Go Foxes! Nel calcio inglese è scoppiata la Leicester-mania
Di francodi Daniele Sartori
Leicester è una città che si trova nella regione del Midlands, nel centro dell’Inghilterra, con una popolazione di circa 300.000 abitanti. Qui, prima delle grandi imprese del “nostro” Claudio Ranieri, lo sport più seguito era senza dubbio il rugby, con i famosissimi Tigers. Ma ora la Leicester-mania è definitivamente scoppiata nel calcio. Il goal decisivo di Leonardo Ulloa, attaccante argentino classe ’86, contro i Canaries ha fatto suscitare dentro gran parte di tifosi, quella voglia di veder vincere la Premier League da una cosiddetta squadra provinciale.
Ormai Leicester è sulla bocca di tutti, ma quanti veramente conoscono questo team? Tutti ormai hanno sentito parlare dell’operaio Vardy, del fenomeno Mahrez o del figlio dello storico Peter Schmeichel, ma nessuno conosce la storia di questo club, e le imprese che ha effettuato nel passato.
Ora il nome della squadra è Leicester City Football Club, grazie all’acquisto dello status di città da parte del distretto di Leicester, ma fino al 1919, prima della prima guerra mondiale, il sue nome era Leicester Fosse (chiamato così perché il club fu fondato vicino a Fosse Road).
Il Leicester – non solo oggi – ha sempre avuto ottimi portieri. Ora a difendere i pali c’è Kasper Schmeichel, ma senza dubbio i due estremi difensori più importanti della storia di questa squadra sono stati Gordon Banks (campione del mondo nel ’66) e Peter Shilton (con 125 presenze è il recordman nella nazionale inglese).
Il Leicester, insieme al Manchester City, è la squadra inglese che ha vinto più titoli nella seconda lega, ben 6, inoltre Le Foxes detengono il record di sconfitte (1941, 1961, 1963, 1969) in finale di FA Cup, la coppa più prestigiosa e più antica d’Inghilterra.
Nel 1971 Le Foxes sono riuscite ad alzare la Charity Shield (odierna Community Shield) senza aver vinto l’anno prima ne il campionato ne la FA Cup perché l’Arsenal, detentrice di entrambi i trofei, era impegnata in altri impegni europei, così la scelta cadde sul Leicester, squadra vincitrice della seconda divisione nell’annata 1970-1971. Quella finale si disputò a Fibert Street, vecchia casa delle Foxes, il 7 agosto del ’71 e finì con una vittoria per 1-0 da parte di quest’ultimi, ai danni del Liverpool grazie alla rete di Whitworth.
Oggi la casa del Leicester è il King Power Stadium, tipico stadio britannico con una capacità di circa 33.000 persone. Il record di presenze risulta all’inizio di questa magnifica annata, alla prima giornata, contro il Sunderland, dove sono stati presenti ben 32.188 spettatori. Grazie a un’attenta analisi si è scoperto che a ogni goal del Leicester, nelle vicinanze dello stadio si percepisce una piccola scossa di terremoto, dovuta all’amore e all’entusiasmo dei supporter.
Ora come ora a sognare sono tantissimi tifosi, ma a farlo più di tutti è Leigh Herbert. Sicuramente nessuno conoscerà questo falegname trentanovenne, ma in Inghilterra ormai è famosissimo, è colui che ha puntato sole 5 sterline sulla vittoria del campionato delle Foxes. Nel caso questa profezia si realizzasse, oltre alla felicità per aver visto vincere la Premier League da parte della sua squadra del cuore, incasserebbe ben 25.000 sterline, dato che la quota ad inizio campionato era ben 5000.
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