Qatar 2022: Argentina campione del mondo
Di Alessandro LugliL’Argentina è per la terza volta nella sua storia, Campione del Mondo. Lo era già stata nel 1978 ai mondiali organizzati in casa e vinti e nel 1986 grazie alla maestria del suo asso Diego Armando Maradona, in Messico. Proprio Maradona da lassù avrà applaudito e si sarà emozionato nel vedere la sua Argentina sul tetto del mondo, col grande Messi, al passo d’addio, ma capace a 35 anni, di vincere l’unico trofeo, che ancora gli mancava. E’ stata una finale unica, forse la più bella della storia della coppa del mondo di calcio, con rapidi capovolgimenti di fronte e con Messi e Mbappè sugli scudi. Più lineare è stata la partita di Leo, capace di essere protagonista per tutto l’arco del match, con due reti, e rigore, nella “lotteria”, realizzato. Mentre l’attaccante francese è stato avulso dal gioco per circa 80 minuti, per poi svegliarsi, improvvisamente e realizzare tre reti, delle quali va detto due su rigore. E se ci mettiamo anche la rete realizzata nella “lotteria” ecco che la “Scarpa d’Oro” mondiale 2022 è il giusto compenso a tanta bravura. E lenisce, ma solo in parte l’amarezza del mondiale perso. Che poi, sarebbe stato, per il transalpino il secondo consecutivo, dopo quello di Russia 2018.
La finale si è protratta fino ai calci di rigore. I sudamericani erano in vantaggio di due reti (2-0) fino all’80mo minuto. Grazie alle reti di Messi (r) e De Maria (uno dei migliori in campo finquando non è stato sostituito). Poi, come detto ci ha pensato Mbappè ha pareggiare i conti, con una perla al volo, e su rigore.
I tempi supplementari, hanno visto ancora i due campioni del Psg, oggi l’uno contro l’altro, sugli scudi. E al goal di Messi, quasi a tempo scaduto (il secondo), ci ha pensato, sempre su rigore Mbappè a pareggiare, nuovamente le sorti della gara.
Poi i rigori: per la Francia sbagliano, Coman e Tchouameni, l’Argentina è infallibile e quando Montiel batte Lloris un intero popolo esulta per un Mondiale che mancava da 36 anni. Immaginiamo tutti, la festa in queste ore a Buenos Aires, anche nel ricordo di Maradona
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