Thereau non perdona i suoi ex compagni e la Fiorentina va

La differenza tra Fiorentina e Udinese forse è incarnata nella figura di Cyril Thereau. L’attaccante francese ceduto negli ultimi giorni di calciomercato dal club friulano a quello viola è stato il protagonista della partita, realizzando la doppietta con cui i gigliati hanno superato i bianconeri di Delneri per 2-1. Il transalpino si sta rivelando un prezioso elemento nell’undici di Stefano Pioli, mentre per l’Udinese il suo addio, al pari di quello di Duvan Zapata, sta pesando notevolmente, con Lasagna e Maxi Lopez non sempre all’altezza nel non farli rimpiangere. A seguito di questo trionfo, la Viola raggiunge quota dieci in classifica, inanellando il terzo risultato utile consecutivo tra le mura amiche, mentre i friulani non danno seguito al roboante successo rimediato prima della sosta contro la Sampdoria. L’Udinese incappa nella quarta sconfitta lontano dalla Dacia Arena, la sesta complessiva in questo campionato. Numeri allarmanti per Luigi Delneri che si trova a gestire una situazione tutt’altro che rosea, con i bianconeri inchiodati al quattordicesimo posto con soli sei punti all’attivo. La prima chance del match è per i padroni di casa con Thereau, il quale lanciato in contropiede, aggira il portiere Bizzarri, in uscita, ma la sua conclusione dal versante di destra, si stampa sulla base del palo. Al 28’ la Viola trova la via della rete con Chiesa che effettua un cross dalla corsia di destra, la palla giunge in area dove Widmer anticipa Simeone, ma la sfera carambola dalle parti di Thereau, il quale a tu per tu con Bizzarri non sbaglia. Al tramonto della prima frazione di gara, Benassi lancia in avanti Simeone, il quale sfodera un tiro che va ad impattarsi con il palo. Nella ripresa gli uomini di Pioli trovano il raddoppio al 57’ grazie ad una sgroppata di Veretout, sulla fascia di sinistra, il quale dopo aver rubato palla a Barak, si invola verso l’area avversaria, per poi lasciar partire una conclusione, solamente respinta da Bizzarri, che non può far nulla dinnanzi al tap-in ravvicinato di Thereau, autore di una doppietta. Con i due goal contro i suoi ex compagni dell’Udinese, l’attaccante transalpino porta a cinque le sue marcature in campionato. I friulani si risvegliano solo dopo la doppia batosta, prima con la rete annullata a De Paul per posizione di fuorigioco e infine al 72’ con il goal messo a segno da Samir, capitalizzando al meglio un assist dalla sinistra, sempre di De Paul. Per il difensore brasiliano è il secondo centro personale da quando milita in serie A, ma appare alquanto tardiva tale reazione, tant’è che i viola controlleranno i restanti minuti del match, senza rischiare granché. Al termine della gara, queste le dichiarazioni di Stefano Pioli, soddisfatto per la vittoria ottenuta che fornisce rinnovato ottimismo all’intero ambiente viola: “La vittoria di oggi ci serviva perché eravamo reduci dal ko con il Chievo, il peggiore di questa stagione, e da una lunga sosta. Avevamo voglia di tornare in campo e lo abbiamo dimostrato. Abbiamo fatto un gran primo tempo giocando con personalità. Nella ripresa c’è stata un po’ di sofferenza, ma la squadra deve crescere e questo tipo di sofferenza ci può solo fare bene. Da noi non contano i singoli, ma il gruppo e l’intensità. A Verona con il Chievo ci era mancata e non ce lo possiamo permettere. Oggi, invece, abbiamo sofferto e siamo stati bravi a farlo. C’è soddisfazione per quello che siamo riusciti a mettere in atto, adesso andiamo avanti con fiducia”. Di tutt’altro avviso Delneri, alquanto rammaricato per l’ennesimo stop della sua squadra, lontano dalle mura amiche, che rischia di rendere ancor più traballante la sua posizione in panchina: “La sconfitta di oggi e, in particolare la brutta prestazione del primo tempo, è figlia anche della sosta. Abbiamo molti giocatori che viaggiano e alcuni di questi sono arrivati pochi giorni prima della partita di oggi. Oggi non c’è stata aggressività, abbiamo concesso tutto il primo tempo e lo abbiamo pagato. Nel secondo tempo siamo riusciti a tornare in partita, ma abbiamo subito il raddoppio che ci ha messo in difficoltà. La fiducia della società? Noi allenatori viviamo di risultati, siamo abituati a passare momenti meno buoni. Speriamo che la ruota giri e possiamo raccogliere quanto meritato. Nel prossimo turno affronteremo la Juventus, ieri ha perso ma mi sembra che abbia creato molte occasioni e rimanga una squadra molto temibile”.