Juventus fermata dalla traversa e dalla compattezza del Siviglia

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higuain-juventusNon va oltre lo 0-0 la Juventus,nel primo match della fase a gironi, contro il Siviglia. I bianconeri impattano contro il muro posto in essere da Sampaoli, non riuscendo a scardinare la solidità mostrata dagli andalusi, apparsi concentrati e ben disposti in campo per gli interi novanta minuti. Per la Juventus resta il rammarico per le svariate occasioni avute a disposizione e non sfruttate al meglio, un po’ per le capacità del portiere avversario, Sergio Rico, autore di una prestazione sontuosa e un po’ per via della sfortuna, così come testimonia la traversa colpita da Higuain. Dal punto di vista dell’intensità e della ferrea volontà non c’è nulla da obiettare alla banda di Max Allegri, anche se occorrerà migliorare dal punto di vista realizzativo, mettendo in mostra maggior cinismo e freddezza, capitalizzando, così, le chance che si avranno a disposizione.
Allegri schiera i suoi ragazzi con il “3-5-2”: Buffon in porta, linea di difesa a tre con Barzagli, Bonucci e Chiellini. Lemina funge da playmaker basso, mentre nelle vesti di interni vi sono Khedira e Asamoah. Lungo le corsie laterali operano sulla destra Dani Alves, sul fronte sinistro Evra. In avanti spazio al tandem tutto argentino Dybala-Higuain. Sampaoli risponde con il suo marchio di fabbrica, ossia il “4-1-4-1”: Rico tra i pali, Mercado ed Escudero esterni difensivi. Centralmente fiducia alla coppia Rami-Pareja. N’Zonzi agisce nel ruolo di playmaker basso, mentre sulla trequarti Sarabia e Vitolo occupano le fasce laterali. In posizione più centrale fiducia a Kranevitter ed Iborra, mentre la punta centrale, in attacco, è Vazquez.
Il primo sussulto della gara è di marca bianconera con Dybala che apre sulla destra per l’inserimento di Khedira, il cui tiro, angolato, termina a lato. A seguire è ancora l’attaccante argentino ad effettuare una sponda in profondità per il centrocampista tedesco, il quale involatosi verso l’area avversaria, giunge a tu per tu con Rico, ma si lascia ipnotizzare dall’estremo difensore degli andalusi. L’ultima occasione della prima frazione di gioco è ancora per la Juventus, con Bonucci che raccoglie il rilancio da parte di Rico, innesca Higuain che effettua un assist per Dybala, ma il numero ventuno bianconero cincischia dinnanzi al portiere del Siviglia, spedendo alle ortiche una ghiotta occasione per passare in vantaggio.
Nella ripresa è ancora la Juventus a pigiare il piede sull’acceleratore con Evra che dalla sinistra scodella un cross a centro area, dove irrompe in velocità Dybala, ma il suo tiro di prima intenzione termina abbondantemente alto sopra la traversa. A seguire è il turno di Dani Alves nel ruolo di assist-man , il suo cross è per la testa di Higuain, che colpisce la sfera, ma sfortunatamente essa va ad impattare con il montante. Chance clamorosa per la Vecchia Signora. L’unico brivido dalle parti di Buffon lo porta il neo entrato Correa, che effettua un dribbling ubriacante su Chiellini, elude la sua marcatura ma il tiro indirizzato verso la porta, si spegne sul fondo. La banda di Allegri continua a macinare gioco e si catapulta in avanti con Dani Alves che dalla corsia di destra effettua un assist per Dybala, ben posizionato sul primo palo, in questo caso è provvidenziale l’intervento di Rico che sventa il pericolo. Qualche istante più tardi è Khedira a fornire un passaggio invitante per Higuain, ma il “pipita”, dal limite dell’area, esplode una conclusione che non inquadra lo specchio della porta. Nel finale di gara è ancora Dani Alves a servire un pallone interessante a centro area, dove svetta indisturbato Pjanic, ma la sfera si spegne a lato. L’ultima chance della gara è ovviamente di marca juventina con l’infaticabile Dani Alves che spedisce un cross in area per la corrente Alex Sandro, il quale si coordina di testa, ma in questo caso Rico sfodera un intervento magistrale che inchioda il risultato sullo 0-0. Termina così Juventus-Siviglia, una sfida che ha visto i bianconeri tentare di affondare in varie occasioni il colpo vincente, pur facendo i conti con la sfortuna e il muro eretto, egregiamente, dalla compagine spagnola. Ai microfoni dei giornalisti, il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha affermato di aver visto la sua squadra combattere per gli interi novanta minuti, mettendo in evidenza la grinta e la voglia famelica di trovare il guizzo vincente. Purtroppo è mancato il cinismo sotto porta e una tale precisione da scardinare il bunker messo in atto da Sampaoli. Resta il rammarico di non aver vinto all’esordio stagionale in Champions, per giunta davanti al proprio pubblico, ma i presupposti per fare bene ci sono ed occorrerà, da qui in avanti, limare alcuni aspetti in fase d’attacco al fine di riuscire a conquistare il bottino pieno nei match che verranno.


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