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In Russia sin qui è il Mondiale delle sorprese, e dei tonfi delle grandi favorite. Anche il Brasile ha steccato: ieri sera solo 1-1 con la Svizzera, nonostante un super gol di Coutinho. Crolla la Germania, che perde 1-0 col Messico. Brutta prova dei tedeschi, anche se il ct Loew pensa positivo: “Sono deluso ma passeremo il turno”.

L´altra faccia di Russia 2018 è la partenza sprint delle squadre europee. Se si esclude la sconfitta della Germania, molto bene le altre: ieri vittoria della Serbia contro Costarica grazie ad un gol del romanista Kolarov su punizione. Ed oggi tocca al Belgio (alle 17 in campo contro Panama) e all´Inghilterra (alle 20) contro la Tunisia. Alle 14 Svezia-Corea del Sud.

Il Milan attende in questi giorni la sentenza Uefa sulla partecipazione alla prossima Europa League, intanto il ds rossonero Mirabelli vola basso: “Morata, Fellaini e Ceballos? Fare nomi è superfluo, non vogliamo creare illusioni”. E poi la società. “Il nostro presidente – dice Mirabelli – merita rispetto”.

La Juventus punta a chiudere l´operazione Cancelo col Valencia, in settimana, ma attenzione anche ad un possibile inserimento su Florenzi, nel caso in cui non arrivi il rinnovo con la Roma. Ancora lontano Milinkovic Savic. Il Napoli – in attesa di conoscere il futuro di Sarri (che potrebbe andare al Chelsea insieme ad Albiol e Callejon) – deve risolvere la grana portiere: Areola il primo obiettivo.

L´Inter ha in tasca l´accordo con Nainggolan ma la Roma non vuole accettare contropartite tecniche: per il centrocampista belga servono 40 milioni. Viva per i nerazzurri anche la pista che porta a Malcolm del Bordeaux. Pressing del Chelsea su Manolas, ma la Roma non vuole cederlo. Alisson sempre più tentato dal Real Madrid. La Lazio vicina a Durmisi, esterno danese del Betis, e ad Acerbi del Sassuolo.

Bis di Jorge Lorenzo, che vince – dopo quello in Italia – anche il Moto Gp di Catalunya a Barcellona, davanti a Marquez, sempre più leader del Mondiale. Terzo Valentino Rossi, caduta per Dovizioso. “Vincere due volte di seguito è fantastico – dice Lorenzo – le cose sono cambiate in fretta ma Marquez resta lontano. Ma per il titolo mondiale vediamo…”.