Turchia: che miracolo!
Di Matilde BerettaCorre il minuto 75′ di una partita dominata e controllata con efficacia dalla Repubblica Ceca, che sta gestendo un doppio vantaggio contro la Turchia. La partita è decisiva e con questo risultato i cechi sono sicuri dei quarti di finale.
Ma non hanno fatto i conti con l’imprevedibilità del calcio: al minuto 76 Arda accorcia le distanze. Passano 10 minuti e Cech combina un pasticcio regalando a Mihat il 2-2, che costringerebbe le due squadre a un insolito epilogo ai rigori.
La Repubblica Ceca però è allo sbando e dopo pochi minuti si fa infilare ancora da Mihat, che spedisce nel “sette” alla sinistra di Cech il pallone che manda in orbita un’intera nazione. In una partita dalle mille emozioni, la Turchia trascorre anche un minuto senza portiere, causa espulsione del titolare in stile Zidane.
La domanda è scontata ma piccante: sarà la Turchia la nuova Grecia? Può davvero Terim portare la bandiera della sua nazione più in alto di tutti in Europa?
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