Ronaldo, i legali ipotizzano due anni per la causa Mayorga. Napoli: Milik racconta la sua disavventura.
Di Alessandro LugliFilippo Galli, ex calciatore del Milan, è intervenuto al “Processo di Sportiva” per parlare della squadra rossonera. Questi i passaggi più importanti: “Il Milan ha voglia di tornare tra le grandi. Il derby? Penso equilibrato, ma il Milan dal punto di vista del gioco ha fatto vedere qualcosa in più e si appresta ad affrontare l’Inter con tutto il necessario per vincere. Higuain e Cutrone fondamentali per finalizzare il gioco che ha dimostrato. Abbiamo peccato in alcune partite nella non continuità nel proporre l’impianto di gioco. Come si vincono le partite? Io credo dentro il campo, non sull’esterno. Le vince chi comanda lì in mezzo. Higuain sa tornare indietro, partecipa e fa squadra. Icardi invece rimane là davanti. Donnarumma? Si è ritrovato dopo dei momenti di difficoltà. E’ un ragazzo giovanissimo percui emotivo, ma è cresciuto molto. Adesso è in una fase di tranquillità ed è più maturo”.
Così Enzo Bucchioni al Microfono Aperto di Radio Sportiva: “Jorginho e Verratti possono giocare insieme. Insigne alla Del Piero? Raramente ho visto Alex fare il centravanti, che è quello che invece sta facendo l’attaccante del Napoli. Quanto vale Barella? Per 40-50 milioni si può iniziare a parlare con il Cagliari. Torino? Mazzarri sta un po’ faticando, ma i granata hanno tutto per lottare per il settimo posto. Senza nulla togliere ad Ausilio, l’Inter con Marotta farebbe un passo in avanti. All’Inter manca uno come Modric. Barella e Chiesa? Sono obiettivi non solo nerazzurri. Mancini sta cercando di formare un gruppo con un’identità e che ami la maglia azzurra”
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Diego Bortoluzzi, allenatore, ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva durante Diretta Sportiva: “L’Udinese ha cambiato molto come al solito, ha iniziato bene e poi ha avuto più bassi che alti. Negli anni ha perso giocatori importanti. Zielinski e Allan ancora non hanno espresso il massimo del loro potenziale. Prima di tutto però sono bravissimi ragazzi. Sono contento soprattutto per Piotr, perché non spicca per personalità, è un timido, ma quanto si accende fa cose non banali. Allan invece è un motore, ha un dinamismo dirompente”.
Christophe Berard, giornalista de Le Parisien, ha parlato a Radio Sportiva: “Neymar forse un giorno tornerà al Barcellona, ma non a causa di Mbappe. C’è un grande rapporto tra i due. Pallone d’Oro? Lo meriterebbero sia Griezmann che Mbappe. Alla fine vincerà Modric. Henry al Monaco? Aspettava un’opportunità da qualche anno, un po’ come accaduto a Vieira. Pogba via dallo United? Uno tra lui e Mourinho deve lasciare Manchester, ma non so chi”.
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Delio Rossi, allenatore, ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva durante Diretta Sportiva: “Juventus favorita per il campionato, ma lascerà qualcosa sul campo quando la Champions entrerà nel vivo. Il Napoli non ha colmato il gap con la Juventus. I bianconeri se continuano così non permettono errori agli altri. La Lazio è cresciuta tanto, lotterà per la Champions, ma molto dipenderà dalle conferme di Milinkovic, Immobile e Luis Alberto. I biancocelesti si sono mossi in maniera intelligente sul mercato, nell’ottica di avere una rosa di titolari più ampia. Inzaghi? Il futuro è nelle sue mani, anche per allenare in squadre più importanti della Lazio. Da giocatore ha vissuto negli spogliatoi che contano, questo lo agevola. Immobile trascurato in Nazionale? No, già il fatto di esserci è importante. Deve impegnarsi per farsi scegliere da titolare”.
