Serie A: risultati e classifica dell’ottava giornata

Riprende la Serie A dopo lo stop per le Nazionali e, a prima vista, si nota un dettaglio di non poco conto: sono state proprio le Nazionali a spostare certi equilibri. La prima vera fuga stagionale della Juventus, coincide con lo scivolone del Napoli maturato contro la Roma (3-1 per i giallorossi) che è in parte figlio dell’assenza di Milik tra le fila partenopee.

Il polacco, reduce dall’intervento – riuscito – al ginocchio, sino alla pausa per le qualificazioni mondiali era stato il vero trascinatore della banda Sarri, l’uomo che non aveva fatto rimpiangere la partenza di Higuain. Chi invece fa rimpiangere entrambi, sembra essere il sostituto obbligato: Manolo Gabbiadini. L’ex attaccante della Samp è parso abulico e quasi spaesato; certo addossare tutte le colpe a lui per la domenica storta del Napoli, sarebbe esercizio di superficialità. Resta però il fatto che da qui a gennaio, se Gabbiadini dovesse mantenere il trend visto al San Paolo, il sogno azzurro di centrare il successo in Serie A si allontanerebbe un’altra volta.

Roma che, dunque, con il successo sul Napoli si attesta al secondo posto a cinque lunghezze dalla Juventus. Ma i giallorossi non sono soli, a far loro compagnia c’è il Milan. I rossoneri sono la sorpresa del momento: dopo il rocambolesco 4-3 in rimonta maturato con il Sassuolo, sembra davvero essere scattato qualcosa nella testa dei ragazzi di Montella. E forse anche in quella dello stesso tecnico.

L’obbligata defezione di Montolivo, infortunatosi con l’Italia, ha aperto le porte del centrocampo a Locatelli, già visto in spolvero nel successo sul Sassuolo. Ieri, contro il Chievo, sia il giovane centrocampista che i suoi compagni hanno saputo lottare nella maniera giusta, quella che si fonda sull’organizzazione e il carattere per sopperire alla mancanza del talento assoluto. Qualche guizzo c’è, specie quando si parla di Niang: il francese non è un fenomeno, ma sembra aver trovato la strada giusta per centrare un po’ di più la porta avversaria. La sua doppietta e il gol di Kucka regalano al Milan, per la prima volta nelle ultime 6 stagioni, il secondo posto in Serie A. E la prossima settimana è in programma Milan-Juventus. Non aggiungiamo altro.

Chiaro: la strada è lunga, per tutti. Ogni cosa potrà cambiare, incluso il momento imbarazzante dell’Inter. Altra sconfitta, la seconda consecutiva dopo quella con la Roma, altra occasione gettata al vento. Dal successo sulla Juventus, che a questo punto potrebbe anche essere stato soltanto un caso, il buio. Europa League inclusa. Con l’aggravante del caso Icardi: la sua biografia ha avvelenato nuovamente la Curva Nord nerazzurra (casus belli la querelle mai chiarita del dopo Sassuolo-Inter della passata stagione), con tanto di striscioni avvelenati e poste sotto casa. L’argentino, oltre a rincarare la dose nel libro, ci ha messo del suo anche sul campo sbagliando il rigore che avrebbe potuto sistemare le cose contro il Cagliari.

Insomma, la Serie A continua a generare le consuete altalene di emozioni, nel bene e nel male. E manca ancora il posticipo tra Palermo e Torino, due squadre che vivono situazioni diametralmente opposte e che non hanno mezze misure: tutto o niente.

RISULTATI 8° TURNO SERIE A:

Napoli-Roma 1-3, Pescara-Sampdoria 1-1, Juventus-Udinese 2-1 (giocate sabato), Fiorentina-Atalanta 0-0, Genoa-Empoli 0-0, Sassuolo-Crotone 2-1, Inter-Cagliari 1-2, Lazio-Bologna 1-1, Chievo-Milan 1-3, Palermo-Torino oggi ore 20:45

CLASSIFICA:

Juventus 21, Roma e Milan 16, Napoli e Lazio 14, Chievo e Cagliari 13, Sassuolo e Genoa* 12, Torino*, Inter e Bologna 11, Atalanta 10, Fiorentina* 9, Sampdoria 8, Pescara e Udinese 7, Palermo* 6, Empoli 5, Crotone 1

*una gara in meno

PROSSIMO TURNO (22 e 23 ottobre):

Sampdoria-Genoa, Milan-Juventus, Udinese-Pescara, Cagliari-Fiorentina, Torino-Lazio, Atalanta-Inter, Empoli-Chievo, Crotone-Napoli, Bologna-Sassuolo, Roma-Palermo