Come scegliere il pallone da calcio: non tutti i modelli sono uguali!
Di Daniele GrattieriTirare calci a un pallone è un divertimento comune a tutte le età: dai bambini agli adulti, dagli studenti ai manager in carriera, dagli europei ai sudamericani, non c’è gioco più semplice e al tempo stesso più gratificante. Quando il gioco si fa serio, però, c’è bisogno di un pallone da calcio adeguato: non tutti i modelli a disposizione sul mercato sono uguali, ed essere in grado di distinguerli e di riconoscere le loro caratteristiche è fondamentale per un acquisto indovinato.
Il pallone per il calcio a 11
Il pallone da calcio a 11 è quello tradizionale: le misure standard, che sono quelle previste per il campionato di serie A e in generale, per tutte le partite ufficiali, prevedono che il diametro sia compreso tra i 68 e i 70 centimetri e che il peso vada da un minimo di 420 a un massimo di 445 grammi. Per quel che riguarda la forma, invece, essa deve risultare perfettamente sferica, ed è questa la ragione per la quale è indispensabile che la camera d’aria impedisca qualsiasi tipo di fuoriuscita di aria. Il cuoio è, in linea di massima, il materiale che viene adoperato per la produzione di questi palloni, ma anche la gomma è in grado di assicurare standard di qualità molto elevati. La tipologia di cucitura è un altro fattore che permette di distinguere i diversi modelli, che possono essere cuciti a macchina, cuciti a mano o termoincollati.
Come vengono realizzati i palloni?
Un pallone da calcio che viene cucito a mano offre una qualità superiore rispetto a tutti gli altri modelli: oltre a vantare un pregio più elevato, può essere considerato pressoché indistruttibile, per la sua capacità di durare molto a lungo nel corso del tempo. La termoincollatura– nota anche con il nome di termosaldatura – per esempio non riesce ad assicurare la stessa longevità e la stessa affidabilità di un pallone che viene cucito a mano. Un pallone per l’erba naturale o per l’erba sintetica può essere utilizzato su qualunque tipo di campo, ma non sull’asfalto: per questa superficie, infatti, è meglio ricorrere ai palloni per il freestyle, che sono concepiti e messi a punto in modo specifico per entrare a diretto contatto con terreni abrasivi senza esserne danneggiati.
Nel caso in cui si sia interessati a comprare dei palloni per i bambini, è bene tener presente che le loro dimensioni saranno differenti: in particolare, per i bimbi con meno di 7 anni è raccomandata la taglia 3, mentre la taglia 4 è perfetta per i bambini di età compresa tra i 7 e i 13 anni; infine, dai 13 anni in su è indicata la taglia 5.
L’estetica
Un aspetto che non deve essere trascurato nella scelta dei palloni è quello estetico: i tanti colori che vengono proposti sono pensati non solo per motivi di bellezza, ma anche per aumentare la visibilità in condizioni meteo particolari, come per esempio la pioggia, la nebbia o addirittura la neve. Volendo, in commercio è possibile reperire palloni ufficiali delle squadre di club, sia quelle italiane che quelle straniere: una scelta che verrà di sicuro apprezzata dai tifosi più appassionati.
Il pallone per il calcio a 5, invece, è diverso da quello classico, dal momento che il calcetto è un gioco molto tecnico: non a caso i palloni sono definiti a rimbalzo controllato, poiché permettono di controllare nel migliore dei modi i rimbalzi. Il materiale che viene impiegato per realizzarli non è il cuoio ma è sintetico; le dimensioni, invece, sono le stesse di quelle dei palloni standard. Insomma, usare un pallone da calcio per giocare a calcio a 5 non è la scelta più indicata, ma non è neppure così difficile.
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