Cristiano Ronaldo: hat trick, tre punti e Benitez felice
Di Emanuele SaccardoRicomincia la Champions League, ricomincia la sfida a distanza tra Cristiano Ronaldo e Leo Messi. Niente di nuovo sotto il cielo a spicchi del calcio europeo, insomma. Ieri sera il Real Madrid di Rafa Benitez ha passeggiato sullo Shakhtar di Lucescu, annientandolo con un rotondo 4-0 (al netto degli errori arbitrali in occasione del primo rigore concesso ai Blancos, sarebbe finita con tutta probabilità lo stesso in goleada, ma vabbé). Il rinomato pubblico del Bernabeu, storicamente esigente in fatto di prestazioni più che di risultati – chiedere a Capello e Ancelotti per conferma -, sarà certamente uscito soddisfatto dallo stadio, e per diverse ragioni.
A cominciare dal gioco: il già fin troppo criticato Benitez ha iniziato a dare un’impronta alla sua creatura; la partenza della Liga (0-0 all’esordio contro il modesto Sporting Gijòn) aveva quasi fatto rimpiangere il recente passato, poi pian piano il meccanismo ha mostrato i primi frutti. Gol a valanga contro Betis ed Espanyol, poker agli ucraini e zero reti al passivo. Qui sta il punto: Benitez non è uscito bene dall’avventura napoletana soprattutto per la reiterata permeabilità della difesa, quindi qualche dubbio tra i tesserati madridisti serpeggiava. Ebbene: 4 gare ufficiali tra campionato e Coppa, nessuno gol subito da Navas. Qualcuno, con una certa dose di perfidia, ringrazia la partenza di Casillas, ma la realtà è che Rafa ha cominciato ad impostare un gioco differente rispetto al passato, donando forse anche nuove motivazioni agli interpreti (che, è giusto dirlo, hanno un profilo leggermente più importante di quelli napoletani).
Sul fronte che riguarda CR7, beh, lì non c’è molto di nuovo da raccontare. Nelle prime uscite stagionali, tra Club e Nazionale, Ronaldo non era riuscito a trovare la via della rete. Qualcuno, forse gli stessi che hanno salutato l’addio di Casillas con un grido di gioia, aveva magari creduto che il fenomeno di Madeira fosse scarico, privo della consueta fame di perfezione che ne ha contraddistinto la carriera. Calma, serviva soltanto un pochino di rodaggio: negli ultimi 180′ sono piovuti gol, 8 in tutto (5 all’Espanyol, tripletta ieri all’esordio in Champions). Grazie all’Hat trick numero 33, Cristiano Ronaldo è salito a quota 81 reti nelle competizioni continentali di Coppa (fonte: sito ufficiale Uefa, che considera anche i preliminari). Un numero mostruoso che distanzia l’altrettanto bottino da PlayStation di Messi, 77 centri. Naturalmente i tifosi della Roma si augurano che la pulce sudamericana non voglia mettersi in caccia del collega proprio a partire da stasera, visto che i giallorossi ospiteranno il Barcellona all’Olimpico.
Tornando a CR7: oltre a godersi un record dopo l’altro (il secondo pokerissimo nella Liga gli aveva permesso di scavalcare Raùl nella classifica dei migliori marcatori madridisti di tutti i tempi in campionato, 230 a 228), punta dritto al prossimo, che riguarda sempre Raùl. Le tre sberle agli ucraini hanno portato Cristiano Ronaldo ad una sola rete dal primato assoluto di miglior cannoniere nella storia della maglia Merengue (323), detenuto proprio dall’ex bandiera Real. Il lusitano non ha fretta, per carità; tranne quando, sornione, non ha mancato di togliersi il sassolino dalla scarpa: “Prima ero scarso, ora che ho segnato otto gol sono di nuovo forte…”. Qualche giornalista spagnolo si sarà prodotto in una risatina finta. Forse pensando intensamente anche a Casillas.
RISULTATI 1° TURNO CHAMPIONS LEAGUE:
GRUPPO A:
Psg-Malmoe 2-0, Real M.-Shakhtar D. 4-0
CLASSIFICA: Real M. e Psg 3, Malmoe e Shakhtar 0
GRUPPO B:
Psv-Manchester Utd. 2-1, Wolfsburg-Cska M. 1-0
CLASSIFICA: Psv e Wolfsburg 3, Manchester Utd. e Cska M. 0
GRUPPO C:
Benfica-Astana 2-0, Galatasaray-Atletico M. 0-2
CLASSIFICA: Atletico M. e Benfica 3, Astana e Galatasaray 0
GRUPPO D:
Manchester C.-Juventus 1-2, Siviglia-Borussia M. 3-0
CLASSIFICA: Siviglia e Juventus 3, Manchester C. e Borussia M. 0
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