Copenaghen-Juventus 1-1: bianconeri spreconi all’esordio Champions
Di Emanuele Saccardo14′ Jorgensen (C), 54′ Quagliarella (J)
La Signora in giallo gioca al tiro a bersaglio, ma non porta a casa la bambolina. I timori di Conte alla vigilia della sfida tra Copenaghen e Juventus si sono puntualmente concretizzati, l’1-1 con cui i bianconeri lasciano la Danimarca ha il sapore della sconfitta.
Nella prima giornata della Champions League 2013/2014 i Campioni d’Italia steccano, regalando ai danesi la prima frazione di gioco, specialmente gli iniziali venti minuti. Dopo un quarto d’ora scarso, infatti, il Copenaghen passa in vantaggio grazie a un tap-in di Jorgensen, che da zero metri punisce la difesa imbambolata degli ospiti. Troppo brutta la Juve per essere vera. La rete subìta ha però il merito di svegliare la squadra, che si getta in avanti alla ricerca del pari.
Prima Chiellini e poi Pogba ci vanno vicini, ma per l’estremo difensore di casa Wiland la serata è da incorniciare: dalle sue parti non passa nulla. O quasi, perché dopo una manciata di minuti dall’inizio della ripresa Quagliarella da ragione al suo allenatore che l’ha schierato dal primo minuto, scaraventando in porta con rabbia un traversone basso di Peluso.
A questo punto parte il tiro al bersaglio, nel quale primeggia Tevez, seguito a ruota dallo stesso Quagliarella che centra una traversa prima di essere sostituito. Il risultato non cambia più e per la Juventus la strada è già in salita. Con il Real Madrid subito in fuga (tennistico 1-6 sul campo del Galatasaray), diventerà decisiva la sfida contro i turchi.
Commenta o partecipa alla discussione