Napoli, Allan: “Vogliamo vincere l’Europa League”. Analisi e commenti.
Di Alessandro LugliPierpaolo Bisoli parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Il Cagliari proverà a dare il massimo domenica pomeriggio anche perché contro il Napoli, così come contro la Juventus, tutte provano a mettersi in mostra. Maran ha dato un’identità precisa alla squadra e pure se domenica mancheranno alcuni calciatori, la rosa del Cagliari è ampia e può sopperire alle assenze. Non credo che il Napoli avrà un contraccolpo psicologico per l’eliminazione in Champions: gli azzurri sono stati sfortunati. Ancelotti tra l’altro è molto esperto e sa come ricaricare la squadra fissando subito nuovi obiettivi come il campionato, l’Europa League e la Coppa Italia”.
Piero Chiambretti, conduttore e tifoso torinista doc, parla a Marte Sport Live: “Torino-Juve? Vincere domani sarebbe un grande risultato per il Torino che non ha grandi traguardi, ma vincere un derby contro la Juventus sarebbe come vincere lo scudetto. La Juventus fa un campionato a parte e nell’altro ci siamo tutti noi. La Juve ha la mentalità dei vincenti ed è una società da guardare con attenzione, tutte le altre tentano di fare del proprio meglio, ma poi non sempre gli obiettivi si raggiungono. Di certo questo campionato risulta noioso se i bianconeri vincono sempre. Spero in una prestazione da Toro, con la grinta di Mazzarri e dei granata, sostenuti dai tifosi. Viva il Napoli, speriamo possa dare fastidio per il titolo fino alla fine, magari anche con il nostro aiuto nel derby. Io sono CR4 (con riferimento alla sua trasmissione suRete4) e spero di essere più simpatico di CR7….”
L’architetto Gino Zavanella parla ai microfoni di Marte Sport Live: “La Juventus ha 41mila posti nel proprio stadio. Avevo proposto assieme al rresidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, la stessa capienza, ossia 41mila spettatori con una serie di servizi per portare lo stadio alle 4 stelle Uefa. Non ci sarebbe stata la pista d’atletica, la tribuna sarebbe arrivata fino al campo, 3,10 metri massimo. Il progetto non è mai stato bocciato, abbiamo avuto sempre il plauso, è stato respinto dal punto di vista politico, non tecnico. Non è in programma di riproporre un nuovo progetto legato allo stadio San Paolo. Qualora dovesse accadere, lo deciderebbero il presidente De Laurentiis e il Comune. Il Napoli e Napoli meritano un grande stadio”.
Guido Clemente di San Luca parla ai microfoni di Marte Sport Live: “La finale di Europa League del Napoli? Se gli azzurri ci arrivassero, farei un pensierino e potrei andare a Baku. Il Napoli non meritava di perdere ad Anfield contro il Liverpool, tranne negli ultimi venti minuti. E’ andato all’arma bianca per un errore commesso prima. Ancelotti ha sbagliato nell’ultima in casa, il Napoli avrebbe dovuto fare più gol contro la Stella Rossa, ma soprattutto non avrebbe dovuto subirne. Adesso il Napoli deve lottare in tutte le competizioni anche se il desiderio forte resta sempre lo scudetto. Personalmente ci credo ancora, la Juve ha perso contro lo Young Boys e può succedere ancora”.
Il Napoli ripartirà dall’Europa League. Dopo la cocente eliminazione in Champions gli azzurri potrebbero arrivare fino in fondo alla competizione europea. Dopo la doccia fredda inglese ed il conseguente momento di polemiche, analisi e “mea culpa”, è il momento della ripartenza, almeno quella psicologica e di convinzione. Prossima tappa è la domenica di Serie A in trasferta sull’isola, ma negli obiettivi ambiti resta l’Europa League che vede gli azzurri impegnati al prossimo turno contro il Chelsea dell’ex tecnico Sarri. Salisburgo, Zenit, Eintracht, Valencia, Betis, Benfica, le altri grandi possibili avversarie. Ancelotti non intende certamente cedere con la tensione e la determinazione, ed il tecnico di Reggiolo cercherà di arrivare fino in fondo con quest’altro traguardo.
