Il Milan prova ad azzannare lo Shkendija per accedere all’Europa League
Di Lorenzo CristalloStasera sarà di nuovo un San Siro vestito a festa e con la carica dei 60.000 pronti a sostenere i rossoneri in occasione della gara d’andata del playoff di Europa League, che vedrà la squadra guidata da Vincenzo Montella opporsi ai macedoni dello Shkendija. Tra l’altro, vi sarà il debutto in gara ufficiale di Leonardo Bonucci, nelle vesti di capitano del Milan, pronto ad esaltare la passione dei supporters del “diavolo”. Regna grande entusiasmo misto ad ottimismo, attorno alla compagine rossonera. L’altisonante campagna acquisti messa in atto dal duo Fassone-Mirabelli ha regalato innesti di primissimo livello al tecnico campano, il quale è chiamato a trarre il massimo da un gruppo ambizioso e ben assortito. L’ultimo ad approdare in casa Milan sarà Nikola Kalinic, l’attaccante inseguito dalla dirigenza del club di via Aldo Rossi. Il croato giungerà presso la corte di Montella attraverso un’operazione che si attesterà sui 25 milioni di euro da versare alle casse della Fiorentina. In merito agli assenti per la sfida di stasera contro i macedoni, l’”aeroplanino” non ha convocato Paletta, Calabria e Niang, tutti a tre al centro di voci di mercato. Sull’italo-argentino regna la possibilità che possa approdare alla Lazio, se Hoedt dovesse accettare il corteggiamento da parte del Southampton, mentre l’attaccante franco-senegalese è inseguito con insistenza dallo Spartak Mosca. Nel frattempo Bacca è diventato ufficialmente un nuovo calciatore del Villarreal, tornado, così, di nuovo nella Liga spagnola, con il club del “sottomarino giallo” che verserà alle casse della società rossonera la somma di 18 milioni di euro, la stessa cifra spesa dal Milan per prendere, sempre dal Villarreal, il difensore argentino Musacchio. Intanto, durante la consueta conferenza stampa della vigilia, Vincenzo Montella ha snocciolato vari temi, dalla massima attenzione da mantenere al cospetto di un avversario da non sottovalutare, alle possibili scelte che effettuerà tra gli undici titolari: “In Europa le partite non si ipotecano all’andata. Può succedere sempre di tutto, anche dopo risultati larghi”. Parlando dello Shkendija aggiunge: “Loro hanno più partite ufficiali nella gambe, inclusi tre turni preliminari di Europa League.Recentemente hanno battuto i campioni di Macedonia in carica. Dimostra che hanno idee chiare e in attacco possono contare su un giocatore di talento e imprevedibilità come Ibraimi”. Effettuando un focus sulle condizioni di salute della sua squadra, l’allenatore campano dichiara: “Il gruppo sta crescendo, André Silva ha bisogno di tempo per adattarsi al calcio italiano ma ha un sicuro avvenire. Domani (oggi ndr) credo partirà titolare anche se Cutrone è in uno stato di forma straordinario. Dispiace non avere ancora a disposizione Biglia e Romagnoli. Non so i tempi di recupero, per Alessio vedremo nei prossimi giorni ma il suo reintegro è fondamentale per passare alla difesa a 3 perché è mancino e completerebbe il reparto con gli altri. Al posto di Biglia sceglierò uno tra Locatelli e Montolivo. Suso ha grandi potenzialità e può crescere ancora tanto. Bonucci capitano? Decisione della società”. Per quanto concerne le probabili formazioni che scenderanno in campo, Montella si affiderà, quasi certamente, al “4-3-3” con Gianluigi Donnarumma in porta, Bonucci e Musacchio centrali difensivi, lungo le corsie esterne fiducia a Conti e Ricardo Rodriguez. A centrocampo spazio al terzetto formato da Kessié, Locatelli e Calhanoglu, mentre in avanti Suso e Bonaventura agiranno ai lati della punta centrale André Silva. L’allenatore dello Shkendija, Chatip Osmani, schiererà i suoi undici attraverso l’abito tattico del “4-2-3-1” con Zahov tra i pali, Todorovski e Celikovic esterni difensivi. La coppia centrale sarà composta da Bejtulai e Bojku. La mediana sarà presidiata da Alimi e Totre, mentre Radeski, Hasani e Abdurahimi agiranno sulla trequarti a sostegno della punta centrale di riferimento Ibraimi. L’arbitro designato per dirigere la gara sarà l’austriaco Harald Lechner. Si respira aria d’attesa attorno ad un Milan che dovrà sbarazzarsi senza particolari patemi di questo ostacolo proveniente dalla Macedonia, al fine di accedere alla fase a gironi d’Europa League per dare il via alla propria cavalcata in ambito continentale, aspettando l’oramai imminente fischio d’inizio in campionato, lanciando anche in questo caso il guanto di sfida alle big del nostro torneo. Il Milan, dopo una campagna di rafforzamento in pompa magna, è tornato ad essere grande e vorrà dimostrarlo con i risultati da ottenere sul campo.
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