Inter: Vecino dà forfait ! Biraghi eroe italiano. Napoli: Rinnovo in arrivo per Mertens?
Di Alessandro LugliMadagascar in festa. Grazie alla vittoria conquistata sulla Nuova Guinea per 1-0 (gol di Nijva Rakotoharimalala), la nazionale si è qualificata infatti per la prima volta alla fase finale della Coppa d’Africa. Gli “Scorpioni” sono i primi a staccare il biglietto – oltre ai padroni di casa del Camerun – per il torneo. La fase finale della Coppa d’Africa si disputerà dal 15 giugno al 13 luglio 2019.
“Ho fatto parte della rinascita doriana dopo la sconfitta di Udine, ho cercato di dare il mio apporto alla causa. Purtroppo sono incappato in questo piccolo infortunio, spero di poter dare un contributo importante a partire dalla prossima gara”. Queste le parole di Riccardo Saponara, centrocampista della Sampdoria, che ai microfoni di Sky Sport ha raccontato dell’emozione provata domenica sera al gol di Biraghi alla Polonia: “Gli ho scritto un messaggio breve, l’ho ringraziato. Mi ha regalato un’emozione, non solo per la dedica ad Astori, ho visto giocarlo a Firenze dopo annate difficili. Gli ho fatto sentire il mio supporto e la mia stima, la merita tutta”.
Intervistato dai media polacchi Bartosz Bereszynski, difensore della Sampdoria, ha parlato della sconfitta subita in Nations League contro l’Italia di Mancini: “Era una partita prestigiosa, l’Italia è una nazionale forte. Io gioco nel campionato italiano ed è noto che mi sarebbe piaciuto tornare a Genova a testa alta. Avrei potuto farlo dopo la prima partita a Bologna, quando tutti si sono congratulati con noi per un buon risultato e hanno detto che eravamo stati i migliori e avremmo dovuto vincere. Penso che dopo questo incontro tutti diranno qualcos’altro. Ci dobbiamo lavorare su. Contro queste squadre tutti vorremmo giocare ogni giorno. Gli italiani erano contenti di essere rimasti nella Lega A e di essere rimasti nell’élite. Sono in un pieno momento di ricostruzione”.
Gabriele Gravina si è dimesso dall’incarico di presidente della Lega Pro: ad annunciarlo lo stesso Gravina al termine del Consiglio direttivo in programma oggi a Firenze. “Ho dato le dimissioni ritenendolo un atto di correttezza per poter dare continuità al lavoro della Lega Pro e individuare la data utile per l’elezione del mio successore” ha spiegato il candidato unico alla Presidenza della Figc, in vista delle elezioni del 22 ottobre. Quanto ai possibili candidati alla Presidenza della Lega Pro, Gravina non si è espresso confermando però che tutto avverrà entro 20 giorni.
La Football Association ha annunciato il deferimento per José Mourinho che, dopo la vittoria in rimonta contro il Newcastle, si era lamentato apertamente con l’arbitro – insultandolo – a fine partite festeggiando il 3-2. Ora il tecnico portoghese dovrà difendersi per evitare una possibile squalifica che gli farebbe saltare il match contro il Chelsea.
Gabriele Gravina si è dimesso dall’incarico di presidente della Lega Pro: ad annunciarlo lo stesso Gravina al termine del Consiglio direttivo in programma oggi a Firenze. “Ho dato le dimissioni ritenendolo un atto di correttezza per poter dare continuità al lavoro della Lega Pro e individuare la data utile per l’elezione del mio successore”, ha spiegato il candidato unico alla Presidenza della Figc, in vista delle elezioni del 22 ottobre. Quanto ai possibili candidati alla Presidenza della Lega Pro, Gravina non si è espresso confermando però che tutto avverrà entro 20 giorni.
Dopo aver lasciato la Roma, Umberto Gandini resta sul mercato, visto che il suo ritorno al Milan è subito saltato: “Per la prima volta posso guardarmi intorno” ha dichiarato a Radio24. “Mi piacerebbe fare un’esperienza in un grande club straniero. Figc? Sarebbe stimolante creare un Club Italia per la Nazionale. Andare in un altro club italiano? Dopo 25 anni di Milan non pensavo di andare in un altro club italiano e invece sono andato alla Roma. Nei prossimi mesi mi guarderò intorno e vediamo cosa succede. Monza? È un po’ presto…”.
