Champions League: Immobile, Balotelli e Borini orgoglio italiano

Poi uno pensa che il calcio italiano sia moribondo, che non abbia più la vista lunga di un tempo; e in parte è senz’altro vero, dal momento che alcuni dei migliori calciatori prodotti dal nostro Belpaese sono stati costretti – o quasi – a emigrare. Poi uno guarda quegli stessi talenti esibirsi sul più bel palcoscenico continentale per club, la Champions League, e comprende che gli scopritori di talenti, in casa nostra, sono vivi e vegeti, che non hanno bisogno di lenti correttive – semmai di club con i conti in ordine e di procuratori con il pelo sullo stomaco un filo più corto.

Balotelli, Immobile, Borini e Cerci. Quattro storie differenti, quattro caratteri agli antipodi forse, ma un comune denominatore: il talento. Super Mario, sbavature comportamentali a parte, è forza allo stato puro e lo ha dimostrato anche ieri sera ad Anfield, nella difficile gara di esordio giocata dal suo Liverpool contro la cenerentola Ludogorets. I Reds digiunavano di Champions da 5 lunghi anni e ci ha pensato proprio Mario, a pochi minuti dal termine, a spezzare gli equilibri di un match complicato che, comunque, il Ludogorets aveva avuto la forza di rimettere in equilibrio prima del gol partita griffato Gerrard. Ai tifosi del Milan verrà magari un po’ di acidità nello stomaco ad aver visto con quanta abnegazione Balotelli si è messo al servizio della causa comune: forse il calcio inglese è la sua vera dimensione, chissà.

Senz’altro sembra esserlo per il suo compagno di squadra Fabio Borini, classe ’91, una fugace toccata calcistica romana dopo le giovanili bolognesi, prima di approdare al Chelsea e quindi al Liverpool. Ieri sera è subentrato a partita in corso e ha immediatamente impresso un’altra marcia alla gara. Ha soltanto 23 anni, il futuro è suo – e speriamo coincida anche con quello della Nazionale.

Il giro azzurro lo conoscono già piuttosto bene Ciro Immobile e Alessio Cerci, ex compagni al Toro e ora emigranti di lusso in Germania e Spagna, rispettivamente sponda Borussia Dortmund e Atletico Madrid. Entrambi reduci dal pessimo Mondiale brasiliano, stanno pian piano dimostrando di poter chiedere spazio a Klopp e Simeone. Nella serata inaugurale di Champions è andata senz’altro meglio all’attaccante napoletano del Borussia, autore del gol che ha sbloccato la partita contro l’Arsenal; e che gol, un’invenzione che soltanto il puro talento può partorire – come diceva Gabriel Garcia Marquez, l’ispirazione non si improvvisa. I gialloneri teutonici, anche grazie alla rete di Immobile, hanno superato l’Arsenal 2-0, garantendosi i primi tre punti della campagna europea. Male, anzi malissimo per i vice campioni in cui Cerci cerca di emergere: per l’esterno alto ex granata solo uno spezzone di secondo tempo nel disastro del Pireo (Colchoneros abbattuti 3-2 dall’Olympiakos) che ha comunque offerto segnali positivi al tecnico argentino. Nella rete di Griezmann, inutile ma pregevole, Cerci ha messo lo zampino facendo partire l’azione.

Insomma, il materiale è buono. Prenda esempio anche la Juventus vittoriosa in casa contro gli esordienti del Malmoe: ha vinto, sì; ha ritrovato Tevez, di nuovo a segno in Champions dopo 1988 giorni, certamente. Ma lo ha fatto con appena quattro undicesimi di azzurro al fischio d’inizio. Buffon, Chiellini, Bonucci e Marchisio: non proprio la linea verde del futuro, con il dovuto rispetto.

RISULTATI GARE 16/09:

GRUPPO A:

Juventus – Malmoe 2-0 (59′ e 90′ Tevez)

Olympiakos – Atletico Madrid 3-2 (13′ Masuaku [O], 31′ Afellay [O], 38′ Mandzukic [A], 74′ Mitroglu [O], 86′ Griezmann [A])

CLASSIFICA: Juventus e Olympiakos 3, Atletico Madrid e Malmoe 0

GRUPPO B:

Liverpool – Ludogorets 2-1 (82′ Balotelli [L], 91′ Abalo [L], 93′ rig. Gerrard [L])

Real Madrid – Basilea 5-1 (14′ aut. Suchy [B], 30′ Bale [R], 31′ C. Ronaldo [R], 37′ Rodriguez [R], 38′ Gonzalez [B], 79′ Benzema [R])

CLASSIFICA: Real Madrid e Liverpool 3, Ludogorets e Basilea 0

GRUPPO C:

Benfica – Zenit 0-2 (5′ Hulk, 22′ Witzel)

Monaco – Bayer Leverkusen 1-0 (61′ Moutinho)

CLASSIFICA: Zenit e Monaco 3, Bayer L. e Benfica 0

GRUPPO D:

Galatasaray – Anderlecht 1-1 (52′ Praet [A], 91′ Yilmaz [G])

Borussia Dortmund – Arsenal 2-0 (45′ Immobile, 48′ Aubameyang)

CLASSIFICA: Borussia D. 3, Galatasaray e Anderlecht 1, Arsenal 0