È Blaise Matuidi il rinforzo a centrocampo della Juventus
Di Lorenzo CristalloEra nell’aria l’accelerata da parte della dirigenza bianconera nel voler mettere a disposizione di Massimiliano Allegri il centrocampista utile a rafforzare e potenziare la zona mediana del campo. Ed ecco che dopo una lunga serie di trattative e nomi in merito, il profilo che ha prevalso è quello di Matuidi. Il centrocampista francese approda sotto l’ombra della Mole attraverso un’operazione da circa 20 milioni di euro più bonus, che la Vecchia Signora verserà alle casse del Paris Saint Germain. Il calciatore è giunto a Torino nel presto pomeriggio di ieri, sottoponendosi ad una prima parte delle visite mediche presso il J Medical. Questa mattina eseguirà i controlli che notoriamente si svolgono a stomaco vuoto, come ad esempio l’esame del sangue, per poi recarsi in sede per apporre la sua firma sul contratto triennale da 4 milioni di euro a stagione. Nel pomeriggio di oggi si aggregherà con tutto il resto della squadra, chiamata a disputare la classica amichevole che chiude il novero dei test estivi, contro la compagine Primavera nella storica cornice di Villar Perosa, sede residenziale della famiglia Agnelli. Matuidi è stato accolto da un bagno di folla festante ed incuriosita nel dare il benvenuto al centrocampista transalpino, che molto presumibilmente indosserà la maglia numero 14. L’ex Psg è un interno sinistro di centrocampo o come veniva detto in passato, una classica mezzala, che potrebbe far propendere Allegri nel cambio di modulo, passando dal “4-2-3-1” al “4-3-3” facendo leva, nella mediana, sul terzetto Khedira, Pjanic, Matuidi, con Marchisio che scalpita nel voler scalare le gerarchie. Il francese, per la prima volta in carriera, lascia la sua terra natia per intraprendere, all’età di 30 anni, un nuovo ed affascinante percorso professionale nella nostra serie A. Tra le sue caratteristiche maggiori vi è il grande spirito di sacrificio, la voglia di non arrendersi mai, lottando costantemente su ogni pallone. Matuidi è uno di quei calciatori che seppur non dotato di ottime doti tecniche tenda a non risparmiarsi, uscendo dal rettangolo di gioco con la maglietta bagnata, simbolo di tenacia e generosità. In zona goal non è particolarmente efficace, tra le fila del Psg ha realizzato per due stagioni consecutive (2012/2013 e 2013/2014) cinque reti in Ligue 1, mentre per i successivi tre anni non ha superato quota quattro. Con i parigini ha fatto incetta di trofei conquistando per quattro volte il titolo di campione di Francia, cinque Supercoppe nazionali, quattro Coupe de la Ligue e tre Coupe de France. Anche in nazionale maggiore vanta cinquantadue presenze impreziosite da otto centri. Già nella passata stagione, però, Matuidi non rientrava più nei piani del tecnico Emery, il quale lo ha relegato spesso in panchina. La Juventus era vicina ad ingaggiarlo nella scorsa estate ma l’affare non andò in porto, mentre in questa sessione limando la differenza iniziale tra domanda ed offerta, grazie anche all’opera di mediazione messa in atto dall’agente del centrocampista, Mino Raiola, è avvenuta la tanto attesa fumata bianca. Matuidi è il nuovo rinforzo bianconero messo a disposizione di Allegri per ricompattare un reparto apparso avaro di scelte, con lo scopo di fornire un profilo internazionale ad una squadra, la Juventus, che vorrà indossare i panni da protagonista anche e soprattutto in Champions League.
Commenta o partecipa alla discussione