La Juve al Camp Nou per tentare di chiudere il ciclo del Barça

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Ci siamo, è giunto il momento tanto atteso. Il count down volge al termine, Barcellona-Juventus è pronta ad offrire uno spettacolo degno di nota considerando l’elevata posta in palio. Il Camp Nou ospiterà la gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League tra la banda di Luis Enrique e gli uomini guidati da Massimiliano Allegri, quest’ultimi forti del 3-0 ottenuto all’andata. La comitiva bianconera è giunta nel pomeriggio di ieri a Barcellona, e dopo aver effettuato il classico walk around sul terreno di gioco, il tecnico Allegri in compagnia di Dani Alves, ha tenuto la consueta conferenza stampa della vigilia. L’allenatore livornese è apparso piuttosto tranquillo e sorridente, affermando che occorrerà una prestazione magistrale da parte della sua squadra per poter uscire indenni dalla tana del Barca. A suo giudizio non occorrerà assolutamente speculare sul confortante risultato dell’andata ottenuto otto giorni fa, quanto piuttosto bisognerà limitare le folate offensive imbastite dalle bocche di fuoco Messi, Neymar e Suarez, senza disdegnare, però, di affondare il colpo, provando a siglare almeno un goal, che possa mettere ulteriormente in salita il piano di rimonta dei catalani. Allegri non ha timore della “remuntada” e da quanto fatto in precedenza dai blaugrana, abili negli ottavi di finale ad estromettere il Paris Saint Germain con un epico 6-1 dopo aver perso al “Parco dei Principi” per 4-0. Il tecnico juventino crede nelle potenzialità dei suoi uomini, sulla tecnica dei suoi calciatori e sulla loro ferrea volontà di andare avanti nel prestigioso cammino europeo. L’allenatore bianconero- aggiunge -che un eventuale passaggio del turno non significhi che la Juventus, poi, possa approdare con facilità in finale. A suo avviso occorrerà compiere un passo alla volta, pensare a gara dopo gara, ricordando a tutti i presenti in sala stampa che dopo la sfida con il Barca, bisognerà preparare al meglio la partita contro il Genoa, per non perdere punti in campionato, avvicinandosi sempre più al sesto titolo consecutivo di campione d’Italia. Dani Alves,invece, nelle vesti di ex del match, ricorda con affetto i suoi trascorsi al Barcellona. Si definisce un tifoso della compagine azulgrana, spendendo parole di elogio nei confronti di Messi e compagni, veri e propri campioni assoluti. Il presente, però, si chiama Juventus, e il laterale destro brasiliano, da professionista impeccabile, promette di dare il massimo per la casacca bianconera, aiutando i suoi attuali compagni a compiere un’impresa dal valore inestimabile, estromettendo i “marziani” del Barca dalla Champions League. Per quanto riguarda il futuro, Dani Alves ammette che difficilmente tornerà ad indossare la casacca blaugrana, in quanto ci siano vari attriti con l’attuale dirigenza catalana, pur ribadendo di conservare un affetto particolare. Luis Enrique, invece, dal fronte Barcellona crede nella “remuntada”. Con un pizzico di sfrontatezza dichiara che la sua squadra sia capace di siglare tre goal nell’arco di tre minuti, dando la sensazione che il ko subito all’andata non scalfisca minimamente l’obiettivo di accedere alle semifinali di Champions League. Il tecnico dei catalani confida sull’apporto del proprio pubblico che riempierà il Camp Nou in ogni ordine di posto e sulle qualità sublimi della sua squadra, dotata di un attacco dai numeri stratosferici. Per quanto concerne gli avversari di serata, ossia la Juventus,Luis Enrinque nutre grande rispetto, riconoscendo le potenzialità di un gruppo oramai pronto per il definitivo salto di qualità ma, altresì, è certo che i suoi uomini mostreranno una grinta ed una determinazione tale da mettere alle corde la seppur rocciosa retroguardia juventina che nel corso di questa edizione della Champions è stata trafitta in soli due occasioni. Per quanto concerne le probabili formazioni che scenderanno in campo, il tecnico del Barca si affiderà al “3-4-3” con Ter Stegen in porta, linea di difesa a tre composta da Piquè, Mascherano e Jordi Alba. A centrocampo spazio lungo le corsie esterne a Sergi Roberto e Rakitic, mentre centralmente opereranno il rientrante Busquets, assente nel match d’andata in quanto squalificato, e Iniesta. In avanti Messi, Suarez e Neymar saranno chiamati a creare scompiglio alla difesa avversaria. Massimiliano Allegri risponderà con il collaudato e vincente “4-2-3-1” affidandosi a Buffon tra i pali, Dani Alves sulla corsia di destra e Alex Sandro a sinistra. La coppia centrale di difesa sarà formata da Chiellini e Bonucci. Sulla mediana fiducia al duo Pjanic-Khedira, mentre sulla trequarti Mandzukic, Dybala e Cuadrado saranno pronti ad innescare la punta centrale Higuain. L’arbitro del match sarà l’olandese Bjorn Kuipers. Sale di ora in ora l’adrenalina per le strade di Barcellona, le ramblas si riempiono di tifosi di entrambe le squadre, per una serata che ci si augura possa essere uno spot per il calcio, oltre che rappresentare un passaggio cruciale, in questa stagione, per la Juventus, chiamata ad una prova di maturità in campo europeo al cospetto di “marziani” abituati a primeggiare.


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