Il Giappone ha battuto per 4-3 l’Uruguay in una partita amichevole disputata al Saitama Stadium. Per la nazionale nipponica doppietta di Minamino al 10′ e al 66′. Di Osako al 36′ e Doan al 59′ le altre reti dei padroni di casa. Per l’Uruguay a segno Pereiro al 28′, Cavani al 57′ e Rodriguez al 75′. Nella Celeste in campo da titolari lo juventino Bentancur, il milanista Laxalt e il laziale Caceres. Non è sceso in campo, invece, l’interista Vecino, fermato da un problema alla coscia destra accusato poco prima della gara.
Quattordici tifosi sono stati colpiti dal Daspo del Questore di Roma per gli incidenti avvenuti a Liverpool e a Roma durante la semifinale di Champions League. L’ultimo provvedimento è di pochi giorni fa nei confronti di un tifoso che, proprio per le violenze del pre-partita in Inghilterra, è stato raggiunto da un mandato di arresto europeo. Per lui la durata del Daspo è di 5 anni, con l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria durante i futuri incontri della Roma. Nel maggio scorso erano stati emessi altri 6 Daspo a carico di altrettanti tifosi riconosciuti durante gli incidenti di Liverpool. Altri 7 provvedimenti dello stesso tipo sono stati adottati dal Questore Guido Marino per i tifosi che, durante la gara di ritorno disputatasi all’Olimpico, si sono avvicinati al settore ospiti insultando e sputando verso i supporters inglesi. Tra loro anche il tifoso che ha lanciato un fumogeno.
Brutta notizia per l’Inter in vista del derby contro il Milan: dal Giappone, l’Uruguay ha comunicato il forfait dell’ultimo minuto di Matias Vecino per l’amichevole contro i padroni di casa a causa di un fastidio alla coscia destra. Le condizioni del centrocampista nerazzurro saranno ovviamente valutate dallo staff medico nerazzurro non appena lo stesso farà ritorno in Italia.
Didier Deschamps, commissario tecnico della Francia campione del Mondo, ha risposto al difensore dell’Arsenal Laurent Koscielny che ha accusato i membri della selezione francese di averlo dimenticato dopo l’infortunio: “Sono rimasto sorpreso dalle parole di Lolo, tutti i membri del personale della Francia ed i compagni gli hanno mandato messaggi di sostegno dopo l’infortunio. L’ho anche invitato a venire durante la preparazione pre-Mondiali e ho discusso con lui sulla scelta dell’operazione. Capisco la sua delusione per l’infortunio subito e per aver saltato i Mondiali, ma è passato solo un mese da quando ci siamo sentiti l’ultima volta”.
Nonostante il successo per 2-0 in amichevole sulla Tunisia, Gigi Di Biagio non è troppo soddisfatto della sua Italia U.21. “Era importante vincere e dare continuità nel gioco. Ci siamo riusciti più nel primo tempo, nella ripresa i ritmi si sono abbassati. Abbiamo incontrato una squadra scorbutica, non ti dava lo spazio per ragionare. Siamo soddisfatti. Per assurdo abbiamo giocato meglio col Belgio. Noi meritavamo molto di più. Noi dobbiamo continuare a migliorare sotto porta”, ha detto il ct azzurro. Su Kean: “Sta facendo bene. E’ un 2000, si trova qua, una meraviglia. Non è nuovo in questa squadra, lo conosciamo da bambino”.
Luciano Castellini parla ai microfoni di Marte Sport Live: “In Italia siamo strani: vogliamo far giocare i giovani, ma poi li critichiamo. Donnarumma non può essere criticato, è un giovane di livello e deve crescere. Meret? Non mi permetto di giudicare, lo conosco bene, ha qualità e mi auguro che il suo talento possa esplodere quanto prima. Icardi o Higuain? Icardi è temibile in area di rigore e nella Juve farebbe più di 40 gol considerando il gioco bianconero. Higuain, comunque, è sempre Higuain, non lo scopro certo ora”.
Non è ancora tempo di mercato, è ovvio, ma in casa Napoli già si lavora anche per quanto concerne le situazioni legate ad alcuni rinnovi. Come scrive l’edizione odierna de Il Mattino, sul piatto ci sono i contratti di Mertens e Callejon, entrambi con scadenza 2020. Per il belga si lavora già al rinnovo (c’è stata già una chiacchierata dopo Samp-Napoli), anche perchè si valuterebbe la cessione a giugno in caso di mancata firma entro l’estate. Si parla di un solo anno di allungamento del rapporto. Anche su Calleti si è ad un bivio: nonostante l’età non sono arrivati segnali di cedimento fisico dallo spagnolo, ed ecco perchè a breve dovrebbe esserci un incontro tra l’agente Quilon e la società partenopea per il prolungamento del contratto.
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