Napoli ed Inter per il riscatto in campionato. Analisi ed interviste.
Di Alessandro LugliFoggia batte Cremonese 3-1 (3-1) nell’anticipo della 16ª giornata del campionato di Serie B. A segno per i padroni di casa Mazzeo (14′ pt), Kragl (39′ pt) e Iemmello (41′ pt). Per gli ospito gol del momentaneo pareggio firmato da Mogos (22′ pt).
Gesto intimidatorio nei confronti della dirigenza del Bologna. Dopo gli striscioni e i comunicati di protesta seguiti al ko con l’Empoli, la contestazione va oltre: nel primo pomeriggio, intorno alle 14.30, sono state trovate di fronte ai cancelli del centro tecnico rossoblù di Casteldebole tre croci con i nomi dell’amministratore delegato Claudio Fenucci, del direttore sportivo Riccardo Bigon e del club manager nonché scout per l’Europa Marco Di Vaio.La società ha allertato i carabinieri di Borgo Panigale, che sono arrivati al centro tecnico poco dopo, prendendo atto della situazione e della denuncia del club.
La Premier League è preoccupata dalla recrudescenza del razzismo negli stadi inglesi e per questo, via Twitter, lancia un appello ai tifosi che si comportano correttamente: “denunciate chi agisce in modo non appropriato”. Non solo: infatti la lega invita tutti a “non assumere mai atteggiamenti aggressivi o di discriminazione verso gli avversari”.Questi tweet dell’ente che regola la massima serie inglese arrivano dopo che un fan del Tottenham è stato arrestato per avere tirato una banana ad Aubameyang dell’Arsenal durante l’ultimo derby londinese e dopo i fatti che hanno riguardato tifosi del Chelsea. Quattro supporter dei Blues sono stati fermati dopo aver indirizzato insulti razzisti a Sterling durante il match contro il Manchester City.
“Abbiamo perso una partita dolorosa, che fa male e che crea difficoltà. Però siamo usciti per la differenza reti e la squadra secondo me ha fatto bene”. Così Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della gara contro l’Udinese.”In questi casi diventa fondamentale la reazione e l’atteggiamento nel tornare ad allenarsi. Questi ragazzi meritano il sostegno dei tifosi perchè hanno fatto vedere il dispiacere di quanto successo e la voglia di rigiocare subito una partita, come quella di domani sera, perchè sanno che è il primo passo per spostarsi da dove si è rimasti”.Sulle analogie con lo scorso anno, Spalletti si smarca: “E’ una situazione differente dallo scorso anno perchè io vedo le prestazioni. I ragazzi stanno continuando ad allenarsi nella partita giusta”. Ancora sull’eliminazione dalla Champions, il tecnico toscano ricorda: “Dopo i sorteggi nessuno ci dava una possibilità di passare il turno e invece ci siamo andarti vicini. Dovevamo fare di più ma non mi sembra che sia il caso di demolire quanto fatto dalla squadra in questo anno e mezzo. Per quanto mi riguarda è giusto tenere puntato il mirino su di me, non sui calciatori che hanno fatto quello che devono fare.Tornando sulla delusione dei tifosi anche per il -14 dalla Juve in campionato, Spalletti replica: “Ricordo che siamo partiti a -29 dalla Juve e a -24 dal Napoli, da un settimo posto in classifica. E’ chiaro che c’è delusione, ma non dobbiamo ribaltare e buttare via niente. Si è lavorato e costruito un tragitto da portare avanti. Lo spogliatoio dell’Inter è pieno di interisti e quella è la cosa fondamentale per rimettere in carreggiata la squadra”. “Le critiche se fatte nella maniera giusta diventano anche costruttive e c’è da apprendere qualcosa. Mi sarei sentito in discussione anche in caso di passaggio del turno, perchè si può sempre fare di più. Io non conosco ricette se non quelle di venire presto a preparare l’allenamento e vedere i calciatori coinvolti nel calcio che si sta proponendo. Oggi ho visto un allenamento fatto benissimo”.Fra le note liete c’è sicuramente la crescita di Politano. “Ha fatto bene nelle ultime partire, è cresciuto molto e ha fatto vedere di essere un calciatore completo. Con un po’ più di fisicità sarebbe un top player a livello europeo, ma se continuerà a far vedere queste qualità sarà un giocatore molto importante. Ma anche altri sono cresciuti molto”.”Marotta? E’ un professionista importante e riuscirà a dare il suo contributo. Ha esperienza di poter stare a confrontarsi con il palazzo dove si vanno a creare le regole, ma sa stare nello spogliatoio perché ha avuto contatto con i calciatori per andare a parlare anche di campo. Porterà sicuramente un contributo. Ma noi eravamo nelle migliori condizioni perché tutti i professionisti che già lavoravano nell’Inter mi hanno messo a disposizione tutto quel che ci vuole per lavorare con grande qualità ed efficienza”.
Domenica alle 18 il Napoli scenderà in campo alla Sardegna Arena contro il Cagliari. Come scrive napolicalciolive.com “Carlo Ancelotti sembra intenzionato a cambiare cinque uomini rispetto alla gara di Champions contro il Liverpool. Tra i pali sarà confermato ancora una volta l’estremo difensore colombiano Ospina con Maksimovic al centro della difesa in coppia con Koulibaly: sulle fasce agiranno Malcuit a destra e Hysaj a sinistra. Cambi anche a centrocampo con Rog al posto di Hamsik al fianco del confermatissimo Allan: sulle corsie esterne giocheranno Callejon e Zielinski. Il tandem d’attacco sarà composto da Milik e Insigne. Gli azzurri proveranno così a dimenticare la cocente eliminazione in Champions catapultandosi sulle sfide di campionato per cercare di accorciare sulla Juventus”. Maran, invece, conferma il 4-3-1-2 con Cragno tra i pali; difesa a quattro con Faragò, Pisacane, Klavan e Padoin. In mezzo al campo giocheranno Barella, Bradaric e Dessena con Joao Pedro alle spalle del tandem Cerri e Sau.
Probabili formazioni Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Faragò, Pisacane, Klavan, Padoin; Barella, Bradaric, Dessena; Joao Pedro; Cerri, Sau. All. Maran
Napoli (4-4-2): Meret; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Callejon, Allan, Hamsik, Zielinski; Insigne, Milik. All. Ancelotti
Come riportato da Il Corriere dello Sport,La Viola cerca in prestito dal NAPOLI il giovane centrocampista croato Marco Rog . Ingaggio da 1,7 milioni permettendo, ovviamente: Ancelotti ha sempre detto di stimare il centrocampista e pensare di cedere a gennaio un elemento affidabile pare piuttosto complesso. La Fiorentina potrebbe ricomporre la “coppia di Marko” con Pjaca: insieme hanno conquistato il titolo e la coppa in Croazia, nella stagione 2015-16 prima di approdare in Italia, uno alla Juve e l’altro al Napoli. Adesso potrebbero ritrovarsi a Firenze.
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