Luca Toni: un bomber senza età e senza confini
Di francodi Lorenzo Cristallo
Non ditegli che è vecchio. Non ditegli che si vive di solo ricordi. Non indicategli come fare goal. Lui sa ancora cosa dare e quanto dare in campo. Stiamo parlando di Luca Toni, bomber senza età e per tutte le stagioni che sta trascinando il suo Verona verso la salvezza in una stagione tutt’altro che facile.
A 38 anni il campione del mondo non vuole smettere di stupire, non ha nessuna intenzione di appendere le scarpette al chiodo, anzi, mostra con orgoglio la sua dote migliore, quella di fare goal. E domenica se ne sono accorti i giocatori del Napoli surclassati da una sua poderosa doppietta che ha regalato tre punti preziosissimi all’Hellas.
Luca Toni sta vivendo una seconda giovinezza in Veneto, proprio lui che dopo la tragedia familiare con la morte del figlio appena nato e la fuga negli Emirati Arabi sembrava dire addio al calcio che conta. Appariva un campione avvolto nell’ombra, finito nel dimenticatoio, coperto da un velo di tristezza e depressione.
E invece la chiamata dei Della Valle nel settembre 2012 lo fece tornare al capezzale della serie A con la maglia della Fiorentina con cui segnò goal a raffica e poi la chiamata nel 2013 del Verona.
Con i gialloblu ha raggiunto e superato il record delle 300 reti in serie A, con la maglia dell’Hellas è vicino all’essere il bomber più prolifico di sempre nella storia del club. Superato nella classifica Elkjaer, è prossimo ad agguantare Mascetti lontano solo due lunghezze.
Ovunque sia andato, Luca Toni ha sempre lasciato il segno, Vicenza, Brescia, Palermo, Firenze, l’esperienza prestigiosa in Germania con il Bayern Monaco, il ritorno in Italia con la Juventus, ed ora Verona.
La piazza scaligera è impazzita per lui, il Bentegodi si veste a festa in attesa di esultare per l’ennesimo goal del numero nove gialloblu. Le sue reti sono tutte di alta fattura, colpi di testa, tiri al volo, conclusioni dentro l’area, fiuto del goal da vero cecchino.Le sue caratteristiche sono immutate, in campo sembra di vedere ancora il campione del mondo di Germania 2006 che terrorizzava con le sue incursioni le difese avversarie.
Il segreto di Luca Toni è la sua condotta di vita, serena, sana, affiancato da una famiglia unita, l’ottimo rapporto con la sua compagna, la modella Marta Cecchetto, i due bimbi che sono nati che sono andati a colmare quel vuoto lasciato dalla perdita del loro figlio appena nato, qualche anno fa.
Il bomber di Pavullo con questo ritmo potrà proseguire ancora per tanto tempo a questi livelli. Per fare bene le motivazioni devo essere alla base di tutto, e di motivazioni Toni ne ha tante, dal conseguimento della salvezza del suo Verona, al record da superare come miglior marcatore nella storia dell’Hellas e infine agguantare le prime posizioni nella classifica marcatori della serie A.
Mandorlini e tutta la squadra si gode le gesta di questo campione insuperabile, insostituibile, un’atleta che riesce a fare reparto da solo. Un attaccante che quando riceve palla, non sbaglia mai, sembra metterla in cassaforte.
Lunga vita al bomber di Pavullo e siamo certi che di doppiette come quella di domenica rifilata al Napoli ne vedremo ancora tante, così come, ancora per molto, vedremo il gesto della mano vicino all’orecchio dopo ogni goal, un’esultanza che non tramonta mai.
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