L’Italia alla prova Germania per testare dei progressi
Di Lorenzo CristalloQuesta sera, alle ore 20:45, andrà in scena nella Scala del calcio di “San Siro” a Milano, la spettacolare e prestigiosa amichevole tra Italia e Germania. Entrambe le compagini sono reduci da due match piuttosto abbordabili, in ottica qualificazione ai mondiali di Russia 2018. Gli azzurri hanno superato per 0-4 il Liechtenstein, mentre la banda guidata dal c.t. Loew ha schiantato il malcapitato San Marino con un roboante ed inappellabile 0-8. Nella tarda mattinata di ieri, il commissario tecnico della nazionale italiana, Giampiero Ventura, ha tenuto la consueta conferenza stampa della vigilia in cui ha espresso un paio di considerazioni importanti sui prossimi impegni della nazionale in vista del girone di qualificazione al mondiale in Russia e a seguire si è pronunciato sul reale valore da attribuire al test amichevole di stasera. Innanzitutto ha raccontato di aver proposto ai vertici della Lega Calcio di anticipare l’inizio del prossimo campionato al 13 agosto, così che i calciatori abbiano nelle gambe già tre partite, ma ovviamente la risposta nei suoi confronti è stata negativa a tal punto che lo stesso c.t. ha dichiarato scherzosamente di temere che qualcuno lo invitasse a farsi ricoverare a seguito di tale proposta piuttosto inusuale. Le giornate a disposizione per effettuare delle scelte saranno solo due e spera che possano essere sufficienti per affrontare la Spagna, il prossimo 2 settembre, in una gara dal sapore di spartiacque, assolutamente decisiva per le sorti degli azzurri, onde evitare il secondo posto nel girone e il conseguente spareggio play-off. Inoltre, per quanto concerne la gara contro la Germania, Ventura smorza i toni. Per lui la sfida contro i campioni del mondo in carica non è affatto decisiva né tantomeno fondamentale. A suo dire, il match di stasera sarà utile per fornire ulteriori indicazioni in vista dei prossimi impegni ufficiali, dando spazio a chi ha giocato meno, provando nuovi schemi tattici dinnanzi ad una corazzata di primissimo livello. Dal punto di vista degli infortunati, nella giornata di ieri, Politano ha lasciato il ritiro azzurro per via del fastidio rimediato alla caviglia sinistra dopo uno scontro di gioco fortuito, in allenamento, con Pavoletti. Per il resto, il gruppo ha lavorato compatto sotto gli ordini del c.t., e la probabile formazione che verrà schierata potrebbe far riferimento ad un inedito “3-4-1-2”, con la figura del trequartista vista all’opera solamente in occasione della gara di qualificazione contro la Macedonia, quando l’Italia fu costretta a modificare il proprio assetto tattico per imbastire la rimonta. In porta ci sarà Gigi Buffon, anche se non è da escludere, a gara in corso, una staffetta con il milanista Donnarumma. Difesa a tre con Rugani, Bonucci e Romagnoli, sulla mediana di centrocampo spazio al rientrante Parolo e Verratti, mentre sugli esterni Zappacosta dovrebbe agire sull’out di destra e Darmian sul fronte opposto. Eder fungerà da trequartista, pronto ad innescare il tandem d’attacco Immobile-Belotti. Le sfide contro la Germania non sono mai banali, hanno sempre un fascino particolare, fatto di rivincite, contornato da mille motivazioni e voglia di fare bene. Tra l’altro gli azzurri vorranno vendicare l’eliminazione ai rigori dello scorso 2 luglio, in occasione del quarto di finale di Euro 2016. Match sensazionale presso la “Scala del calcio” con l’Italia in versione sperimentale, con il compito di donare positive indicazioni per il futuro, al c.t. Ventura, uomo caparbio e alla ricerca di una nazionale nuova, giovane e frizzante come la sua verve inconfondibile.
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