Napoli cuore e grinta, mette ko il Nizza
Di Lorenzo CristalloBuona prestazione da parte del Napoli, anzi, forse rischia di essere riduttivo il punteggio finale con il quale ha schiantato il Nizza. I partenopei si aggiudicano il match d’andata valevole per il playoff di Champions League superando per 2-0 la compagine transalpina guidata da Lucien Favre grazie alle reti di Mertens e Jorginho. Nonostante i rossoneri siano avanti nella condizione fisica, avendo già disputato quattro gare in competizioni ufficiali, la banda di Sarri ha evidenziato uno spiccato dinamismo, interessanti trame di gioco lungo le corsie laterali e una buona organizzazione in campo attraverso dei collegamenti tra reparti ampiamente collaudati. Notizie confortanti sono giunte dalla difesa, apparsa alquanto inespugnabile, oltre ovviamente al tridente d’attacco, che come previsto alla vigilia, ha messo a soqquadro la retroguardia francese. In vista della gara di ritorno, in programma martedì 22 agosto, filtra ottimismo. Il Napoli possiede tutte le credenziali per imporsi anche all’Allianz Riviera, evidenziando una maturità ed una forza tale da meritarsi ampiamente di accedere alla fase a gironi della Champions League. Il Nizza privo di Balotelli e Sneijder, che ha concluso il match in nove uomini, di più non poteva fare al cospetto di un San Paolo festante e ruggente, pronto a sostenere a gran voce i propri beniamini, chiamati ad invertire un trend negativo, che vuole le squadre italiane non particolarmente fortunate durante la doppia sfida del playoff. La prima occasione degna di nota della gara è di marca azzurra con Hamsik che effettua un lancio in avanti per Callejon, il quale colpisce di testa ma la sfera sorvola di pochi centimetri la traversa. Al 13’ è il Napoli a portarsi in vantaggio: assist in profondità di Insigne per Mertens, il quale taglia a fette la svagata difesa del Nizza, supera in dribbling l’uscita affannosa di Cardinale, per poi spedire in porta il pallone. I rossoneri reagiscono con Koziello il cui tiro dall’interno dell’area sibila il palo più lontano. I partenopei sfiorano il raddoppio, qualche istante più tardi, con Mertens autore di un’azione personale all’interno dell’area, la cui conclusione, però, viene intercettata dall’estremo difensore dei transalpini. La compagine guidata da Favre torna a farsi vedere dalle parti di Reina con Saint-Maximin, il quale si invola nella metà campo avversaria, approfittando anche di una disposizione difensiva tutt’altro che impeccabile da parte degli azzurri, ma una volta giunto al limite dell’area, scocca un tiro che esce di poco a lato. La prima frazione di gioco si chiude con un’opportunità a favore dei padroni di casa con Insigne il cui tiro a giro, dal limite, viene deviato sul fondo da Cardinale. Nella ripresa è ancora il Napoli a pigiare il piede sull’acceleratore, questa volta con Callejon che dal versante di destra appoggia al centro dell’area per Mertens, il quale colpisce di prima intenzione, ma la palla non inquadra lo specchio della porta per una questione di centimetri. Gli ospiti si catapultano in avanti, invece, con Plea il cui tiro dalla distanza mette i brividi a Reina. I partenopei vanno vicini al raddoppio sempre con Mertens, il quale effettua una conclusione respinta dal portiere del Nizza, la sfera termina dalle parti di Insigne, con quest’ultimo che tenta un tap-in ravvicinato, ma la palla va ad impattarsi con l’esterno del palo. Gli azzurri colpiscono un altro legno, qualche minuto più tardi, con Soquet, il quale nel tentativo di anticipare Callejon, svetta di testa, ma la sfera va ad infrangersi contro la traversa. Al 70’ la banda di Sarri pesca il raddoppio: l’arbitro polacco Marciniak ravvisa un contatto falloso di Jallet ai danni di Mertens. Il direttore di gara decreta il penalty anche se rivedendo attentamente le immagini al rallentatore appare piuttosto evidente che tale situazione incriminata avvenga fuori dall’area, ragion per cui non vi siano gli estremi per decretare un calcio di rigore. Dal dischetto, comunque, si presenta Jorginho che con freddezza e precisione spiazza Cardinale. Al 79’ addirittura il Nizza resta in nove uomini in quanto Koziello commette un’entrata pericolosa, a metà campo, ai danni di Zielinski e l’arbitro Marciniak non tentenna nell’estrarre il cartellino rosso nei suoi confronti. Qualche secondo più tardi Plea, corso dinnanzi al direttore di gara con fare minaccioso, pronuncia una frase indesiderata, a tal punto che Marciniak estrae il secondo giallo nei suoi confronti, scaturendo l’espulsione immediata. I rossoneri di Favre chiudono la gara del San Paolo in doppia inferiorità numerica. I partenopei provano ad approfittarne con Callejon che serve al centro dell’area il neo entrato Milik, ma quest’ultimo manca l’impatto con la palla, a tu per tu con Cardinale. Al triplice fischio finale esplode di gioia lo stadio San Paolo completamente vestito d’azzurro, consapevole e speranzoso che questo successo netto ed ineccepibile possa essere di buon auspicio in vista dell’attesissima gara di ritorno. Maurizio Sarri, intercettato dai giornalisti, commenta così l’esito del match:” L’applicazione tattica è stata buona. Il bicchiere è comunque mezzo pieno. Non mi aspettavo che il Nizza avesse schierato la difesa a cinque e così tra primo e secondo tempo abbiamo fatto una riunione su come giocare contro un avversario così: allo stesso modo ho preferito cambiare la mediana nella ripresa perché pensavo che non ce l’avrebbero fatta fino alla fine. Recuperare le forze non lo vedo un problema come magari può essere la mancanza di brillantezza. Per questo motivo sono soddisfatto perché al momento non avremmo potuto fare di meglio, almeno finché non troveremo la lucidità sotto porta dei giorni migliori”. Dall’altra sponda, Lucien Favre, giudica in questi termini il ko subito al San Paolo: “E’ difficilissimo giocare contro il Napoli, una squadra rodata che gioca a memoria. Tra l’altro gioca con la stessa squadra dell’anno scorso che ha già ben figurato nella passata stagione. Il ritorno? La chiave è sicuramente il ritmo, per noi è complicato leggere e prevedere il gioco degli avversari che sono imprevedibili. Il Napoli ha degli automatismi perfetti, non sarà facile colmare questo gap nella gara di martedì prossimo”.
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