Juventus: per Szczesny e De Sciglio è oramai fatta

Ore calde sul fronte Juventus. Si accende il mercato in entrata da parte del club bianconero che ha praticamente chiuso, positivamente, le trattative riguardanti il portiere polacco Wojciech Szczesny e il terzino destro Mattia De Sciglio. L’ex estremo difensore della Roma, ma di proprietà dell’Arsenal, atterrerà domani presso l’aeroporto di Caselle, per poi sottoporsi alle consuete visite mediche di rito presso il J Medical. L’operazione con i “gunners” si attesta sui 12 milioni di euro più 3 di bonus, mentre il calciatore firmerà un quadriennale da 4,5 milioni di euro a stagione. Nell’anno che si appresta ad entrare, rivestirà il ruolo di vice-Buffon, anche se non mancheranno le occasioni per vederlo in campo, mentre a partire dal 2018/2019, le chiavi della porta juventina saranno affidate a lui. Per quanto riguarda De Sciglio, l’accelerata decisiva vi è stata nel pomeriggio di ieri, con l’a.d. Marotta e il d.s. Paratici che hanno incontrato il procuratore del difensore, Giovanni Branchini, con il quale hanno messo a punto i vari aspetti di questa trattativa. Il calciatore, al momento è in Cina, impegnato in tournée con il Milan, ma appare scontato, che nella giornata odierna lasci la spedizione rossonera, per far ritorno in Italia, al fine di sottoporsi alle visite mediche, firmare il contratto che lo legherà ai colori bianconeri, per poi aggregarsi con i suoi nuovi compagni intenti a partire per gli Stati Uniti, dove la Juventus sarà protagonista di tre match durante l’International Champions Cup. La società di via Aldo Rossi incasserà da tale cessione 12 milioni di euro, mentre De Sciglio, particolarmente apprezzato dal tecnico Massimiliano Allegri, rappresenterà un valido elemento per la corsia di destra della difesa, in attesa del possibile approdo del portoghese Joao Cancelo dal Valencia, aspettando di conoscere, tra l’altro, quale possa essere il futuro di Lichtsteiner, corteggiato dal Wolfsburg. Sulla trequarti, invece, prosegue il pressing per Federico Bernardeschi. La situazione è oramai ben delineata: il club viola chiede 40 milioni di euro più 10 di bonus, mentre la Vecchia Signora risponde con 40 di parte fissa e circa 3 di bonus, difficilmente raggiungibili. La società gigliata ha fatto sapere di non gradire nessuna contropartita tecnica, motivo per cui è sfumata, decisamente, l’ipotesi Sturaro in viola, preferendo di gran lunga i cash. Nei prossimi giorni le due parti torneranno a trattare, facendo leva sulla figura dell’avvocato Beppe Bozzo, agente del calciatore e intermediario tra Juventus e Fiorentina in questo lungo ed estenuante affare. L’obiettivo è di chiudere il tutto entro giovedì 20 luglio, giorno in cui i bianconeri partiranno per la tournée negli USA, mentre Bernardeschi, allo stato attuale, dovrebbe raggiungere i suoi compagni di squadra della Fiorentina a Moena, dove lo attenderebbe un’accoglienza tutt’altro che idilliaca, considerando lo striscione offensivo esposto nella serata di domenica dinnanzi allo stadio Artemio Franchi di Firenze. I dirigenti viola vorrebbero evitare questo caso diplomatico tra il centrocampista e la tifoseria, ragion per cui per entrambe le società, la soluzione migliore sarebbe quella di ottenere la fumata bianca entro e non oltre giovedì. Inizia a muoversi con efficacia la macchina dirigenziale bianconera con lo scopo di rendere la Juventus altamente competitiva sia in Italia che in Europa, ripetendo, se non addirittura migliorando, quanto di ottimo compiuto nelle ultime sei stagioni.