Schelotto: schiamazzi e schiaffi alla ex, in pieno centro a Milano

Subire una sconfitta pesante sul campo può fare brutti scherzi, specialmente se nelle vicinanze hai la tua ex fidanzata e stai tentando di riconquistarla. Rischi un’altra battuta d’arresto. Ed è proprio quello che è capitato la scorsa domenica notte ad Ezequiel Schelotto, talentuoso centrocampista dell’Atalanta.

A quanto pare l’argentino non sa usare soltanto i piedi: la sua ex fidanzata, una ragazza 24 enne di Bergamo, dichiara di essere stata presa a schiaffi dal giocatore. Ma facciamo un passo indietro. Dopo la bruciante sconfitta subita dall’Atalanta allo Juventus Stadium contro la capolista (3-0 secco maturato nella prima mezz’ora di gioco), Schelotto ha deciso di passare la serata a Milano. In sua compagnia l’ex fiamma appunto, invitata forse nel tentativo di riconciliarsi.

I due hanno passato gran parte della serata al Just Cavalli, uno dei locali più in vista della movida meneghina. Verso le tre del mattino si sono diretti in zona Moscova, per cercare un posto dove terminare la serata. E’ a questo punto che qualcosa è andato storto: forse il sudamericano non era proprio di umore perfetto, forse la ragazza non ne voleva più sapere, sta di fatto che è scoppiata una violenta lite. I toni accessi hanno attirato alcuni passanti che, data l’ora, hanno chiesto l’intervento di una pattuglia della polizia. Alla vista delle divise, la giovane ha dichiarato di essere stata presa a sberle da Ezequiel che, però, ha negato subito ogni addebito. Il centrocampista orobico è anche rimasto stizzito dalla richiesta di mostrare i documenti: essendo a suo dire un personaggio noto, si è stupito di non essere stato riconosciuto.

La 24 enne è stata condotta all’ospedale Fatebenefratelli per accertamenti, da dove è uscita qualche ora dopo con una prognosi di 4 giorni. Fortunatamente la vicenda si è chiusa senza ulteriori problemi: nessuno dei due ha sporto denuncia. Nonostante questo gesto apparentemente distensivo, non invitiamo a scommettere su una imminente ricomposizione della coppia.

Emanuele Saccardo