“E‘ un onore enorme giocare nella Roma, una grandissima soddisfazione. Bilancio positivo. Stanno succedendo cose belle e speriamo di continuare così”. Queste le parole di Nicolò Zaniolo a Sky Sport. Il 19enne giallorosso ha ricordato così le emozioni dell’ultimo mese: “Nazionale? Stavo guardando Sky ed è uscita la notizia. Ero incredulo e ho chiamato mio papà perché c’era tanto stupore. Spero mi richiami il mister. Non so spiegare bene la sensazione dell’esordio in Champions contro il Real Madrid. E’ un’emozione grandissima. Poi non ho pensato alla parte esterna e mi sono concentrato sul campo. Contro il Frosinone è stata una grande partita. E’ stato molto importante, dal punto di vista personale è stata un’altra grande soddisfazione”. Il centrocampista poi ha concluso: “Non ho né pregi né difetti. Sono un ragazzo di 19 anni a cui piace divertirsi facendo cose giuste e spera che un giorno si possa coronare il sogno di essere un giocatore affermato. Mancini? Il ct non mi ha parlato tanto, ha detto che ha fiducia in me. Adesso sta a me dargli ragione”.
Sadio Mané è stato operato con successo al pollice della mano sinistra che si era infortunato nel match di qualificazione alla Coppa d’Africa contro il Sudan. Lo ha reso noto il Liverpool, che non ha fatto sapere i tempi di recupero dell’attaccante senegalese.
“Il Genoa ha cambiato da poco allenatore, vorrà fare bella figura a Torino. Inoltre riprendere dopo la sosta non è mai facile”. Mattia De Sciglio vede insidie nella partita di sabato all’Allianz Stadium. Il laterale della Juve è rientrato da poco dopo l’infortunio muscolare alla coscia: “Servirà una partita tosta – ha aggiunto il difensore ai microfoni di Juventus Tv -, vogliamo allungare la striscia positiva. Un filotto di successi del genere ti dà un’enorme consapevolezza, specie in vista del mese che ci attende: a cominciare dalla partita quella contro il Genoa e contro il Manchester United. Con gli inglesi sarà decisiva? Non ancora, – ha riposto il difensore bianconero – ma sarà comunque molto importante perché un risultato positivo ci darebbe tranquillità anche in vista della gara di ritorno”.
Nessuna lesione muscolare per il centrocampista dell’Inter Matias Vecino, che resta comunque in dubbio per il derby con il Milan di domenica. Il giocatore uruguaiano si era fermato prima dell’amichevole contro il Giappone per un problema alla coscia destra, ma dalla valutazione clinica dello staff medico interista è emerso soltanto un affaticamento muscolare, senza bisogno di ulteriori esami strumentali. Oggi Vecino ha svolto un allenamento personalizzato, le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni per capire se potrà esserci nella stracittadina contro i rossoneri.
Zlatan Ibrahimovic, ex di Inter e Milan, ha parlato così del derby di domenica sera: “Da ex interista e milanista, il derby sarà sempre un grande spettacolo, sarà bello vederlo da spettatore e giocarlo da giocatore. Spero che sia una bella partita, vincerà la squadra migliore. In bocca al lupo a entrambe”.
Brutte notizie in casa Rubin Kazan. I russi, che in questa stagione non fanno parte di nessuna competizione europea, sono stati puniti con 2 stagioni di esclusione da Champions ed Europa League. La decisione è stata presa dopo che il Rubin ha infranto le regole del Fair Play Finanziario indette dalla Uefa e entrerà in vigore se il club dovesse qualificarsi ad una competizione europea nelle prossime due stagioni. Attualmente i russi sono al quinto posto in classifica dopo 10 giornate di campionato.
“È un bene per il Napoli avere tutti a disposizione, Alex è un talento. Io però sono venuto per giocare e devo fare il massimo per convincere l’allenatore”. Queste le parole del portiere del Napoli David Ospina che, dal ritiro della Colombia, ha avvertito il tecnico Carlo Ancelotti dopo il rientro di Alex Meret ed il possibile triplo ballottaggio con Karnezis.
