Napoli: buona la prima nei preliminari di Champions con il Nizza
Di Daniele Grattieri2 a 0 al Nizza. Con qualche gol di troppo sciupato.
La prima vera uscita ufficiale del Napoli ha strappato i soliti applausi e le solite critiche. Il 2 a 0 rifilato al Nizza non è bugiardo in fatto d’intensità di gioco o che gli uomini di Sarri non hanno risposto sul campo come dovevano. Al contrario, è bugiardo per le innumerevoli palle gol sciupate; una su tutte quella di Arkhadius Milik, il quale portando a tre il risultato avrebbe di fatto chiuso la pratica Nizza così da pensare meglio all’esordio in campionato sabato 19 agosto alle 20 e 30 a Verona.
Il Napoli aveva iniziato il match non in sordina ma attento, senza premere il piede sull’acceleratore, aspettando il momento giusto per la zampata letale. Zampata che è giunta come un lampo al 13° minuto del primo tempo, trovando impreparato i difensori del Nizza. Lancio perfetto di Ghoulam verso Mertens che, vedendo l’uscita del portiere, con il destro si porta avanti la palla e con il sinistro la mette dentro. 1 a 0. Da quel momento è un monologo azzurro fatto di azioni che porterebbero ad aumentare il vantaggio, senza dimenticare che anche il Nizza fa la sua parte sfiorando il pareggio con diagonale di poco fuori.
Il pericolo scampato, comunque, non fa chiudere la squadra su se stessa in difesa, anzi, la rende sempre più vogliosa di raggiungere il traguardo del raddoppio. Raddoppio che giunge nel secondo tempo per effetto di un calcio di rigore per atterramento di Mertens in aria francese. A prendersi la responsabilità dagli 11 metri è Jorginho che non delude i presenti del San Paolo. Poi c’è quella palla mancata da Milik che ha innescato qualche polemica.
In conferenza stampa Sarri difende i suoi affermando che si è fatto tutto quello che si poteva fare per l’andata dei preliminari di champions, sottolineando che alcuni errori sotto porta sarebbero dovuti da gambe ancora un po’ molli. Al di là di questo la partita di ieri ha registrato, finalmente, la grande concentrazione dei giocatori i quali hanno mostrato una grande personalità e regalato una prima gioia agli oltre 50.000 tifosi presenti sugli spalti.
Gli stessi tifosi che, al momento dell’ingresso in campo delle due formazioni, hanno accompagnato la musichetta della Champions League con il solito coro che mette sempre i brividi. Ma lo stesso Dries Mertens, nel festeggiare la rete del vantaggio, ha mostrato un gesto eloquente con le mani per dire: stiamo calmi, il cammino è appena incominciato e siamo solo alla prima. Allora possiamo dire: Napoli, buona la prima.
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