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Di Alessandro LugliDopo la vittoria in casa del Torino di sabato, il Napoli ieri mattina è tornato ad allenarsi nel centro sportivo di Castel Volturno.
In vista dell’esordio stagionale in Coppa Italia con l’Udinese domani alle ore 21:00 allo stadio San Paolo, gli azzurri oggi hanno in programma una seduta pomeridiana di allenamento a Castel Volturno.
Il giornalista della Rai, Mario Sconcerti, ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb. Questi alcuni passaggi dell’intervista:
“Hamsik è uno dei migliori centrocampisti in Europa, tra i primi 4-5. Sicuramente l’ho visto anche io più giù in questo girone d’andata, ma è un giocatore di cui non si può fare a meno perché non ce ne sono di migliori in Italia e in Europa. Non si poteva fare altro che aspettarlo. È un giocatore emotivo, introverso, partecipe con i sentimenti nel proprio gioco, ma è un giocatore che sa fare tutto, fondamentale. È una delle grandi differenze del Napoli, è un centrocampista fuori dall’ordinario.
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Io non credevo che il Torino vincesse, ma pensavo che avrebbe impegnato molto più il Napoli. È stato un Torino scolastico contro un Napoli che se gioca con ritmo è difficile da fermare. I granata non sono abituati a questo tipo di avversari, queste gare di solito dipendono dal Napoli, se è o meno brillante. Altrimenti gli azzurri dettano la regola. Sento dire a Sarri di fare più turnover, ma sarebbe come dire a Caravaggio di non fare i suoi fondi neri. Le persone vanno usate per le qualità che hanno”.
Con un sentito e toccante post su Twitter il fuoriclasse Kakà lascia il calcio giocato.
“Padre, è stato molto più di quanto potessi mai immaginare. Grazie! Ora sono pronto per il prossimo viaggio. Nel nome di Gesù. Amen. Padre, era molto più di quanto chiesto, o immaginato! Grazie! Eccomi al turno successivo. Nel nome di Gesù. Amen.”
Emozioni e bel calcio allo Stadio Atleti azzurri d’Italia fra le squadre di Gasperini e Inzaghi.
Posticipo spettacolare quello della 17°giornata, match appena terminato fra Atalanta e Lazio con il rocambolesco risultato di 3-3. Le gelide temperature di Bergamo “riscaldate” dalla partita, forse la più bella e al tempo stesso equilibrata fino questo punto del campionato. I padroni di casa, partiti subito all’arrembaggio, hanno trovato prima il gol del vantaggio con Caldara al 19′ e poi il raddoppio al 22′ dopo con Ilicic.
La Lazio, nonostante il duro colpo e il serio rischio di ritrovarsi sotto 3-0 (occasione sprecata da Petagna), ha prima dimezzato lo svantaggio con un’azione solitaria di Milinković-Savić al 28′, e poi ha trovato 7 minuti dopo il pareggio con un gran tiro dello stesso calciatore serbo, andando sul 2-2 all’intervallo.
Nella ripresa lo spettacolo non è scemato, Ilicic al 50′ ha trovato la sua personale doppietta – e il vantaggio per gli orobici – trasformando un calcio di rigore. La Lazio non si è arresa ed ha trovato il meritato pareggio a 12′ dalla fine con Luis Alberto.
Il pareggio accontenta e “scontenta” tutti. I biancocelesti perdono terreno dal quartetto di testa, rosicchiando soltanto un punto all’Inter e vedono allontanarsi di due punti la zona-Champions, mentre i neroazzurri agganciano il Milan al settimo posto mancando il sorpasso.
Maurizio Sarri commenta la prestazione del Napoli a Torino: “Napoli ritrovato? Solo a livello di realizzazione. Il Napoli è sempre stato lo stesso. Con la Juventus abbiamo fatto una partita più che alla pari e ci è mancato solo il gol, con la Fiorentina nella ripresa avevamo fatto una delle migliori prestazioni stagionali. Questa volta abbiamo segnato dopo pochi minuti e tutto è stato più semplice. Anche nei momenti più bui abbiamo sempre creato occasioni, stavolta le abbiamo anche concretizzate. Hamsik ha raggiunto Maradona? Siamo contentissimi per lui, forse inconsciamente stava diventando un peso il fatto di non riuscire a segnare questo gol. Ci spiace invece un pizzico per Mertens che il gol lo ha cercato con insistenza e lo avrebbe meritato. A uno come lui segnare serve”. Chiusura sul Napoli di nuovo solo in vetta alla classifica del campionato: “Fa piacere ma la differenza con le altre è talmente risicata che una domenica sei primo e quella successiva puoi ritrovarti quarto”.
Marek Hamsik commenta la vittoria col Torino: “Sono contento di aver raggiunto Maradona: 115 gol per un centrocampista sono tanti. Comunque sono soddisfatto per il successo col Torino. Potevamo fare più di tre reti, ma la prestazione è stata positiva. Siamo tornati il solito Napoli”.
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