Napoli-Spal 1-0

Napoli-Spal 1-0 (Allan). Vittoria di misura per gli azzurri, che sono ancora primi a quota 66 punti in classifica a +1 sulla Juventus, anch’ella vittoriosa nel derby della Mole (1-0). Allan ha siglato la rete che ha permesso ai partenopei di far loro la gara. Spal poco offensiva.

PRIMO TEMPO-Il Napoli la sblocca subito al 6′ con un’azione spettacolare. A segnare è Allan, chiedendo prima uno scambio stretto a Mertens e poi a Callejon. Calcio spettacolo!

Il Napoli va al riposo sull’1-0, grazie al gol di Allan dopo una grandissima azione tutta di prima con Mertens e Callejon. Primo tempo dominato dagli azzurri che hanno avuto tantissime occasioni, ma probabilmente con poca cattiveria per ora non sono riusciti a chiuderla.

SECONDO TEMPO-Esultanza vana per Marek Hamsik. Lo slovacco era andato a segno con un colpo di testa piazzato su cross di Allan, ma dopo il silent check è stata ravvisata posizione di offside di Marek con il supporto del Var. Si resta sull’1-0. Oltre al danno la beffa per il numero 17 che era stato ammonito per l’esultanza eccessiva (rottura della bandierina del corner) dopo la rete.

Primo cambio per Maurizio Sarri. Dopo la delusione per la rete annullata, finisce la gara del capitano azzurro che lascia il posto a Zielinski nella solita staffetta di centrocampo.

Dentro l’energia di Marko Rog. Nel finale di gara del match con la Spal, Maurizio Sarri inserisce il centrocampista croato al minuto 85′. A fargli posto è Josè Callejon.

Soliti cambi a gara in corso per Sarri. Dopo aver inserito Zielinski e Rog, è il turno di Amadou Diawara che prende il posto di Jorginho al minuto 89′ della gara con la Spal. “Mi raccomando usa la testa”, ha detto Sarri al giovane centrocampista, che ha reagito con un sorriso.

ANALISI GARA-Vincere e tornare primi, missione compiuta ma meglio chiudere prima certe gare. Chiuderle e allontanare possibili fantasmi di un gioco bellissimo ma che poi deve portare al gol anche in gare brutte come queste. Una partita importante dopo la vittoria della Juve anche col Toro nel derby, e allora pronti via Napoli subito famelico, palo e poi gol di Allan. Giocate bellissime, scambi velocissimi, il gol del brasiliano di grande fattura. Vantaggio meritato ma poi gli azzurri mettono a folle. La Spal con un 11 dietro la linea del centrocampo non aiuta ma il Napoli sembra voler addormentare la gara e noi che la seguiamo. Poche giocate degne di nota è il primo tempo vola via con la Spal che prova anche a dare fastidio a Pepe Reina con un tiro da fuori. Capiamo la voglia di gestire ma meglio chiudere le gare un po’ prima ed evitare sorprese pericolose. La ripresa resta brutta, diciamolo la Spal picchia e mette in condizioni il Napoli di non giocare, ma noi non siamo in palla. Il secondo tempo scorre senza troppe emozioni e a dare adrenalina al match ci si mette prima il Var che annulla il raddoppio di Hamsik, fuorigioco che ci può stare, poi la Spal che prende coraggio e il Napoli che non riesce a raddoppiare. I minuti passano e la pioggia battente raffredda gli animi di tutti anche dei più ottimisti di vedere un secondo gol. Conta aver vinto sicuramente ma certe partite rischiano di diventare pericolose, molto anche soprattutto quando la concentrazione non è al massimo. Lottare fino alla fine è un obbligo e gente come Allan, Koulibaly lo fanno qualcun altro meno e dispiace dirlo. Anche da Sarri ci aspettiamo maggior impeto nello strigliare questa squadra che spesso si adagia sul vantaggio. Torniamo primi come meritiamo ma bisogna essere più cinici.

Lorenzo Insigne è intervenuto ai microfoni di Premium Sport dopo la gara fra Napoli-Spal: “Siamo partiti bene, trovando subito il gol. Sapevamo però che la Spal poteva darci fastidio come all’andata. Siamo rimasti però concentrati, dimostrando di voler questi tre punti a tutti i costi. Il mister ci ha chiesto di chiudere la gara, ma 3 a 0 o 1 a 0 l’importante era portare i tre punti a casa per la classifica. Abbiamo raggiunto una grande maturità tutti insieme, mancano tredici partite ed è ancora lunga avendo un solo punto di vantaggio sulla seconda. Bisogna giocare con la stessa cattiveria ogni gara. Dopo l’Europa League abbiamo fatto una grande prestazione, anche se il mister non sarà contento del risultato. Lipsia? Dobbiamo andare in Germania con la testa giusta con la testa”.

GLI ALTRI RISULTATI-Vittoria di Bologna e del Benevento che superano Sassuolo e Crotone. Questi i risultati delle altre due gare giocate alle 15.00

Benevento-Crotone 3-2 (Crociata, Sandro, Viola, Benali, Diabatè)

Bologna-Sassuolo 2-1 (Poli, Babacar, Pulgar)

Napoli-Spal 1-0 (Allan)