Al Ferraris decide Matri allo scadere

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La mano di Iachini si inizia ad intravedere nel gioco e nell’intraprendenza di un Sassuolo decisamente rivitalizzato. I neroverdi espugnano Marassi, superando per 0-1 la Sampdoria, grazie ad una rete di Matri al 90’. Gara che ha messo in mostra molte occasioni da rete e qualche episodio da VAR mal interpretato che ha acceso la contesa tra le due squadre. Gli emiliani a seguito di questa vittoria, compiono un importante balzo in avanti in classifica, issandosi al quindicesimo posto con diciassette punti all’attivo, a tre lunghezze di distanza dal terzultimo gradino. I neroverdi ottengono, altresì, la quarta vittoria in trasferta sulle cinque totali, e per il tecnico Iachini si tratta della seconda vittoria consecutiva in campionato durante la sua gestione. La Samp, invece, non vince in A dallo scorso 19 novembre, in occasione del 3-2 inflitto ai campioni d’Italia in carica della Juventus, da lì in avanti tre sconfitte ed un pareggio. Numeri che hanno rallentato decisamente la corsa dei blucerchiati nelle zone alte di classifica, anche se la banda di Giampaolo resta ancora al sesto posto a quota ventisette e con una gara da recuperare. Il Ferraris, inoltre, non è più un fortino inespugnabile per le squadre avversarie, visto che nelle ultime due uscite casalinghe, i doriani hanno subito altrettanti ko, segno, questo, di un evidente calo di tenuta rispetto alle scorse settimane. La prima occasione degna di nota del match è per i padroni di casa con un colpo di testa di Silvestre, dagli sviluppi di un corner, che termina la sua corsa di pochi centimetri a lato. A seguire si fa avanti il Sassuolo che crea svariati pericoli: prima con Falcinelli, autore di un tiro dall’interno dell’area murato da Viviano. Qualche minuto più tardi è il turno di Politano ad esibirsi con un diagonale al volo, intercettato dall’estremo difensore blucerchiato, ed infine è ancora il numero sedici neroverde a mettere i brividi alla retroguardia doriana, con un bolide da fuori area che lambisce il palo. Nella ripresa la spinta propulsiva è tutta dalla parte degli emiliani che sfiorano ripetutamente il vantaggio. La ghiotta opportunità per portarsi avanti nel punteggio avviene all’ 82’ quando l’arbitro Gavillucci assegna un penalty agli ospiti a seguito di un tocco con la mano di Ferrari su cross dalla destra di Politano. Dagli undici metri si presenta proprio l’attaccante esterno romano, ma il suo fendente viene respinto magistralmente da Viviano. Dal proseguo dell’azione, la palla carambola sulla linea di porta dove Torreira interviene irregolarmente con una mano. Anche in questo caso ci sarebbero gli estremi per un calcio di rigore, ma stranamente il VAR non rileva tale situazione e il signor Gavillucci lascia correre. Quando il match sembra ormai incanalarsi sul binario dello 0-0, caratterizzato da una vibrante coda polemica, ecco che al 90’ Ragusa, dalla corsia di sinistra, scodella un cross a centro area dove Matri interviene di prima intenzione, aggirando la marcatura, piuttosto rivedibile, di Ferrari. Per l’attaccante neroverde è il suo terzo centro in campionato, il novantesimo personale in A. Al triplice fischio finale esplode di gioia la panchina degli emiliani, festanti per una vittoria ottenuta sul fotofinish, così come è da incorniciare l’atteggiamento dei tifosi blucerchiati in gradinata Sud che hanno applaudito il loro ex allenatore, Beppe Iachini, protagonista della promozione in massima serie della Doria nella stagione 2011/2012. Lo stesso tecnico marchigiano, ha così giudicato la prestazione della sua squadra, in grado di ottenere tre punti preziosi su un terreno di gioco decisamente ostico: “Li abbiamo affrontati con il piglio giusto, li abbiamo aggrediti in alto a abbiamo creato i presupposti per poterla vincere sia nel primo che nel secondo tempo, abbiamo sbagliato qualcosa nell’ultimo passaggio. Lì dovevamo essere più precisi e lucidi, ma ci lavoreremo. In difesa non abbiamo rischiato praticamente nulla, la squadra ha concesso pochissimo. Sono contento per la prestazione, ma guardiamo avanti perché c’è ancora tanto lavoro da fare”. Marco Giampaolo, invece, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Siamo stati sfavoriti dalle condizioni del terreno, ma non cerco alibi, il Sassuolo si è dimostrato più brillante. I neroverdi sono stati più bravi di noi nell’uno contro uno, c’è un po’ di rammarico perché potevamo pareggiarla, ma il calcio è così. Una sconfitta che arriva nei minuti finali della gara, paghiamo gli episodi sfortunati. Questo fa parte del percorso, può capitare un periodo in cui si è meno brillanti, ma ci rimetteremo in carreggiata”.


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