Lutto per il calcio italiano: muore Carmelo Imbriani, ex Napoli
Di Emanuele SaccardoIeri ed oggi sono state giornate particolarmente nere per lo sport, specialmente per il calcio nostrano. Nella cornice di un’imprevista pioggia meteoritica, abbattutasi nella regione degli Urali in Russia, è accaduto il peggio, dall’Italia al Sudafrica (qui con l’omicidio della modella Reeva Steenkamp da parte del velocista Oscar Pistorius). Il pallone di casa nostra piange la morte di Carmelo Imbriani, 37 anni appena compiuti, allenatore del Benevento ed ex calciatore del Napoli.
Con i partenopei esordì nel 1994 in Serie A, sotto la guida di Marcello Lippi. Poi per lui tante altre maglie indossate tra le quali Genoa, Salernitana e Foggia, fino ad arrivare alla panchina, nelle vesti di allenatore.
Questa mattina, alle 6:45 all’ospedale di Perugia dov’era ricoverato, il giovane tecnico si è dovuto arrendere al linfoma che lo aveva colpito la scorsa estate, proprio durante il ritiro estivo con la squadra campana. La forma di leucemia era di natura particolarmente aggressiva e nel dicembre dell’anno da poco finito la situazione si era di colpo aggravata.
Al suo capezzale c’erano gli affetti più cari: i genitori, il fratello e la moglie, che gli sono stati accanto con amore e dignità, come racconta il direttore della struttura sanitaria del capoluogo umbro, il Professor Brunangelo Falini.
Tanta la solidarietà del mondo calcistico italiano nei confronti della famiglia dell’ex giocatore. Particolarmente toccante il commento lasciato da un suo vecchio compagno di squadra, il portiere Taglialatela; ha commosso dicendo che con Imbriani se ne va una parte di lui. Domenica prossima Napoli e Benevento omaggeranno la memoria di Carmelo con il lutto al braccio e un minuto di raccoglimento.
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