Lukaku, Ibrahimović e Cristiano Ronaldo: la lotta scudetto passa dai bomber
Di Daniele GrattieriIl girone di ritorno del campionato di Serie A edizione 2020/2021 è appena iniziato e la lotta scudetto sembra ormai una questione a tre tra Milan, Juventus, Inter e i rispettivi bomber. Lukaku, Ibrahimović e Ronaldo stanno letteralmente trascinando i propri compagni a suon di goal e prestazioni sontuose e la sensazione è che alla fine saranno loro a fare la differenza nella lotta scudetto.
Cristiano Ronaldo continua a segnare con una continuità impressionante
Cristiano Ronaldo è ormai generalmente riconosciuto come uno dei calciatori migliori di tutti i tempi. Anche i suoi detrattori, che accusano il portoghese di essere un calciatore “costruito in laboratorio” e dal talento puro decisamente inferiore rispetto a quella del suo rivale di sempre Leo Messi, si sono dovuti ricredere e il merito è solo ed esclusivamente del fenomeno di Madeira che a 36 anni continua a giocare e determinare con lo spirito e la freschezza di un ragazzino.
Come raccontato al link, sino ad ora sono 760 i goal messi a segno dal portoghese tra i professionisti che, realizzati in competizioni ufficiali sia con squadre di club che con la Nazionale portoghese, fanno di lui il miglior realizzatore di tutti i tempi. Al momento del suo arrivo nella nostra Serie A, erano in molti a pensare che Cristiano non avrebbe potuto replicare quanto di buono fatto nella sua esperienza in Spagna, ma sin dai primi giorni è apparso chiaro che Ronaldo avrebbe fatto ancora una volta la differenza. Secondo le scommesse sportive, Ronaldo resta il favorito per la vittoria del titolo di capocannoniere ma dovrà vedersela con due ossi duri come Ibra e Lukaku.
Lukaku e Ibra stanno riportando in alto le milanesi
Ronaldo continua a guidare la sua Juventus nonostante le tante difficoltà incontrate dalla squadra di Andrea Pirlo ma, se possibile, sino a ora Lukaku è stato ancora più determinante nel cammino dell’Inter. Come raccontato anche al link, la squadra di Antonio Conte, fuori ai gironi di Champions League ed eliminata alle semifinali di Coppa Italia proprio dalla Juventus, continua a giocare un calcio poco convincente, aggrappandosi disperatamente alle giocate e ai goal del suo bomber che però non ha deluso le aspettative.
Restando a Milano, ma passando alla sponda rossonera, c’è invece la grande sorpresa dell’ultimo anno: stiamo ovviamente parlando di Zlatan Ibrahimović, con lo svedese ormai alla soglia dei 40 anni che continua a impressionare. Quando è arrivato a Milanello, Zlatan ha trovato un manipolo di ragazzini spaesati e sfiduciati e nel giro di pochi mesi, insieme a Stefano Pioli, ha fatto sì che quei ragazzi diventassero una squadra in grado di lottare per lo scudetto.
Nonostante i suoi evidenti limiti fisici, come raccontato anche al link, Zlatan continua a segnare e a sfornare assist e la sensazione è che, con la sua classe e la sua mentalità, possa davvero riuscire a riportare il Milan in alto. Lukaku, Ibrahimović e Ronaldo si daranno battaglia sino al termine del campionato nel tentativo di aggiudicarsi la classifica marcatori ma, soprattutto, di portarsi a casa lo scudetto e non vediamo l’ora di scoprire chi alla fine riuscirà ad avere la meglio.
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Forza Ibra sempre!