Goleada per Inter e Milan, ok Juve e Roma, tonfo Napoli
Di Emanuele SaccardoCom’è tradizione ormai consolidata, gli strascichi d’agosto lasciano il segno sulla Serie A. Gli ultimi sprazzi di sole – per la verità, quest’anno, mai troppo abbondanti – e le temperature ancora gradevoli si traducono in deficit di attenzione per gran parte delle retroguardie della massima categoria. Prova lampante sono le 30 reti messe a segno tra gli anticipi del sabato e le gare della domenica (e manca all’appello il Monday night tra Verona e Palermo).
Quel che sorprende è che il 50% di quei gol (15 in tutto) sono stati incassati da tre squadre corregionali: Sassuolo, Cesena e Parma. Notte fonda per l’Emilia-Romagna, addirittura nera – e verde – per Eusebio Di Francesco. Oltre che colori sociali del Sassuolo, il nero fa rima con un pomeriggio da dimenticare e il verde con la rabbia per un 7-0 incassato dall’Inter; un altro, come a settembre 2013, è solo cambiata la location: la tragedia sportiva si è trasferita dal Mapei Stadium a San Siro. La sostanza resta la medesima, ovvero sia che il mister ex Roma proprio non digerisce Mazzarri.
La scena del Meazza se la prendono Icardi (tripletta), Osvaldo (doppietta) e Guarin (gol e assist), più un Kovacic sempre più in crescita e addirittura omaggiato con la standing ovation, al momento della sostituzione, dall’esigente pubblico nerazzurro. Mazzarri può essere soddisfatto: il Sassuolo di Zaza – in ombra – e Berardi – agitato – non è il Real Madrid, ma la quadratura del cerchio pare intravedersi all’orizzonte dopo un anno e spiccioli di lavoro.
Chi di lavoro ne ha ancora parecchio di fronte a sé ma già, a sorpresa, viaggia a braccetto con le favorite Roma e Juventus, è il Milan corsaro visto a Parma. I ducali soccombono 4-5 in un match che verrà ricordato per le amnesie difensive a profusione da entrambi i lati e per la seconda rete di Menez, un capolavoro di follia calcistica (tacco sulla linea di porta dopo aver saltato e aggirato il portiere Mirante). Inzaghi può contare sull’entusiasmo, l’esuberanza e il talento dei suoi giovani: da Bonaventura (gol all’esordio) a De Sciglio, passando per Menez e l’esperto De Jong e, forse, al ritrovato Honda – oltre ad El Shaarawy (aspettando il “nonno” Torres, fermato da un guaio alla caviglia). Ma Super Pippo deve riflettere sulla tenuta allarmante del reparto arretrato: Bonera si fa espellere e quasi regala un rigore per una parata sconsiderata al limite dell’area (sulla linea, quindi il penalty ci sarebbe stato tutto), Diego Lopez fa la “Casillasata” e finge uno stiramento, in generale tutta la difesa balbetta sui calci piazzati e non. Quattro reti al passivo contro questo Parma sono troppe, urge lavoro.
Settimana prossima il Diavolo incrocerà le armi con la Juventus, reduce da un sereno 2-0 interno all’Udinese ma in procinto di inaugurare la Champions League, martedì prossimo. Come fu per la prima Juventus di Conte, senza le coppe il Milan potrebbe avere più frecce all’arco rispetto a tanti avversari, a partire dai bianconeri. Stesso discorso della Juve vale per la Roma, uscita da Empoli con i tre punti cavati con il minimo sforzo. Rimane invece preoccupante il momento del Napoli, battuto 1-0 al San Paolo dal Chievo: Higuain non si sblocca, la comunicazione difetta in tutti i reparti e probabilmente parte dai disagi medesimi tra allenatore e squadra, figli di quelli tra De Laurentiis e Benitez. Insomma, vecchi e nuovi quesiti da risolvere sotto le falde del Vesuvio, in attesa che l’Europa League metta di nuovo alla prova gli azzurri.
RISULTATI 2° TURNO SERIE A:
Empoli-Roma 0-1, Juventus-Udinese 2-0 (giocate sabato), Sampdoria-Torino 2-0, Cagliari-Atalanta 1-2, Fiorentina-Genoa 0-0, Inter-Sassuolo 7-0, Lazio-Cesena 3-0, Napoli-Chievo 0-1, Parma-Milan 4-5, Verona-Palermo domani ore 20:45
CLASSIFICA:
Milan, Juventus e Roma 6, Inter, Sampdoria e Atalanta 4, Lazio, Napoli, Udinese, Chievo e Cesena 3, Palermo*,Verona*, Cagliari, Genoa, Fiorentina, Torino e Sassuolo 1, Parma e Empoli 0.
* una gara in meno
PROSSIMO TURNO (20 e 21 settembre):
Cesena-Empoli, Milan-Juventus, Chievo-Parma, Sassuolo-Sampdoria, Roma-Cagliari, Genoa-Lazio, Udinese-Napoli, Atalanta-Fiorentina, Palermo-Inter, Torino-Verona.
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