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport Simone Missiroli, centrocampista della Spal prossima avversaria della Roma, ha parlato del tecnico dei giallorossi Eusebio Di Francesco: “Punto di svolta per la mia carriera è stato il secondo anno a Sassuolo. Tutto merito, passo dopo passo e scelta dopo scelta, del mio secondo papà, Eusebio. Mi ha insegnato aspetti calcistici preziosissimi. Il primo anno mi metteva sempre in panchina, fuori, giocavo poco. Una, due, tre volte, così alla quarta assenza mi è scattato qualcosa dentro: forse quello sbagliato sono io. E ho cominciato ad essere diverso. L’anno scorso gli ho anche segnato un gol. All’Olimpico. Roma-Sassuolo 1-1. A fine gara vado da lui e gli dico: ‘Mister, era scritto così’. E lui: ‘Missile, sei una m…’. Vediamo sabato”.
L’attaccante del Napoli Aarkadiusz Milik è stato ospite di Wojciech Szczesny (portiere della Juventus) nel corso della trasmissione polacca Prosto w Szczene. Il bomber del Napoli ha parlato della rapina subita a Varcaturo, in provincia di Napoli. Alla domanda di Szczesny: “Ho visto che ti hanno puntato una pistola alla tempia, o qualcosa del genere”, Milik ha aggiunto: “No, no, nessuno mi ha puntato una pistola alla testa. Non è andata come dicono. Ero in macchina con i familiari e, anche se fossi stato da solo, avrei fatto lo stesso perché sono rimasto scosso alla vista della pistola impugnata dal rapinatore”. Il bomber ha poi commentato: “Napoli è una città normale, eppure fanno ‘attenzione’ agli orologi e ai gioielli. Per questo, forse, i napoletani non li mettono in mostra. In quell’occasione non mi aspettavo problemi: avevo l’orologio, ma non ero a Napoli, bensì vicino casa. Non me l’aspettavo, non essendo in città”. Su Marek Hamsik, Milik ha così scherzato: “Ho saputo che anche Marek ha vissuto per due volte una situazione simile. In un’occasione gli hanno restituito il maltolto, in un’altra no. Insomma, aveva il 50% di chance (ride, ndr)”.
Saltata in estate a causa delle polemica con il comune per il lavori allo stadio San Paolo, la campagna abbonamenti del Napoli parte con qualche mese di ritardo sotto forma di un mini pacchetto per assistere alle prossime sei partite interne della squadra di Ancelotti. Il club partenopeo ha annunciato che domani sarà in vendita un mini-abbonamento per le sfide al San Paolo contro Roma, Empoli, Chievo, Frosinone, Spal e Bologna. La tessera avrà validità da domenica 28 ottobre a sabato 29 dicembre. Gli abbonati della scorsa stagione avranno la prelazione fino alle 12 di mercoledì 24 ottobre (nel frattempo saranno disponibili i posti liberi). I prezzi sono popolari: la curva costa 75 euro, quindi 12,50 euro per una gara singola. Ecco i prezzi nel dettaglio: Tribuna Onore 500 euro, Tribuna Posillipo 240 euro, tribuna Nisida 170 euro, distinti 120 euro, curve 75 euro.
Cristiano Ronaldo si prepara a una battaglia legale molto lunga per difendersi dall’accusa di stupro intentata nei suoi confronti dall’ex modella Kathryn Mayorga. Il quotidiano portoghese “Correio de Manha”, citando fonti vicine al giocatore racconta che “il caso è ancora sotto indagine da parte della polizia e non si prevede una conclusione rapida per questa fase. In seguito la palla passerà al pubblico ministero che, dopo aver analizzato tutto, deciderà se procedere o meno. E questo, di sicuro, richiederà molto tempo”.
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