”. E’ un Massimiliano Allegri commosso, quello che spiega il suo addio alla Juve. “Non avevo fatto richieste alla società: ho capito prima che fisiologicamente dovevamo separarci. Ho letto di rivoluzioni, anni di contratto, mercato, ma non ci siamo neanche arrivati”, ha precisato il tecnico bianconero. Riguardo le critiche ricevute in questo suo ultimo anno sulla panchina della Juve, “A nessuno piace perdere – ha detto Allegri – poi se uno si accontenta di uscire dal campo e dire che giochiamo bene, ma abbiamo perso e siamo arrivati secondi, questo non fa per me”. “Gestendo aziende bisogna saper prendere le giuste decisioni. Solo il futuro saprà dire se le scelte prese erano quelle corrette” e questo “al di là delle considerazioni esterne”. Così il presidente Agnelli ha negato che sulla decisione su Allegri abbiano pesato le critiche degli ultimi mesi. “È stata la decisione più sofferta da quando sono presidente della Juventus”. (raisport)

Niente miracolo Champions per il Getafe che nell’ultima partita di Liga non va oltre il 2-2 contro il Villareal, perdendo così l’ultimo treno utile per approdare al quarto posto, utile per la prossima Champions League. A qualificarsi è invece il Valencia che vince 2-0 sul campo del Valladolid e supera in classifica i madrileni che invece giocheranno l’Europa League con Siviglia ed Espanyol (preliminari). (raisport)

”Siamo padroni del nostro orgoglio, non del nostro destino. Il Frosinone è già retrocessa ma si impegnerà al massimo e dobbiamo fare più punti possibili”. Lo dice l’allenatore del Milan, Rino Gattuso, alla vigilia della gara contro il Frosinone. Gattuso chiede una mano alla Juventus di Massimiliano Allegri, suo ex compagno al Perugia, allenatore al Milan e prossimo avversario dell’Atalanta: ”Con lui ho vissuto alti e bassi, mi ha fatto pagare il premio promozione al Perugia quando la società non voleva pagarmi. Però Allegri è una persona vera e merita il meglio. Giocatori e tifosi della Juventus lo saluteranno al meglio ma noi dobbiamo pensare solo al nostro”. (raisport)

Nella 37a giornata di Serie A, l’Empoli batte 4-1 il Torino e, con 90′ ancora da giocare, supera il Genoa e lascia il terzultimo posto. I toscani sbloccano il match al 27′ con l’ex Acquah. I granata si svegliano nel finale del tempo (palo di Belotti) e trovano l’1-1 con Iago Falque (57′). Poi Brighi, entrato da 29″, trova il raddoppio (65′) e il Toro esce dal campo: il tris è di Di Lorenzo (72′) e Caputo (88′). Mazzarri dice addio all’Europa. (mediaset) Lo stadio Tardini può esplodere di gioia al termine di una gara tiratissima. Il Parma batte 1-0 la Fiorentina grazie alla deviazione decisiva di testa nella propria porta di Gerson all’80’ sullo stacco aereo di Ceravolo. Match caratterizzato da ben 4 legni colpiti complessivamente. Gli emiliani ottengono l’aritmetica salvezza, mentre gli uomini di Montella dovranno soffrire fino all’ultima giornata per avere la certezza di restare in Serie A.(mediaset)

“Abbiamo lo spaccio della droga dentro gli stadi, parliamo delle curve come tifo sano, ma il tifo sano delle curve non può partecipare, non può parlare, non può stare in quel posto perché 400-700 massimo 1000 tolgono i posti che dicono loro ai tifosi”. Sono queste le parole di Aurelio De Laurentiis che hanno fatto tante discutere nei giorni scorsi. Parole che hanno mandato in bestia gli stessi ultrà chiamati in causa dal patron partenopeo. La Curva A, in particolar modo, ha voluto contestare quanto detto da De Laurentiis tramite un volantino che sarà distribuito: “ADL attacca le Curve, offendendo chi per questa maglia, per questa città, fa sacrifici di ogni genere, sacrifici che chi come lui, abituato a pensare solo al profitto personale, non potrà mai comprendere. Ieri drogati oggi spacciatori?! Certo, non siamo dei santi, ma la Curva è la nostra casa e non la sporchiamo… Anzi la difendiamo. E’ evidente che l’insinuare fatti non supportati da prove serve solo a distogliere l’attenzione dagli ultimi e ormai innumerevoli avvenimenti. ADL ormai fa proclami da anni, non mantenendo mai la parola. I soliti mancati investimenti, che fanno essere ancora una volta in capo perdenti. Se oggi il San Paolo sta avendo un restyling lo si deve all’imminente inizio delle Universiadi della nostra città. Le sue ripetute offese riguardo la storia del nostro club e dei suoi tifosi. Attacca il Comune, attacca il Governo, attacca i giornalisti, attacca il mondo del calcio, attacca noi ultras, attacca tutti, ma crediamo che il bluff sia oramai palese. La verità è che… ADL dovrebbe semplicemente attenersi ai suoi doveri, come un vero presidente di calcio: rispettare la tifoseria, fare investimenti… Al fine di essere finalmente vincenti!”. (tuttonapoli.net)

ROMA – Ad una giornata dal termine del campionato, il Genoa sprofonda in zona retrocessione. Questo turno di campionato ha condannato la squadra allenata da Cesare Prandelli ad un sorpasso che l’ avvicina alla Serie B. Il Genoa non è andato oltre all’1-1 interno contro il Cagliari mentre l’Empoli ha battuto 4-1 il Torino e si è portato in zona salvezza. Nel prossimo turno di Serie A, quello decisivo, l’Empoli giocherà a San Siro mentre il Genoa sarà di scena a Firenze. Non sono ancora salve nemmeno l’Udinese, la Fiorentina ed il Bologna a quota 40 punti. L’Empoli ne ha 38 mentre il Genoa ne ha 37. Genoa in zona retrocessione, di seguito il calendario delle squadre che lottano per non andare in B. La squadra favorita per salvarsi è il Bologna perché ha ancora due partite da disputare mentre alle altre è rimasta solamente l’ultima giornata per evitare l’inferno della Serie B. Domani, il Bologna sarà di scena sul campo della Lazio, squadra già qualificata all’Europa League che non ha più nulla da chiedere a questo campionato, mentre all’ultima giornata ospiterà il Napoli, altra squadra che non ha più obiettivi perché è certa del secondo posto in classifica e della qualificazione alla prossima Champions League. L’Udinese, che ha 40 punti come il Bologna e la Fiorentina, giocherà a Cagliari contro una squadra che è già salva. La Fiorentina invece sarà protagonista di un drammatico spareggio salvezza proprio contro il Genoa. L’Empoli chiuderà il suo campionato a San Siro. L’Inter potrebbe essere già certo della qualificazione alla Champions League come ancora in corsa per un posto nella massima competizione europea per club. Il futuro dei nerazzurri si deciderà tra qualche ora, dopo Napoli-Inter che è il posticipo di giornata. (blitzquotidiano.it)

0-0 fra Chievo-Sampdoria


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