Il diciassettesimo scudetto è nerazzurro
Di nicolettaSabato di gloria per l’Inter, con lo scudetto arrivato matematicamente – senza scendere in campo – ieri sera con la sconfitta del Milan a Udine. Festeggiamenti iniziati e proseguiti oggi, con la vittoria per 3-0 nel posticipo contro il Siena; con gol di Cambiasso, Balotelli e Ibrahimovic.
A Milano e in tutta Italia si brinda per il diciassettesimo scudetto, il quarto consecutivo dell’era Massimo Moratti; ed è stato un regalo doppio per lui, nel giorno del suo 64° compleanno.
Un campionato dominato fin dall’inizio dai nerazzurri e un predominio portato avanti con continuità per tutta la stagione. Grazie soprattutto allo Special One, José Mourinho, un interprete scontroso e bizzarro ma – non c’è che dire – straordinariamente valido nel ruolo di tecnico, leader e uomo-squadra. Uno scudetto al primo anno come allenatore di una squadra non lo aveva ottenuto neppure il mitico Helenio Herrera.
E grazie al mago Ibra, che è stato definito giustamente ‘mezza squadra da solo’. Sabato sera si è lasciato scappare il commento ‘L’anno prossimo prendiamo tutto’. Vuol dire che resterà all’ombra del Duomo per la gioia immensa dei tifosi? Da stasera si inizia a parlare del futuro dell’Inter.
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