Arrestato il presidente del Cagliari Cellino: ha spiccate capacità delinquenziali

Le polemiche riguardanti lo stadio di Is Arenas, nuova casa del Cagliari Calcio, sono sfociate in qualcosa di più. Ieri infatti sono partite tre ordinanze di custodia cautelare indirizzate al patron del club sardo Massimo Cellino, al sindaco di Quartu  Mauro Contini e all’assessore ai lavori pubblici dello stesso Comune, Stefano Lelliu. L’accusa, si legge nel documento, è di peculato e falso ideologico.

In particolare, il Gip Giampietro Casula etichetta Cellino come una persona che ha spiccate capacità delinquenziali, atte a praticare ogni genere di attività illecita per raggiungere scopi personali. Sono accuse precise e pesanti, riferite ai lavori per la realizzazione del nuovo impianto: a quanto è emerso dalle intercettazioni ambientali degli ultimi mesi,  il denaro destinato al piano integrato d’area per la realizzazione di parte del nuovo stadio è stato utilizzato in maniera impropria.

Cellino è attualmente detenuto presso il carcere di Buoncammino, dove è giunto nella mattinata di ieri intorno alle 9:30. Il suo difensore, l’avvocato Benedetto Ballero, punta ad ottenere in primis gli arresti domiciliari per il proprio assistito; in seconda battuta tenterà di smontare il castello delle accuse, anche se, alla luce delle carte pubblicate, il compito sembra assai difficile.