Napoli, nemmeno il tempo di vedere la A…
Di Daniele Grattieri…che c’è già aria di contestazione. E nel frattempo il presidente De Laurentiis parla di India e Cina. Tutto ciò ha del folle e forse spiega perchè, salvo Maradona, la piazza partenopea abbia sempre vissuto ai margini del calcio che conta.
Primo appunto: i tifosi del Napoli a mio avviso non meritano i successi che pretenderebbero. Basta illusioni, fuori i milioni… ma stiamo scherzando? Il Napoli è una neopromossa! Anche se il bacino d’utenza è straordinario e lo stadio era pieno anche in B! Qualcuno dovrebbe ricordare questi concetti ai napoletani. Un tifoso non deve pretendere, e tantomeno deve fare i conti in tasca alla dirigenza. Un tifoso, lo dice il termine stesso, deve tifare. Sostenere la squadra nel bene e nel male.
Secondo appunto: De Laurentiis invoca un cambiamento nel calcio italiano, affinchè si possa guardare ad altri mercati calcistici. Parla di G14 e progetti europei, addirittura mondiali. Invece che risanare un calcio già fin troppo denso di business, De Laurentiis vorrebbe demolirlo completamente, farne qualcos’altro. Altrimenti, dice, tornerà al cinema.
Lo spera chi ama il calcio, quello dei palloni di cuoio pesantissimi e delle coreografie mozzafiato.
Tornando in argomento: che dite, ce la farà il Napoli a salvarsi… nonostante le mirabolanti pretese dei tifosi e le strane congetture del presidente?
Commenta o partecipa alla discussione