Benitez : storia d’amore finita con il Napoli?
Di francescodi Lorenzo Cristallo
Sembra essere giunta ai titoli di coda la love story tra Benitez e il Napoli. Il tecnico galiziano che solo il prossimo mese scioglierà ogni dubbio sul suo futuro sembra ogni giorno di più lontano dal club di De Laurentiis.
Nelle ultime partite è serpeggiato un certo malumore, un certo nervosismo, comportamento atipico del pacioso tecnico dei partenopei. Dalla sconfitta di Palermo, qualcosa è cambiato all’interno dello spogliatoio azzurro. Sembrano essersi sgretolate quelle certezze che vi erano fino a qualche tempo fa e Benitez è apparso meno lucido del solito, con scelte di formazione a tratti molto discutibili.
Dopo la debacle di Torino contro i granata, addirittura l’allenatore del Napoli stranamente si è presentato ai microfoni di Sky rifiutandosi di rispondere alle domande che gli venivano poste e nei canali Mediaset Premium è andato in scena un Benitez in versione monosillabi, con l’aria di chi non volesse dare spiegazioni.
Le domande erano incentrate su un unico argomento: il turnover. Questa strana gestione che fa ruotare gli uomini in campo ogni giornata di campionato. È di turnover si è parlato molto anche nell’ultima sconfitta degli azzurri nella fatal Verona. Higuain, Callejon, Gabbiadini, tutti e tre in panchina e stavolta è sembrato davvero troppo. Eh sì, perché fondamentalmente la sfida di domani in Europa League contro la Dinamo Mosca non è una di quelle partite che richiede forze fresche a tutti i costi. Il 3-1 conquistato all’andata al San Paolo mette al sicuro da cattivi presagi e quindi perché insistere con questa marcata rotazione in campo?
Questa domanda se la sono chiesta in tanti, dagli addetti ai lavori al presidente Aurelio De Laurentiis che è uscito dal Bentegodi con scuro in volto.
Benitez sembra correre da solo, decide come se fosse giunto al capolinea di un’avventura. Non si mette in dubbio la sua eccezionale qualità di tecnico, piuttosto appare un discorso di motivazioni. Motivazioni a fare bene, a conquistare un trofeo, a gestire una rosa che è fatta di ottimi elementi e campioni assoluti come il “pipita” Higuain.
Il finale di stagione sorride ai partenopei che sono in piena corsa per un posto Champions in campionato, seppur adesso sono stati scavalcati in classifica dalla Lazio, in semifinale di Coppa Italia dove li attende una gara di ritorno sempre contro i capitolini partendo da un’ incoraggiante pareggio 1-1 conquistato all’andata all’Olimpico e in Europa League sono ad un passo dai quarti di finale.
Una stagione che potrà dire ancora tanto, ma aldilà di tutto ciò resta l’incognita Benitez.
Un allenatore poco sereno, con una probabile voglia di cambiare aria potrebbe rappresentare una variabile negativa per il Napoli.
Sulla serietà del tecnico galiziano non si discute ma le ultime scelte effettuate e quel comportamento stranamente sopra le righe ci lascia molto perplessi su una sua tranquillità personale.
Aprile è quasi alle porte e ogni scenario verrà svelato. Se Benitez andrà via a fine stagione da Napoli lo sapremo a breve e sicuramente una chiarezza in tal senso non potrà che dare la spinta giusta ad una squadra che resta competitiva su più fronti e in piena corsa per conquistare un altro trofeo in stagione dopo la Supercoppa Italiana vinta a Doha contro la Juventus a dicembre.
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