Mercato Juventus: trequartisti a Go-Go…etze
Di Emanuele SaccardoTra sogno e realtà c’è una bella differenza. Qualche volta, tuttavia, è proprio il sogno a condurre verso la realtà. Sì, lo sappiamo: il giochino di parole possiede contorni di marzulliana memoria, ma calza a pennello sul piedino della Vecchia Signora. La Juventus, infatti, sta muovendo mari e monti per far diventare reale un sogno sin qui proibito; e quel “proibito” risponde al profilo di Mario Goetze, traquartista tedesco campione del Mondo in forze al Bayern Monaco.
Facciamo però un piccolo passo indietro. Beppe Marotta, plenipotenziario Direttore generale della Juventus, è un professionista molto attento alla cassa e sensibile agli equilibri dello spogliatoio. Chiuso il ciclo di Conte e mandata in archivio l’appendice successiva del primo anno vincente targato Allegri, i bianconeri hanno necessità di cambiare qualcosa per varie ragioni. Umorali (vedi Tevez); motivi legati agli obiettivi di carriera (leggi Pirlo, Vidal e Llorente); questioni legate ad ambizioni legittime (occhio a Pogba che, con Raiola, pare strizzare l’occhio al Barcellona). Insomma: soprattutto nel reparto di centrocampo, urge risolutezza per non farsi trovare impreparati – e deficitari di talento – ai blocchi di partenza.
Ecco perché Marotta & C. sono alle prese con una serie di sondaggi, offerte, rilanci e attese che riguardano una rosa ben definita di centrocampisti offensivi (o trequartisti se preferite) per sostituire Pirlo (già accasato a New York), Vidal (ormai vicinissimo al Bayern Monaco sulla base di 36 milioni per il cartellino più 4 di bonus) ed eventualmente Pogba. Goetze, punto dal quale siamo partiti, rimane il più difficile da raggiungere; sia per ciò che ruota intorno al suo ingaggio (il Bayern Monaco gli riconosce 7,5 milioni a stagione, la Juventus potrebbe arrivare a 6 più premi), sia per quel che i bavaresi pretenderebbero per privarsene. In fondo il Club tedesco lo acquistò appena due stagioni addietro pagando al Borussia Dortmund 37 milioni. Oggi il talentino nato a Memmingen ne vale 50, cifra da far girare la testa a prescindere. Per questo Marotta ha in mente un piano: due anni di prestito con obbligo di riscatto oppure la formula Morata: diritto di recompra per il Bayern entro due stagioni, a cifra stabilita.
Il Bayern sembra aver abbandonato la strategia dello scambio: dentro Vidal, fuori Goetze. L’idea non piace alla Juventus, che in tal caso dovrebbe anche mettere sul piatto 15 milioni. Molto meglio andare per gradi: prima si trova l’accordo per il cileno – ormai in dirittura d’arrivo, dato che il suo agente è ormai di casa in Baviera -, poi si discuterà del fenomeno Mario. L’altro Mario che già veste bianconero, Mandzukic, si è detto naturalmente entusiasta di poter ritrovare in squadra il giovane compagno dei tempi in biancorosso. Ma non spetta al croato neo-juventino l’ultima parola sulla questione. Questo è compito di Marotta che, da navigato uomo d’affari, ha previsto un piano B casomai la trattativa con Guardiola e soci non portasse alla fumata bianca.
I nomi più caldi restano quelli di Draxler (Schalke 04) e Oscar (Chelsea). A livello percentuale, l’ala sinistra in forze alla squadra della Ruhr resta l’ipotesi più percorribile, vicina al 80%; tuttavia la Juventus non si fida granché della condizione fisica del ventunenne campione mondiale. Per questo pare essere sul piatto una proposta di prestito con diritto di riscatto a 25 milioni, legato però alle presenze effettive del giocatore. Il trequartista brasiliano dei Blues, invece, ha un 20% di possibilità di vestire il bianco e il nero dalla prossima stagione. Mourinho è in una posizione di forza in virtù dell’esplicita richiesta da parte di Allegri: chiarita la necessità del compratore, il venditore fa il prezzo. E non sarà basso; e il Chelsea non ha fretta. La Juventus, invece, pare di sì.
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