Champions: Real Madrid verso i quarti, pari tra Basilea e Porto

Di

schalke-real-madrid-0-2Schalke 04 – Real Madrid 0-2 (0-1)

26′ Cristiano Ronaldo, 79′ Marcelo

Basilea – Porto 1-1 (1-0)

11′ Gonzalez (B), 79′ rig. Danilo (P)

E’ stata la serata dei giovani, eppure ad essere decisivi sono stati i “vecchi”. A Gelsenkirchen come a Basilea, nella seconda giornata degli ottavi di Champions League, la pletora di talenti pallonari nata poco più di vent’anni fa ha mostrato e dimostrato che la freschezza paga; se non nell’immediato, sicuramente in prospettiva. I vari Gonzalez, Danilo, Wellenreuther e Platte, passando per i “veterani” in erba Varane, Carvajal e Isco, hanno confermato che puntare sulla linea verde è qualcosa in più che una scommessa. Ci vuole coraggio, specialmente sui palcoscenici europei dove un errore può risultare fatale. Ma, come accennato nell’incipit, a somme tirate il tabellino dice che lo zampino dei calciatori navigati c’è stato. E non poco.

A cominciare dalla sfida della Veltins Arena tra Schalke 04 e Real Madrid. Di Matteo schiera tra i pali dal primo minuto il diciannovenne debuttante Wellenreuther, cui seguirà alla mezz’ora il primo gettone del pari età Platte, subentrato all’infortunato e sfortunato Huntelaar. Sia l’estremo difensore che la punta si sono messi in luce: il primo con un paio di interventi importanti su CR7 (punizione) e Benzema (rasoterra di destro), il secondo facendo tremare la traversa nella ripresa dopo un bel assist di Uchida, quando la gara era ancora in bilico sul punteggio di 1-0 per i Blancos.

E veniamo proprio a chi ha aperto le marcature: sempre lui, Cristiano Ronaldo. Il trentenne fresco del terzo Pallone d’Oro è tutt’altro che bollito, anche se non vive uno dei suoi momenti migliori. A secco da tre gare, alle prese con grane disciplinari nella Liga e vicissitudini personali rognose, alla vigilia era stato quasi identificato come l’anello debole del Real (Di Matteo dixit). Il portoghese ha risposto da par suo: una prestazione non proprio convincente ma decisiva; gol di testa nel primo tempo su invito di Carvajal (non esente da colpe il portierino di casa) e assist funambolico per Marcelo nella ripresa, quest’ultimo autore di uno splendido gol con un destro all’incrocio dei pali. Per Ronaldo sono 289 sigilli in 280 partite con la maglia del Real Madrid, 6 in Champions quest’anno e 37 complessivi in stagione. Alla faccia dei problemi…

Il 2-0 con cui le Merengues si avvicinano – di molto – alla qualificazione ai quarti, racconta però di una difficoltà oggettiva nelle trame di gioco. I migliori in campo sono stati senza dubbio Carvajal e Isco, ma da contraltare le prestazioni in ombra di Lucas Silva, Bale e Benzema (troppi appoggi elementari sbagliati) non possono far sorridere del tutto Ancelotti. Sul versante tedesco non era facile ripartire dopo l’1-6 della scorsa Champions, ma il furbo e abile Di Matteo ha saputo far dimenticare ai suoi il recente passato. Con un 3-5-2 ordinato (5-3-2 in fase difensiva), ha provato ad irretire il gioco dei Campioni d’Europa riuscendoci per gran parte del match. Anzi, lo Schalke avrebbe potuto anche pareggiare ma la traversa, benedetta da Casillas, ha risposto picche.

Al Sankt Jacob Park di Basilea altra musica ma spartito simile, un gustoso mix tra carte d’identità: a decidere il pareggio finale sono stati due ragazzi poco più che ventenni. Per i padroni di casa Gonzalez, autore della rete del vantaggio dopo 11′ di gioco, dall’altra il quasi coetaneo Danilo. Per il difensore brasiliano del Porto il gol è arrivato su calcio di rigore al minuto 79, propiziato da un mani galeotto dell’esperto e non più giovanissimo Samuel. Fino a quel momento l’ex centrale dell’Inter aveva condotto una gara irreprensibile, senza sbavature.

Nel complesso il pari di Basilea è un risultato giusto: il modulo speculare delle due squadre, schierate con il 4-3-3, sorride nella prima frazione agli svizzeri, colpevoli però di aver abbassato troppo il baricentro nel secondo tempo facendo salire in cattedra gli ospiti. Curioso episodio occorso all’alba della ripresa: rete in mischia del Porto, autore del timbro Casimiro. Sembra buona ma, dopo due minuti di conciliaboli, l’arbitro annulla per fuorigioco (ostacolata la visuale del portiere del Basilea). Fosse capitato dalle nostre parti…

 


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