Montella: ”Sono alla Samp per togliermi tante soddisfazioni”

di Lorenzo Cristallo
Presentato nella mattinata di ieri, presso il centro sportivo di Bogliasco, il nuovo tecnico della Sampdoria, Vincenzo Montella. In compagnia del presidente Ferrero, e di tutto lo stato maggiore blucerchiato composto da Osti e l’avvocato Romei, l’ “aeroplanino” ha pronunciato le prime parole da allenatore doriano.
Montella innanzitutto ha voluto ringraziare il numero uno blucerchiato Ferrero per l’interessamento nei suoi confronti. L’ex tecnico viola ha dichiarato che i colori della Samp gli ha sempre portati addosso e sentiti profondamente dentro al cuore. Incancellabili le sue parentesi da calciatore dal 1996 al 1999 per poi tornare nella stagione 2007/2008. Anni contraddistinti da goal e prestazioni altisonanti che lo hanno reso un idolo indiscutibile nella gradinata doriana. Montella torna con la ferrea volontà di prendere per mano questo gruppo e condurlo verso traguardi vincenti. Ammette che l’attuale posizione di classifica non è certo tra le migliori, perché altrimenti non sarebbe stato chiamato al capezzale, e metterà tutto l’impegno possibile per far emergere una squadra dalle mille potenzialità. Il tecnico campano inoltre non si sbilancia sul nuovo modulo tattico, afferma che per adesso non vorrà stravolgere gli equilibri creati dal suo predecessore e ciò che conterà in questo momento saranno i principi di gioco, la mentalità che dovrà essere differente rispetto a quella del recente passato. L’“aeroplanino” con grande umiltà non si considera affatto un lusso per la Samp, anzi è fiero di tornare a lottare vestendo i colori blucerchiati. Su Cassano ha dichiarato che è un calciatore che conosce bene essendo stato suo compagno di squadra sia alla Roma che alla Sampdoria e il suo obiettivo sarà quello di riportarlo nei standard più consoni a “fantantonio”, affinché possa rappresentare una freccia importante nell’arco dei doriani. Su Viviano invece Montella ha affermato che il portiere blucerchiato è molto migliorato in questi anni dimostrando grande sicurezza e affidabilità. Su chi gli accennava dei problemi tra i due nell’esperienza a Firenze, l’“aeroplanino” ha dichiarato che in quel caso Viviano non si espresse al top perché sentiva addosso la pressione di essere tifoso della Fiorentina, quindi aveva uno stato d’animo non abbastanza lucido da renderlo protagonista assoluto. Ma adesso tutto ciò è acqua passata, Emiliano Viviano è indiscutibilmente il portiere titolare della Samp.
Su Eder e Muriel, Montella non ha potuto che dire che il tandem d’attacco blucerchiato è tra i migliori presenti nel panorama della serie A italiana. Una coppia goal assortita e di grande qualità e lui vorrà far emergere ed esaltare ancor di più le caratteristiche tecniche e balistiche di due punte dall’infallibile senso del goal.
Durante la conferenza stampa ha preso la parola anche il presidente Ferrero che ha approfittato dei microfoni per ringraziare Walter Zenga per l’operato fino ad ora svolto ma non è mancata una frecciatina al veleno quando ha affermato che guardandosi negli occhi con l’ “uomo ragno”, capì che non era l’uomo adatto per guidare i blucerchiati.
Poi a seguire nel pomeriggio di ieri, Montella ha diretto il primo allenamento al centro sportivo “Mugnaini” di Bogliasco, coadiuvato dal suo nuovo staff tecnico tra cui spiccano il vice Russo e il collaboratore tecnico Nicola Caccia.
Il pubblico doriano è entusiasta della scelta messa in atto dalla società, Vincenzo Montella è un nome molto gradito e rappresenta un personaggio che nutre di una stima infinita dovuta soprattutto al suo passato da calciatore blucerchiato.
Ora il primo banco di prova ci sarà domenica pomeriggio al “Friuli” contro l’Udinese, in un match d’esordio probante per l’“aeroplanino”, chiamato a risollevare le sorti di una squadra creata per stare nella parte sinistra della classifica e preferibilmente puntare un piazzamento europeo.