Non è assurdo esonerare a 5 giornate dalla fine del campionato?
Di Matilde BerettaNovellino via dal Toro: Cairo chiama De Biase per risollevare i granata in caduta libera, umiliati domenica scorsa da un Genoa che non ha più nulla da chiedere a questo campionato. Torino amara per Walter Alfredo Novellino detto Monzon, natali brasiliani e tempra da italiano DOC.
Un Novellino non certo avvezzo agli esoneri: è il secondo della sua carriera, dopo quello del 96 a opera di Gaucci. Forse per questo, il Walter che a Genova ha lasciato splendidi ricordi commenta con amarezza la decisione di Cairo, sottolineando che il suo unico errore è stato accettare una squadra non sua. Ovvero costruita dal presidente senza consultare l’allenatore. Eppure con Recoba, Rosina, Barone, Corini e Stellone non sembrava difficile ottenere una salvezza tranquilla.
E qui veniamo alla domanda: con tre o quattro punti il Toro riuscirà a salvarsi. De Biasi riuscirà in questa impresa che è tutto fuorché impossibile, e così ci sarebbe riuscito Novellino. Dunque, era davvero necessario esonerarlo?
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