Buffon para tutto, Mo-Ma letale: Juve ok, City ko

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esultanza-juventus-espugna-man-cityMANCHESTER CITY – JUVENTUS 1-2 (0-0)

57′ aut. Chiellini (J), 70′ Mandzukic (J), 81′ Morata (J)

Venghino, si’ore e si’ori: il museo è aperto, il teatro dei sogni di Coppa riapre i battenti!”. Va bene, c’è ancora un’impalcatura qua e là, qualche ritocchino da fare, ma la casa della Juventus appare meno traballante di alcune gare addietro. Sì, perché se è vero che i ritocchi sono da considerare per talune crepe mostrate a centrocampo (leggi: Sturaro, la non perfetta forma di Pogba, la pesante assenza di Marchisio), è altrettanto vero che il biglietto per il Mo-Ma è costato carissimo al Manchester City. Mo-Ma, come il museo di New York; Mo-Ma come l’arte moderna che racchiude nella pancia, non dissimile da quella mostrata da Morata e Mandzukic. Il Mo-Ma bianconero, appunto. Due acuti, due perle, due tagli in stile Fontana, un omaggio a ciò che sta dietro la tela: la rete di un attonito Hart.

Ma procediamo con ordine, perché senza le pennellate di un altro immenso, inarrivabile artista, la gara dell’Ethiad sarebbe andata molto diversamente. Se la Juve non avesse tra i pali Gigi Buffon – che, non smetteremo mai di rimarcarlo, in troppi e tanto spesso hanno bollato “bollito” -, il City avrebbe messo in cascina i tre punti. Quattro le super parate di Buffon, una doppia da grido (di Munch, tanto per restare in tema pittorico) nel momento più delicato del match, con il Manchester avanti 1-0. Dopo l’eccezionale riflesso di Gigi negli interventi su Sterling e Silva, la Juventus capisce l’antifona e parte a caccia del pari, preludio alla definitiva rimonta. Buffon blinderà poi il 2-1 nel finale, con un volo plastico a disinnescare le velleità di Tourè.

Nel mezzo il racconto di un City a ritmo basso, con una coppia di recupera-palloni di lusso (Tourè e Fernandinho), subito pericoloso in virtù di un inaspettato regalo di Sturaro: al 2′ il centrocampista juventino perde palla in mezzo e scatena la ripartenza Citizens, ma Buffon fa pesare la fascia da capitano opponendosi di piede, quasi da estremo difensore di hockey. Il 4-3-3 di Allegri (una sorpresona, con Cuadrado a supportare Morata e Mandzukic) stenta un pochino, specie al centro – dove in troppi, ancora, guardano al passato, con lacrimuccia e dedica per Pirlo e Vidal; davanti palloni ne arrivano pochi e le occasioni da gol vanno cercate con la lente, come il sigillo annullato a Pogba per fuorigioco di Morata.

Nel finale di tempo, pur senza impegnare Buffon, il City alza di un tono la voce e tenta di inquadrare lo specchio della porta in almeno quattro occasioni: è il preludio al vantaggio che arriva quasi al quarto d’ora della ripresa. Sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, Kompany salta sulle spalle di Chiellini (fischiare il fallo non sarebbe stata una bestemmia) e lo costringe a baciare il pallone con la faccia: Buffon ci prova ma la traiettoria è forte e beffarda. Manchester avanti grazia all’autorete, Juventus che rischia la sbandata ma, come detto, San Gigi ci mette una pezza (con i guantoni). Poi, al minuto 70, Pogba si ricorda il perché dei 100 milioni del suo cartellino e pennella un traversone sul quale Mandzukic, mai dimentico dell’istinto da bomber, si avventa il tanto che basta per mettere fuori causa Hart, con l’aiutino del palo. I padroni di casa perdono imbattibilità e testa, perché poco oltre sono vittima di un’amnesia centrale che spalanca la strada a Morata. Lo spagnolo progetta e crea, scarica e ammutolisce: un mancino da brividi, quasi da presa in giro, che accarezza il palo e s’insacca alla destra di Hart.

E chi poteva immaginare un epilogo del genere? Al di là dei primi tre punti raccolti in Champions League, la vittoria esterna sugli sceicchi strafavoriti del Manchester City è benzina mentale per Allegri & C., utile anche per la scalata in campionato. Per gli equilibri del Gruppo, invece, è oro considerando il contestuale netto successo del Siviglia, un tondo 3-0 casalingo ai danni del Borussia Moenchengladbach. Ora la bilancia pende un attimo in più dalla parte dei vice campioni d’Europa. Di questi tempi, scusate, non è poca roba.

RISULTATI GIRONE D:

Manchester C. – Juventus 1-2

Siviglia – Borussia M. 3-0

CLASSIFICA:

Siviglia e Juventus 3, Manchester C. e Borussia M. 0


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