Il presidente De Laurentiis si è complimentato con la squadra negli spogliatoi di Anfield condividendo così le stesse idee per il futuro. Lo stesso numero uno della società partenopea aveva così commentato una possibile eliminazione alla vigilia di Liverpool-Napoli: “Tutti la vivono con concentrazione e voglia di far bene, noi compresi ovviamente. Siamo un cavallo da corsa, non un ciuccio. Ma una retrocessione in Europa League non cambierebbe nulla. Come dico dall’estate il nostro grande colpo è Ancelotti, diamogli il tempo di lavorare, io sono felicissimo di averlo con noi”.
Pierpaolo Marino è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”.
SULL’USCITA DELLE MILANESI DALL’EUROPA: “Milan e Inter si sono suicidate, perché bastava affrontare concentrate quelle partite, contro avversari tecnicamente inferiori, per qualificarsi agevolmente”.
SU ICARDI: “Icardi è tra i primi 5 attaccanti al mondo, mi risulta che lo vogliono in tante e che l’Inter è stata brava a trattenerlo”.
SULLA JUVENTUS: “Stagione fallimentare senza vittoria della Champions? Non sono così integralista… La Juve non è obbligata a far nulla, perché in Champions gli equilibri sono così sottili che si può buttare a monte tutto per una serata storta. Sarebbe lo stesso una stagione esaltante anche vincendo solo campionato e Coppa Italia. Con Cristiano Ronaldo, però, ha l’obbligo morale di andare in finale di Champions e anche di vincerla, perché è un giocatore che sposta l’ago della bilancia”.
SU CONTE ALL’INTER: “Magari in futuro, non adesso. Marotta non è abituato ad entrare in maniera così dirompente in un club: da qui alla fine valuterà il lavoro di Spalletti e poi ne trarrà le conclusioni”. SUL GENOA: “Preziosi è un presidente umorale, che a volte prende delle decisioni di pancia, come è stato l’esonero di Ballardini. Quella decisione non si è capita”.
SU HIGUAIN: “L’involuzione, riteniamo temporanea, è evidente e ci sono più concause: l’infortunio che ha avuto e il carattere molto fragile a livello nervoso. Ieri è stato impalpabile, ma anche il resto della squadra non è che sia andata su livelli di rendimento adeguati”.
SU IBRAHIMOVIC AL MILAN: “E’ stato veramente sul punto di firmare, con una trattativa durata oltre un mese e, senza il rilancio dei Los Angeles Galaxy, sarebbe arrivato a Milano”.
“Ci è dispiaciuto uscire dalla Champions dopo un girone giocato così bene. Abbiamo sbagliato l’ultima partita, ora rituffiamoci nel campionato e regaliamo quattro vittorie ai tifosi da qui a fine anno” ha detto il centrocampista del Napoli Allan nel corso della presentazione del calendario 2019 del Napoli.”Ancelotti ci ha detto di stare tranquilli – ha detto – e di fare una bella prestazione a Cagliari per dimenticare Liverpool. In Champions abbiamo dato tutto, al momento del sorteggio tutti erano convinti che saremmo usciti e invece eravamo in lizza fino all’ultima giornata contro la finalista di Champions League e una squadra come il Psg che investe moltissimo per vincere in Europa”.”L’Europa League è una competizione importante, daremo il massimo per arrivare fino in fondo, è nelle nostre possibilità e vogliamo vincere qualcosa di importante”. Il centrocampista brasiliano ha sottolineato: “Faremo sempre di più per vincere qualcosa a Napoli e regalare una gioia e vivere emozioni che solo a Napoli si possono vivere. I tifosi ci sono sempre vicini e meritano una grande gioia. L’Europa League è una competizione prestigiosa, con tante squadre importanti, la affronteremo al massimo con impegno così come faremo con il campionato e la Coppa Italia”.
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