Lorenzo Insigne suona la carica per il suo Napoli
Di Lorenzo CristalloI partenopei, in vista della tredicesima giornata di campionato di serie A, si apprestano ad affrontare l’Udinese rivitalizzata dalla cura Delneri. Gli azzurri, oramai tornati a ranghi completi, hanno preparato presso il centro sportivo di Castel Volturno la trasferta in Friuli. Nell’allenamento di ieri hanno preso parte Albiol, oramai completamente recuperato dall’infortunio patito a fine settembre e serio candidato per una maglia da titolare al centro della difesa, Hamsik e Callejon, con entrambi che hanno superato un leggero stato febbrile. Ha lavorato a parte, effettuando una corsetta a bordo campo, Milik, che pare accorciare i tempi di recupero, così che, stando alle notizie attuali è molto probabile che possa tornare abile e arruolabile per il prossimo 15 gennaio, quando gli azzurri affronteranno al “San Paolo” il Pescara. Ha alzato, invece, bandiera bianca, Gabbiadini, che a causa del problema di carattere muscolare rimediato nel primo giorno di ritiro in nazionale, non verrà convocato per la trasferta di Udine. Maurizio Sarri, come di consueto, si affiderà al collaudato “4-3-3” con in avanti il tridente cosiddetto “leggero” composto da Mertens nelle vesti di falso “nueve” affiancato da Callejon sulla destra e Insigne sul fronte opposto. Nella giornata di ieri, ai microfoni di Premium Sport, ha rilasciato un’intervista proprio lo “scugnizzo” napoletano, parlando del momento attuale della squadra, le sue aspirazioni e il clima che gravita attorno al gruppo azzurro. Insigne ha innanzitutto affermato che il Napoli abbia voglia di dimostrare a pieno il suo valore e la sosta ha portato sensazioni positive, al fine di affrontare le prossime otto gare in trentadue giorni con il miglior piglio possibile. Il numero ventiquattro partenopeo ha dichiarato che un po’ di sfortuna ha aleggiato attorno alla squadra, basti pensare agli infortuni accorsi ai vari Milik, Gabbiadini e Albiol, ed anche nello sviluppo di alcune gare, in cui è stato sufficiente un tiro della squadra avversaria per trovare il bersaglio al cospetto della banda di Sarri. Dal punto di vista personale, Insigne, è contento della convocazione ricevuta in nazionale. A suo dire il gruppo guidato, egregiamente, dal c.t. Ventura è motivato nel fare bene ed ha come obiettivo principale ed imprescindibile la conquista del primo posto nel girone che vorrà dire qualificazione diretta al mondiale di Russia 2018. L’attaccante esterno partenopeo ha apprezzato la nuova linea guida impressa dal commissario tecnico che sta concedendo grande spazio ai giovani e a volti nuovi dal prospetto interessante. Per quanto concerne il suo feeling con il goal, Insigne sorride sornione, in quanto non vada a segno dallo scorso aprile, nel match contro l’Hellas Verona, in cui realizzò un penalty, mentre su azione, addirittura, non insacca la palla in rete dal mese di febbraio, in occasione di un Napoli-Milan. Il calciatore partenopeo palesa tranquillità in tal senso ed è convinto che prima o poi la ruota girerà dalla sua parte, riuscendo a cancellare quello zero dalla casella dei goal realizzati in questa stagione. Infine, un’annotazione sull’armonia che regna all’interno del gruppo, sottolineando un rapporto speciale e amichevole con Mertens, il quale in concomitanza con la festa di Halloween ha improvvisato un travestimento, indossando gli occhiali e posizionandosi in testa una parrucca bionda in perfetto stile-Insigne. Lorenzo, aggiunge, che tra i due non ci sia alcuna rivalità e lo spirito aggregante prenda il sopravvento su tutto il resto. Il Napoli è pronto a superare lo scoglio Udinese, con la massima concentrazione e determinazione, considerando che la “Dacia Arena” non sia stata negli ultimi anni un terreno di gioco benevolo per gli azzurri, visto che nei due confronti precedenti, la squadra di casa ha sempre vinto al cospetto dei partenopei. Insigne e compagni vorranno spezzare questo tabù, conquistando tre punti che rilancino gli azzurri in classifica al fine di avvicinarsi con passi da gigante nei quartieri alti dove si respira profumo di Champions.
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